C’è questa voce in giro che sulla PS5 non è uscito nessun gioco, o che quelli usciti si contano sulle dita di una mano. Queste sono parole che escono dalla bocca di un consumatore disattento, o almeno di uno che mira soltanto ai soliti tripla A che chiunque conosce. Per sfatare il mito, ecco qui una maxi lista contenente i migliori giochi rilasciati per PS5, divisi per genere. E per non barare, ci sono soltanto giochi con l’upgrade per console di nuova generazione, e non titoli che si possono giocare in retrocompatibilità ma senza essere ottimizzati per PS5. Detto ciò, cominciamo!
Azione – Sifu
Sviluppato da Sloclap, Sifu è un gioco d’azione nella più pura definizione di questa parola. Ispirato al cinema d’arti marziali, Sifu è un impeccabile e difficilissimo action-game dove è necessario il massimo dell’impegno per andare avanti. Nel corso di 5 livelli dalla difficoltà crescente (seppur tutti ostici), ogni volta che la barra della vita raggiunge lo 0 non c’è il game over, bensì viene data un’altra chance al costo di invecchiare.
In questo modo Sifu incita il giocatore a padroneggiare lo scontro, sfruttando le debolezze degli avversari e a non mollare mai, neanche quando la sfida sembra impossibile. Il videogioco è ottimizzato per PS5, e con la fluidità che la console permette entrerete in un limbo di mazzate e divertimento, al prezzo di un’elevata difficoltà.
Returnal
L’impegnativa esclusiva PS5 creata da Housemarque è uno dei più interessanti e ispirati rogue-like degli ultimi anni. Impersonando una viaggiatrice in missione su un pianeta sconosciuto e ostile, l’unica priorità è quella di impugnare un’arma da fuoco e sparare a ogni cosa si muove. Ma c’è una condizione, ogni volta che si muore si ricomincia tutto dall’inizio. Returnal è uno sparatutto in terza persona per chi ama l’azione, la frenesia e soprattutto la difficoltà, mentre è sconsigliato per chi vuole giocare a un videogioco e rilassarsi.
Nonostante ciò, Returnal stupisce con la sua longevità, poiché anche il più rapido dei giocatori impiegherà numerose ore per portare a termine la spedizione sul pianeta ignoto. Da poco è stata aggiunta una nuova modalità, in maniera del tutto gratuita, dove giocare in compagnia di un altro giocatore e completare sfide ancora più complesse.
Ratchet & Clank: Rift Apart
Ratchet e Clank sono ormai due delle più importanti icone del mondo Playstation, facendo compagnia alle console Sony sin dall’epoca della PS2. Il loro ritorno, su PS5, con Ratchet & Clank: Rift Apart è più che gradito. Sviluppato dai soliti di Insomniac Rift Apart mantiene il genere di action-platform che ha sempre dato unicità alla saga, mischiando sequenze di salti, scalate e arrampicate a frenetiche sparatorie con le armi più bizzarre che vedrete.
L’attenzione questa volta è sui mondi alternativi, e il videogioco, e questo aspetto sfrutta al massimo la tecnologia della nuova PS5, grazie a portali che cambiano istantaneamente ciò che abbiamo attorno. Il comparto tecnico è probabilmente ciò che più attira l’attenzione su Rift Apart, con un livello di dettaglio che fa competizione anche ai migliori film in 3D.
Story Driven – Guardians of the Galaxy
Eidos Montréal reinventa i suoi Guardiani della Galassia, senza discostarsi troppo dallo standard che la Marvel e il suo Marvel Cinematic Universe ha creato per gli eroi. Nel videogioco è possibile utilizzare solo Star-Lord, e questo potrebbe essere per molti un punto a sfavore del gioco, ma il titolo non fa del suo gameplay da shooter in terza persona il suo cavallo di battaglia, bensì è la sua direzione la colonna portante della produzione.
Grazie a un umorismo onnipresente, a situazioni sempre diverse da affrontare e al gruppo dei protagonisti che in pieno stile MCU non starà mai (veramente, MAI) zitto, Guardians of the Galaxy tiene il giocatore impegnato per quasi una ventina d’ore, il tutto facendolo divertire grazie a delle scelte sia di direzione che di design molto ispirate.
Final Fantasy VII Remake Intergrade
Il remake di uno dei più importanti giochi di ruolo di tutti i tempi ha diviso il pubblico. C’è chi lo ha amato per come ha riproposto la prima parte di una storia incredibile, e chi lo ha odiato per come ha stravolto alcuni aspetti, in maniera anche radicale. Senza prendere parti però il videogioco proposto da Square Enix è qualcosa che va provato, poiché il suo sistema di combattimento, che mischia alla perfezione strategia e azione, non è da mettere in discussione.
La versione PS5 si ripresenta con una componente estetica davvero incredibile e con un capitolo extra dove utilizzare altri personaggi. E non c’è neanche bisogno di scomodare la colonna sonora per parlarne. Assolutamente impeccabile.
Deathloop
Deathloop è una bomba. Non ci sono mezzi termini per definire diversamente l’ultimo capolavoro di Arkane Lyon: un concentrato di giocabilità, idee strepitose, meccaniche ispiratissime e stile da vendere che, una volta provato, catapulterà il giocatore in un loop da cui sarà impossibile uscire indenni.
Lo studio francese si prende carico di una tematica abusatissima, quella del ciclo temporale, reinterpretandola in un modo che mai si era visto prima: un’idea folle e metodica, che si alimenta su sé stessa iterazione dopo iterazione dipanando sotto di sé un sotto-universo fatto di alternative e possibilità. Deathloop non è uno sparatutto in prima persona, anche se si sparerà molto; non è un roguelike, anche se di cicli ne farete tantissimi; semplicemente, è l’idea folle che rivoluziona un genere, un caleidoscopio supportato da meccaniche vincenti e da una narrazione spaziale.
The Last of Us Part II
Un videogioco che non necessita di alcuna presentazione. Il magnum opus di Naughty Dog non solo è il miglior gioco mai realizzato da uno studio conosciuto per sfornare capolavori, ma è anche uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi. Mantenendo intatta la formula stealth-action, The Last of Us Part II garantisce al giocatore la possibilità di affrontare ogni fase come meglio preferisce, senza favorire nessun approccio.
Inoltre, la storia e la direzione sono ciò che ha reso questo gioco un vero colossal videoludico, spingendo il medium a una maturità mai vista prima. La versione PS5 del videogioco migliora ulteriormente l’esperienza grazie ai 60 frame al secondo stabili e a un comparto tecnico semplicemente perfetto. Guai a non giocarlo.
Tiny Tina’s Wonderlands
Rilasciato poco tempo fa, lo spin-off di Borderlands in salsa da gioco di ruolo è un esperimento più che riuscito. Tiny Tina’s Wonderlands prende tutti gli elementi che hanno reso celebre la saga sparatutto targata Gearbox e aggiunge alla ricetta tante nuove meccaniche gdr.
Questo insieme crea un mix esplosivo, che funziona benissimo sia da solo, ma ancor di più in compagnia di altri giocatori, garantendo una dozzina d’ore di divertimento. Anche l’umorismo è sempre da tenere in considerazione quando si parla di Borderlands, con dialoghi pungenti e battute ben pensate a ogni dialogo.
Doom Eternal
Non uno sparatutto in prima persona, ma LO sparatutto in prima persona. Id Software ha partorito un videogioco che risulta davvero imperdibile per i fan del genere. Non c’è tempo per raccontare una storia, tutto ciò che bisogna fare e prendere un’arma e farsi strada tra orde di demoni utilizzando ogni mezzo necessario. Il ritmo, la frenesia e il divertimento sono le basi su cui opera questo incredibile sparatutto, che si rivela entusiasmante e mai noioso anche nelle fasi più difficili delle difficoltà più alte.
La versione PS5, oltre a una grafica migliorata, permette di giocare a Doom Eternal persino a 120 frame al secondo, per rendere la mattanza dei demoni ancora più clamorosa.
Metro Exodus
Abbandoniamo la frenesia di Doom per passare a uno sparatutto dal ritmo più pacato, ma ugualmente di incredibile qualità. Metro Exodus è il capitolo conclusivo di una saga che ha un’ambientazione unica ed evocativa, ma che non fa degli scenari la sua unica forza. È infatti uno sparatutto che mira molto al realismo e che spinge il giocatore a fare attenzione al suo equipaggiamento.
In Metro si muore molto e in maniera brutale, molto spesso perché non abbiamo riparato la maschera antigas oppure perché le nostre armi hanno fatto cilecca a causa dello sporco rimasto incastrato. Inoltre, le componenti horror e stealth aggiungono identità al gioco, e determinano che tipo di sparatutto s’intende giocare.
Picchiaduro – Guilty Gear Strive
Senza dubbio il miglior picchiaduro rilasciato su PS5. Arc System Works dimostra ancora una volta di avere una vera laurea nel genere, e lo fa con quello che è probabilmente il suo miglior videogioco. Strive è un picchiaduro 2d caratterizzato da un sistema di combattimento semplice da giocare, grazie a dei personaggi con poche mosse, ma che nascondono una grandissima profondità.
In questo modo, i giocatori meno esperti possono apprezzare il sistema di gioco, mentre i veterani possono trovare pane nei loro denti nel mare di meccaniche celate. Ogni personaggio è un mondo a sé, e tutti sono divertentissimi. La grafica in cel-shading è probabilmente la migliore mai vista, e qualsiasi screen di questo videogioco sembra preso direttamente da un anime.
The King of Fighters XV
Un gradito ritorno. The King of Fighters XV non mira a modificare l’identità elitaria che da sempre è un punto cardine della serie, seppur rendendo il tutto più accessibile grazie a un ritmo meno serrato. Eccelle in ogni componente del suo sistema di combattimeno, dall’essere divertente e complesso nella base fino all’online, che con un gran netcode e un ottimo sistema di Rank è anche il migliore in circolazione.
Il videogioco presenta un roster davvero corposo, con ben 39 personaggi disponibili, DLC esclusi, tutti stravaganti e da scoprire. È un picchiaduro tuttavia molto complesso, che richiede tanta pratica prima di permettere al giocatore di debuttare online. Se è la difficoltà che cercate, The King of Fighters XV è ciò che fa per voi.
Demon Slayer Hinokami Chronicles
Abbandoniamo i picchiaduro 2D tecnici e concentriamoci su un picchiaduro arena in tre dimensioni. Sviluppato da CyberConnect 2, che con la saga Naruto Storm ha dato vita a un proprio genere di giochi di combattimento ad anime, con Demon Slayer Hinokami Chronicles affinano il sistema di gioco, creando un picchiauduro immediato, ma ragionato, senza dare spazio a combo precise, ma offrendo al giocatore la possibilità di inventarsi delle proprie combinazioni.
Il risultato è che il gioco ispirato all’omonimo anime è probabilmente il miglior battle arena mai realizzato. Se non vi piace solamente giocare online, c’è sempre la modalità storia che ripercorre la storia dell’anime, con un comparto tecnico che sembra quasi disegnato a mano. E su PS5 arriva perfino a 120 frame al secondo!
Mortal Kombat 11
L’ultimo picchiaduro Netherrealm ha una versione ottimizzata per PS5, ed è anche tra i più validi presenti sulla console. L’edizione proposta è la Ultimate Edition, che include tutti contenuti scaricabili, con nomi altisonanti come Terminator e Joker e Robocop. Oltre ai DLC, il videogioco presenta un grosso cast con alcuni dei più iconici personaggi della storia dell’intero picchiaduro, come Scorpion, Sub-Zero o il temibile Shao Khan. Rispetto a Mortal Kombat X, l’undicesimo capitolo ha un sistema più ragionato e lento, incentrato sul posizionamento e sulle contromosse.
E poi stiamo parlando di Mortal Kombat, e non si può non parlare della fantastica violenza che caratterizza il franchise. Le Fatality di questo Mortal Kombat 11 sono le più ispirate di sempre e non mancano anche le Brutality. Il gioco ha anche una mole di contenuti single player gigantesca, grazie alle Torri, che cambiano di settimana in settimana.
For Honor
Per quanto più vecchiotto degli altri videogiochi in questo elenco, For Honor, il particolarissimo picchiaduro targato Ubisoft, ha una versione PS5, che cambia radicalmente il titolo. I 60 frame al secondo permettono di giocare a un titolo completamente diverso dalla versione PS4, rendendo il gioco next-gen un titolo nuovo.
Se siete stati fan di For Honor alla sua uscita, potreste riscoprire l’amore, e se non vi siete mai avvicinati al videogioco, ormai lo potete trovare a pochi euro da qualsiasi parte, inclusi negozi digitali. Dategli un tentativo, perché For Honor è per davvero uno degli approcci più originali al genere picchiaduro degli ultimi anni.
Open World – Horizon Forbidden West
L’ultima esclusiva pubblicata da Sony al momento sfrutta al massimo PS5 e la sua tecnologia. Forbidden West è la perfetta evoluzione di Zero Dawn, in un sequel che migliora tutti gli aspetti del capitolo originale, partendo dall’ambientazione, all’esplorazione, al sistema di combattimento e al rapporto con gli NPC.
Le nuove macchine non servono solo a regalare incredibili boss fight, ma è proprio grazie a loro che il gioco si espande su altri elementi, permettendo di esplorare sott’acqua o di volare, andando ad arricchire di fatto tutto il mondo di gioco. Tecnicamente, su PS5 è un lavoro mastodontico, con una cura per i dettagli unica e una pulizia a schermo da lasciare senza parole. Guerrilla Games ha davvero centrato il colpo nel miglior modo possibile.
Death Stranding
Il capolavoro e ultima fatica di Hideo Kojima è ritornato su PS5 in versione Director’s Cut. Definirlo Open World è un po’ azzardato, poiché si, c’è una grande mappa da esplorare, ma oltre a fare le richieste non c’è molto da fare, poiché lo scopo nel gioco non sta nella grandezza della mappa ma nel farla attraversare al giocatore. Nonostante ciò la cura con cui è creato il mondo di Death Stranding non ha rivali, e la versione next-gen aggiunge tante grandi chicche che migliorano di molto l’esperienza e aggiungono anche altre scene alla modalità storia.
Quest’ultima davvero sensazionale, con momenti alla Kojima e altri che non dimenticherete mai. Death Stranding non è un videogioco. Death Stranding è un’esperienza.
Lost Judgment
Lo spin-off di Yakuza si espande con un sequel, e si rivela anche essere il miglior videogioco che il Ryu Ga Gotoku studio abbia mai realizzato. Approfondendo Yokohama, la mappa già presentata in Yakuza Like A Dragon, Lost Judgment riempie il giocatore con cose da fare, tra attività secondarie, minigiochi, sfide, casi nascosti e una modalità storia che supera le 25 ore di durata.
Il sistema di combattimento è una versione ridefinita e perfezionata del precedente, con uno stile di arti marziali aggiuntivo e tantissime nuove mosse con cui malmenare i malcapitati. Ricapitolando, Lost Judgment ha una buona storia con bei personaggi, un ottimo combat system, una grande mappa con tante cose da fare e una miriade di cose opzionali da fare. Cosa aspettate a comprarlo?
Ghost of Tsushima
L’Open World ambientato in Giappone non è soltanto una gioia per gli occhi, grazie alla coloratissima isola di Tsushima, che con le sue distese erbose e alberi colorati, regala paesaggi indimenticabili. Ma il gioco di Sucker Punch fa del sistema di combattimento il suo cavallo di battaglia. L’arte della spade è resa perfettamente, e combattere contro i mongoli che infestano la mappa di gioca non annoierà mai, neanche dopo aver platinato il gioco.
Ghost of Tsushima è action-stealth che ha saputo traghettare bene questa formula in un impianto open world, diventando un pò quell’Assassin’s Creed ambientato nel Giappone feudale che molti hanno chiesto per anni, ma che non è mai arrivato. E poi su PS5 è veramente uno spettacolo, grazie ai suoi colori accesi alla bellezza dei combattimenti finalmente a 60 frame al secondo.
Spider-Man: Miles Morales
Se avete apprezzato Spider-Man per PS4 adorerete Spider-Man: Miles Morales su PS5. Il videogioco di Insomniac non è un vero e proprio sequel, più una versione migliorata del gioco sull’Uomo Ragno, ma con un sistema di combattimento migliorato. A differenza di Peter Parker, Miles Morales ha anche degli altri poteri e questi permettono al combat system di essere più divertente e vario, e persino di aggiungere possibilità durante le fasi furtive.
Girovagare per i palazzi di New York, per la prima volta in 60 frame al secondo è qualcosa che non stanca mai, e se non conoscete la sensazione, date una chance al giovane Miles Morales.
Assassin’s Creed Valhalla
L’ultimo capitolo della lunghissima saga di Assassin’s Creed è un discreto videogioco. Presenta molte idee interessanti, partendo dal setting nordico all’ambientazione davvero ispirata. Farsi strada in una tormenta di neve o cantare a bordo di una nave piena di vichinghi sono fra le cose che il gioco permette, e che regalano grandi momenti.
Nonostante sia una saga nota per essere stealth, Valhalla da molta più attenzione all’azione e al combattimento, come dona a un vichingo, e questo lo fa con tante armi, combinazioni e con un buon combat system. Per quanto presenti qualche difetto resta un bel gioco da provare.
Racing – Gran Turismo 7
Gran Turismo 7 è un gioiello, un titolo che va oltre il racing game fino ad arrivare al vero e proprio tributo. Un monumento al mondo delle automobili, all’amore per le quattro ruote, concretizzato in un videogioco che oltre a ricercare la realtà la celebra dentro e fuori dalla pista. Il gameplay stimola la crescita del giocatore, invogliandolo a fare sempre di più, a dare sempre il massimo, e a perdersi nell’infinità di contenuti che il videogioco propone.
La realizzazione tecnica, su PS5, è impeccabile, non serve dire altro. Da comprare a occhi chiusi per gli amanti delle automobili.
WRC 10
Parliamo sempre di corse, ma stavolta di corse rally con WRC 10. Il videogioco sviluppato da Kylotonn non percorre le piste pulite ordinate come fa Gran Turismo, ma gareggia nelle sporche e unte piste del rally, stavolta con una modalità carriera sempre più profonda. Se volete un approccio diverso alle corse, ecco cosa fa per voi, anche in versione ottimizzata per PS5
Wreckfest
Wreckfest è un titolo automobilistico completamente fuori di testa, distruttivo e frenetico, un’esperienza che un appassionato di Racing dovrebbe provare, se non altro per toccare con mano quel divertimento distruttivo che caratterizza l’intera produzione. Il videogioco, oltre a essere un gioco di corsa, mette la distruzione al centro di tutto, e offre ai giocatori la possibilità di spazzare via i contendenti in pista, in maniera simile a quella di un Twisted Metal. Per PS5 il gioco è ottimizzato, e va anche a 120 frame al secondo!
RPG – Scarlet Nexus
Scarlet Nexus è una piccola perla di Bandai Namco che ci ricorderemo per moltissimo tempo. Una storia affascinante e un gameplay divertente sono il mix che portano al successo questo gioco, offrendo un’esperienza unica e appagante a ogni giocatore. Il gioco propone una bella grafica anime e un’interessante sistema di combattimento. La modalità storia presenta una chicca che vi obbligherà a rigiocarla due volte, poiché un singolo playtrough permette di comprendere solo metà della storia raccontata.
Tales of Arise
Tales of Arise è bello e divertente, catturandoti ogni attimo con la sua trama coinvolgente e un world building affascinante, presentando un cast di personaggi tutt’altro che opzionali, rendendolo sul fronte narrativo è un gioco splendido. Graficamente parlando Tales of Arise è un gioiello accecante nel panorama videoludico. L’Unreal Engine 4 è stato sfruttato da Bandai in maniera eccellente offrendo una qualità visiva unica nel genere di videogiochi con stile anime, rendendo al meglio in versione PS5.
Tales of Arise è semplicemente il miglior JRPG presente al momento su console PS5, e se siete fan del genere, non potete non averlo in libreria.
Yakuza Like A Dragon
Yakuza riparte con Like A Dragon, un sequel e contemporaneamente reboot della serie. Stavolta c’è un nuovo protagonista, una nuova città e un sistema di combattimento completamente diverso. Non è più un beat’em up bensì un gioco di ruolo basato su turni, che non abbandona le scazzottate strada. Oltre alle risse, Like A Dragon racconta una storia incredibile, piena di personaggi folli e indimenticabili, accompagnata da un onnipresente citazionismo verso la storia dei giochi di ruolo giapponesi. E, come ogni gioco della serie Yakuza, è un titolo incredibilmente longevo, che fra storia principale, secondarie, minigiochi e sfide tiene impegnati per un centinaio d’ore.
Ruined King: A League of Legends Story
League of Legends, un franchise che è da sempre un multiplayer, sbarca su console con uno spin-off single player. È una rappresentazione fedele dell’attuale tradizione di League of Legends, ma con caratteristiche intelligenti e intelligenti. Il modo in cui questo gioco ha legato il gameplay alla narrazione è qualcosa che pochi sviluppatori possono gestire. Infatti se siete fan del gioco originale, ritroverete molti aspetti anche in questo gioco di ruolo, partendo dalle meccaniche, al playstile di ognuno dei personaggi giocabili.
Uno dei migliori approcci al mondo di Runeterra, specialmente se non avete mai giocato a League of Legends. Magari questo gioco non vi spingerà a scaricare il MOBA su PC, ma vi potrebbe far appassionare all’universo narrativo.
Soulslike – Demon’s Souls
Ovviamente uno dei migliori giochi Souslike presente su PS5 è di fatto quello che è il primissimo Soulslike. Demon’s Souls non offre una mappa semi aperta da esplorare come i videogiochi targati From Software usciti da Dark Souls in poi, ma presenta una struttura a livelli divisi in mondi. Ogni mondo ha una sua ambientazione, nemici e boss fight e ovviamente, è tutto difficilissimo. Non può esistere un Souls che non sia difficile e Demon’s lo è per tante ragioni, come la scarsa presenza di cura, o il checkpoint presente solo una volta per livello.
Nonostante sia un remake, il videogioco è ottimo per chi non si è mai avvicinato al genere, e in generale, è anche una gioia per gli occhi, visto che sfrutta al massimo la potenza di PS5. Non dovrete più aspettare minuti interi dopo ogni game over, basta qualche secondo.
Nioh 2
Nioh è stato uno dei primi Soulslike a non essere stato creato dalle mani di From Software, ma da quelle di Team Ninja e Koei Tecmo. Se il primo capitolo era un buon esperimento con qualche difetto, Nioh 2 è tutto ciò che un sequel dovrebbe essere, con tantissimi contenuti e migliorie rispetto al predecessore. La longevità è forse l’aspetto che più stupisce del videogioco, che vanta una campagna principale lunga oltre 40 ore, ma sicuramente ci vorrà più tempo nel caso si resta bloccati contro qualche boss difficile.
Il videogioco è presente su PS5 in una collection che contiene anche il primo capitolo, e entrambi sono giocabili a 120 frame al secondo con anche funzioni DualSense.
Elden Ring
Elden Ring è un videogioco incredibile. Il viaggio nell’Interregno è una delle migliori esperienze che l’intero medium abbia mai visto, caratterizzato da una grande vastità e da un’ancor più grande voglia di esplorare fino all’ultimo angolo del mondo di gioco. La quantità di cose da fare è corposa a tal punto da mettersi le mani nei capelli per poi riportarle sul pad e vedere sempre di più.
Il sistema di combattimento che ha reso From Software meritevole della sua fama, è ulteriormente ridefinito, presentando alternative per ogni tipo di giocatore, e seppur la difficoltà sia ai massimi livelli, non mancano idee per chi non vuole perdere la pazienza contro un boss. Se cercate un gioco longevo, Elden Ring fa per voi. Se cercate un gioco bello, Elden Ring fa per voi. Se cercate un gioco impegnativo, Elden Ring fa per voi. Se cercate un gioco da giocare in compagnia, Elden Ring fa per voi.
In breve, Elden Ring è il miglior gioco che potete acquistare se disponete di PS5.
Horror – Resident Evil Village
O era Resident Evil VII? La famosissima saga Capcom sbarca su PS5 con uno dei migliori capitoli della storia del franchise intero. Ambientato in una non parte non specificato dell’Europa dell’Est, l’ottavo capitolo numerato della serie prova a intimorire i giocatori con Lupi Mannari, Vampiri, Bambole assassine e tanti altri incubi come solo Resident Evil sa fare. L’atmosfera che si respira nelle varie ambientazioni è fra le migliori che si siano viste, specialmente quando il gioco sfrutta il DualSense di PS5 per farci spaventare ulteriormente.
Va assolutamente giocato, e se siete davvero temerari, è consigliato giocarlo tutto il tempo indossando le cuffie Pulse di PS5 che dispongono di 3D Audio. Così, perché non faceva abbastanza paura prima no?
Little Nightmares 2
Little Nightmares II è una nuova disturbante avventura firmata da Tarsier Studios, una fiaba cupa e decadente sulla stessa scia del suo predecessore, impreziosita però dalla presenza di due protagonisti e dal conseguente generarsi di nuove soluzioni di gameplay. Lo stile è lo stesso del primo capitolo, con uno schema in 2D dove bisogna stare attenti a ciò che si fa in ogni momento.
Ma non fatevi ingannare dall’estetica che può risultare anche carina da guardare, Little Nightmare 2 è un gioco spaventoso che fa ancor più leva sui toni horror e claustrofobici grazie ad un character design e ad un audio design ispirati e mai come oggi così inquietanti.
Dying Light 2
Non è certamente un gioco perfetto, ma se cercate un gioco che vi diverta con Dying Light 2 troverete un titolo divertente e con una struttura ludica solida ed un sistema di progressione ben concepito, tantissime attività da portare a termine ed una modalità cooperativa che, pur con le sue problematiche, riesce a dare nuova linfa vitale al gioco. Il gioco presenta un sistema di progressione convincente e stimolante, che incita il giocatore a continuare a giocare e ottenere sempre di più, affiancato da un bel sistema di combattimento che diverte molto.
E poi c’è sempre il parkour, che piace a tutti.
Sportivi – FIFA 22
FIFA 22 è simulazione calcistica allo stato puro e EA ogni tanto va lodata per il suo lavoro. L’introduzione dell’Hypermotion Technology migliora tutto, dalla grafica e alle animazioni mai così realistiche fino al gameplay ancora più sofisticato (forse troppo) e soddisfacente. Tanta carne al fuoco, soprattutto per gli amanti del gioco online, che troveranno un FUT ancora più competitivo e stimolante di prima, qualcosina in meno invece per i “lupi solitari” del pad.
Se avete una PS5 e degli amici con cui giocare, allora siete ‘’quell’amico’’ con la PS5 e FIFA dove andare a riunirsi un venerdì sera. E poi è appena stato inserito nel Playstation Plus di Maggio, correte a scaricarlo!
WWE 2K22
WWE 2K22 non è solo un buon gioco di wrestling, è anche un buon videogioco. Dopo due anni di attesa il wrestling ritorna sulle nostre console e lo fa con grande stile. Un gameplay rifinito che punta sul divertimento più che al realismo, sorretto da un comparto tecnico degno dell’anno d’uscita. Ci sono così tanti contenuti divisi fra le varie modalità che è facile perdersi per ore, che sia nel ring, lottando in veste di Superstar, o nel retroscena, come General Manager.
L’acquisto è consigliatissimo per qualunque fan del wrestling, e anche se non seguite questo particolare sport/spettacolo da tempo WWE 2K22 potrebbe riaccendere qualche fiamma. Preparatevi a distruggere i vostri amici a suon di RKO!
NBA 2K22
Riecco EA Games, stavolta con il suo videogioco di Basket. NBA 2K22 introduce piacevoli modifiche nel gameplay: la nuova meccanica di fatica e resistenza del giocatore, rendono il tutto più realistico e aumentano notevolmente il livello di sfida. A livello di grafica NBA 2K22 dal del suo meglio durante le partite, all’interno del campo da basket. Su PS5 le potenzialità del nuovo hardware mostra un incredibile livello sempre più vicino alla perfezione.
Il tutto è reso ancora più evidente dall’animazione dei giocatori, la fisica della palla, dalla buona (non sempre perfetta) intelligenza artificiale che gestisce i movimenti, che porta NBA 2K22 ad un gradino più alto rispetto a capitolo precedenti.
Platform – Crash Bandicoot 4 – It’s About Time
Come non amare Crash Bandicoot, e come non amare l’ultimo capitolo della serie. Pur mantenendo lo stile di Platform classico, Crash 4 – It’s About Time è tutto ciò che un platform dovrebbe essere al giorno d’oggi, offrendo tantissimi livelli ispirati, tante meccaniche, un’ottima rigiocabilità e soprattutto un tasso di difficoltà che mira alle stelle.
Esatto, seppur si tratti di un gioco consigliato a tutte le età, questo gioco vi potrebbe portare all’esasperazione, quindi buona fortuna. Inoltre, grazie alla modalità multigiocatore potrete anche giocare in compagnia, e persino affrontare i livelli con più persone, alterandosi a ogni morte o check-point raggiunto.
SackBoy – A Big Adventure
Il piccolo Sackboy che accompagna i giocatori Playstation dalla PS3, lascia Little Big Planet per lanciarsi su un platform più tradizionale. Sackboy b è uno dei migliori videogiochi disponibili su PS5 da giocare in compagnia mentre ci si rilassa, grazie al suo ritmo tranquillo e alla sua atmosfera rilassante. E uno dei primissimi giochi usciti per Playstation 5 e va provato anche solo per le funzionalità Dual- Sense di cui dispone.
It Takes Two
Al Game Of The Year 2021 non servirebbe neanche una presentazione, ma la facciamo lo stesso. Seguendo le orme di A Way Out, Hazelight Studio produce la sua seconda avventura da giocare esclusivamente in compagnia. It Takes Two è un platform strapieno di idee, che stupisce ogni volta il giocatore lanciandogli in faccia nuove meccaniche e fasi di gioco sempre divertenti e mai banali.
Può tranquillamente essere definito come un vero capolavoro di Game Design, e se avete qualcuno con cui giocarlo, non potete ignorarlo.
ASTRO’s Playroom
Se volete provare con mano tutte le meraviglie del DualSense e scoprire ogni singolo dettaglio di PS5 dovete giocare ad Astro’s Playroom. Utilizzando un simpatico robottino si completano dei livelli che ripercorrono tutta la storia di Playstation, passando per le varie generazione e addolcendo il tutto con tantissimi Easter Egg di tutti i personaggi che hanno reso la console Sony ciò che è adesso. Se siete appassionati di Playstation o anche di platform giocatelo e vi divertirete un botto. E poi oh, viene installato in automatico appena si accende la PS5, quindi perché mai non giocarlo?
MMO – Destiny 2
Nonostante un inizio travagliato, la creatura di Bungie e Activision ha imparato a camminare, e anche molto bene. Una trama finalmente degna del suo nome fa da cornice ad un’esperienza di gioco capace di tenere incollati allo schermo per centinaia di ore alla ricerca del loot perfetto, vedremo in che modo i raid e i contenuti in arrivo andranno ad integrarsi con il titolo che si presenta già da ora come divertente, spensierato e molto accessibile.
Nonostante le molte espansioni che il gioco ha già visto arrivare, stiamo parlando pur sempre di un titolo free to play, e quindi gratuito da provare e da apprezzare, nel caso fosse nelle vostre corde.
Warframe
Raramente considerato nella categoria degli MMO, ma Warframe è un videogioco che va giocato. Anch’esso scaricabile gratuitamente, Warframe mischia un po’ di tutto, dalle spade ai fucili miste a una bellissima e particolare estetica. È ormai in giro da veramente tanto tempo come Massive Multiplayer Online ma viene continuamente aggiornato. Provatelo.