Autore: Francesco Dovis

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

Si è tenuta da poco l’edizione 2018 dei Game Awards, la cerimonia che premia i migliori videogiochi dell’anno secondo il giudizio di una giuria di critici del settore, tuttavia stavolta c’è stata un’insolita pioggia di annunci e anteprime, che hanno catalizzato l’attenzione in modo anomalo per un evento di questo tipo. Il numero di novità presentate in questa cornice ha sicuramente sortito l’effetto sperato dall’organizzatore/presentatore Geoff Keighley, il quale ha portato la sua manifestazione agli onori delle cronache con molto più richiamo di quanto non sia accaduto in passato. Il clima creato ha reso i Game Awards 2018 come una…

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La serie Persona è ormai una specie di bambola Matrioska, in quanto essa stessa un derivato del filone Shin Megami Tensei di Atlus, oltre che capace di prodursi a sua volta in altri derivati ancora. Tra questi i più frizzanti sono Arena (il picchiaduro sviluppato dagli stessi Ark System Works di Guilty Gear e Dragon Ball FighterZ) e Dancing. E proprio dell’esperimento ballerino ci accingiamo ora a recensire i nuovi capitoli, pubblicati oggi in contemporanea. Footloose – Kenny Loggins Iniziamo specificando che Persona 3 Dancing in the Moonlight e Persona 5 Dancing in the Starlight sono commercializzati come due giochi…

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Negli ultimi tempi abbiamo visto come alcune software house si siano lanciate con troppa disinvoltura verso il sistema GaaS (ovvero Games as Service), nella convinzione che ciò garantisca loro soltanto benefici. Il caso di Battlefield V invece dimostra come questo modello distributivo possa rivelarsi un’arma a doppio taglio, in quanto in mancanza di molti contenuti e con un comparto multigiocatore che necessita di bilanciamento, l’utente si ritrova a spendere 70 euro per un gigantesco early access, il quale tra 6 mesi costerà probabilmente molto meno e sarà sicuramente più completo e più godibile come esperienza. Narrativa bellica La campagna segue…

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Inauguriamo la nuova rubrica “Allarme Spoiler”, dove parlare nel dettaglio della trama di giochi che ci hanno recentemente colpito per la loro narrativa. Sappiamo che non tuttti hanno ancora avuto modo di giocare alcuni titoli pertanto ecco un avviso a stare alla larga, già nell’incipit della rubrica, per chiunque non voglia fatte anticipazioni sgradite. Per gli altri, buona lettura. La scelta di iniziare con God of War è dovuta al grande cambio di toni che ha coinvolto Kratos nell’inizio di questo nuovo ciclo. Prima eravamo abituati a vedere il suo lato più brutale e rabbioso, conforme alla sua caratterizzazione da guerriero…

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Nuovo appuntamento con la rubrica Game&Watch per proporre una pellicola dell’orrore da cui gli sviluppatori di Silent Hill hanno tratto spunto. Pertanto mettetevi comodi in poltrona, ma questa volta, senza il joypad. ATTENZIONE: l’articolo contiene anticipazioni generiche sul film, ma evitando di descrivere nel dettaglio gli eventi e senza svelare alcun colpo di scena. Pertanto l’articolo è leggibile al solo scopo di avere un’idea di massima e sottolineare le somiglianze con il videogioco di Konami. Allucinazione Perversa è una pellicola del 1990 interpretata da Tim Robbins, attore premio Oscar per la sua prestazione in Mystic River di Clint Eastwood. La…

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L’America che ha flirtato con la bomba di Hiroshima e Nagasaki, nel futuro distopico di Fallout, è stata tradita da quella stessa bomba. Un paese ritratto in una fotografia ormai sbiadita e corrosa dall’apocalisse nucleare e di cui resta soltanto un involucro vuoto. In questo scenario i giocatori si sono mossi già molte volte nei precedenti capitoli del gioco di Bethesda, tuttavia questa volta non saranno soli nel loro viaggio, in quanto il Vault 76 si è aperto in contemporanea per tutti, attraverso una modalità online che sino ad ora gli era sconosciuta. La prova della Beta chiusa ha permesso…

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La saga di spadaccini firmata Bandai Namco ritorna oggi dopo un’assenza di sei anni, tuttavia ritroviamo i suoi eroi sempre intenti a sfidarsi all’arma bianca e a singolar tenzone, in un 1500 esotico, dove la storia si trasforma in leggenda ed è imbevuta di magia come fosse una spugna incantata. SoulCantibur….Soulchintibur……”SOUL CALIBUR! IMBECILLE!” SoulCalibur 6 si propone come il capitolo della restaurazione dell’ancienne regime, dopo la rivoluzione che aveva “ghigliottinato” buona parte del cast originale, sostituendolo nel quinto con dei personaggi che purtroppo non erano riusciti ad eguagliare il carisma dei predecessori. Gli sviluppatori hanno approfittato della lunga pausa per…

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Activision ha provato a rinnovare la sua serie ormai quindicennale con esiti ambivalenti, proponendo un sistema piuttosto apprezzato in ambito e-sport, quanto deprecato sul piano dell’ambientazione dall’utenza occasionale. Con Black Ops 4 l’intenzione sembra quella di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, cercando di rinfrescare la giocabilità, ma accontentando fasce di giocatori molto diverse. Treyarch non sa contare in latino Questo Call of Duty infatti presenta praticamente solo contenuti pensati per essere fruiti online, non offrendo niente a chi invece cerchi un’esperienza più calma rispetto alla frenesia delle partite in rete. Meglio sorvolare sul tutorial degli specialisti,…

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Il piccolo robottino protagonista di Astrobot lo avevamo già trovato all’interno della Playroom VR, quell’insieme di applicazioni gratuite rilasciate da Sony per offrire alcune demo tecniche e giochi di gruppo con cui fare pratica con il VR. Di quelle applicazioni, una ritorna ora con Rescue Mission per mostrare come il VR stia diventando una tecnologia matura. Astro Boy era quello di Osamu Tezuka Soffermiamoci brevemente sulla trama, che si limita ad offrire un banale pretesto per lanciarsi in azione, al pari di molti platform. Similmente a come l’idraulico baffuto deve ogni volta salvare stelline o principesse dall’intervento del cattivo, anche…

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Inizia proprio questo settembre la seconda stagione di Tekken 7, ad un anno di distanza dal suo esordio su console e Pc. Pertanto gli sviluppatori non solo hanno rilasciato i primi contenuti del nuovo pass stagionale, ma hanno colto anche l’occasione per implementare alcune modifiche tramite aggiornamenti gratuiti, che riguarderanno tutti i giocatori. Rimbalzare sui muri, ma non per pogare La novità più importante riguarda senza dubbio la reintroduzione dei rimbalzi sul muro, spauracchio dei giocatori di Tekken per molti anni, al punto da rovinare parte dell’esperienza competitiva proprio per la facilità con cui se ne poteva abusare (specialmente in Tekken…

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