Autore: Francesco Dovis

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

Nel 2013 il regista Alfonso Cuaron si aggiudicava un premio oscar grazie al suo Gravity, un film che riusciva a rendere l’ambivalente natura dello spazio per un’astronauta. Quel luogo dove non esiste “sopra” e “sotto” e che può essere sia maestoso che minaccioso, incantando, così come intimorendo. 2018: Odissea nel VR La pellicola del regista messicano infatti si concentrava sulle disavventure di una Sandra Bullock alla deriva nello spazio, in cerca di una soluzione con cui riparare la stazione spaziale e trarsi in salvo dopo una pioggia di meteoriti. Il protagonista di Detached si trova in una situazione analoga, costretto…

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La recente beta ristretta di Black Ops 4 ha permesso di provare più approfonditamente quello che potrebbe essere un vero punto di svolta per la serie, non tanto per l’assenza di una campagna per giocatore singolo, ma per la reinterpretazione del suo multigiocatore. E circa quest’ultimo il motivo non è la modalità battle royale, quanto l’introduzione di meccaniche legate alle classi e alle squadre che possono davvero far maturare la giocabilità. “War has changed” – Solid Snake Una delle critiche più frequenti da parte degli appassionati di FPS a Call of Duty riguarda il clima che si viene a creare…

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Moss è un libro che racconta la storia della topolina Quill, intenta a salvare il regno degli animali dal serpente Sarfrogg e salvare suo zio Argus e la preziosa Reliquia di Vetro. La nostra fiaba però viene narrata in un modo completamente inedito: tramite la realtà virtuale. Quindi mai come questa volta è stato possibile calarsi in un mondo da favola. I sorcini di Renato Zero L’eroina Quill però non è sola nel suo viaggio. Il lettore che sfoglia le pagine del libro fantastico può difatti interagire con lei e con l’ambiente sotto forma di un globo di luce azzurra,…

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Persistence è un titolo per PlayStation VR che punta a rendere più maturo il catalogo di questa periferica, introducendo meccaniche ormai sdoganate nei giochi tradizionali anche nei titoli in realtà virtuale. Ecco quindi che all’ambientazione horror, e alla struttura FPS, si aggiunge l’impostazione roguelike, un pizzico di stealth e un’armamentario piuttosto intrigante. Spazio, ultima frontiera, ennesima base spaziale, ennesimo qualcosa che è andato storto. Nella migliore tradizione della fantascienza horror, il luogo in cui ci troviamo è stato invaso da creature ostili, tuttavia la minaccia non proviene dall’esterno, quanto dall’interno. A causa di un malfunzionamento, le capsule di clonazione hanno…

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Scrivere una recensione di The Banner Saga 3 è difficile. Chi ha giocato i primi due episodi sa già infatti che questo terzo rappresenta la conclusione di una storia iniziata nei precedenti, il tassello finale di un mosaico che assume un senso qualora vissuto sequenzialmente, al pari della trilogia del Signore Degli Anelli. Chi invece deve ancora convincersi se iniziare o meno questa avventura, non deve farlo certo partendo dall’epilogo, tuttavia questa recensione cerca di fornire una panoramica comprensibile anche per chiarirsi le idee. Procedo quindi conscio dei controsensi che possono emergere nel trattare tale argomento per due utenze così…

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Se siete tra quelli che contano i giorni che vi separano dal prossimo fine settimana, se siete tra quelli che al momento di staccare da lavoro si preparano come un centometrista alle Olimpiadi, allora l’idea di una fuga dall’ufficio sarà senz’altro familiare. Office Quest in fondo però ha un significato più profondo che il semplice affrancarsi dalla fatica del turno di lavoro. L’avventura dell’apatico protagonista è una evasione dalla routine, dalla monotonia del quotidiano, dove l’ufficio rappresenta solo la prima tappa attraverso una serie di situazioni al limite del ridicolo. Che l’ambientazione infatti non sia esattamente realistica lo si può…

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Lo scivolone più frequente in ambito di fanservice è quello di trascurare l’aspetto qualitativo, puntando tutto solo sull’aspetto marginale oggetto delle aspettative del pubblico. Pertanto esistono titoli come Dead or Alive, che riescono ad offrire un’ottima qualità sul profilo tecnico e ludico, ma anche casi decisamente pessimi come Nitroplus Blasterz. In quale fascia si posizionerà invece Koihime Enbu? Il videogioco dei tre regni Una delle opere più famose nella storia cinese è senza dubbio Il romanzo dei Tre Regni, libro che racconta delle tre dominazioni Wei, Shu e Wu alternatesi nel corso dei secoli e narrate dallo scrittore Luo Guanzhong…

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Ultimamente il metodo “procedurale”, che consiste in livelli e aree creati tramite un algoritmo, viene implementato in diversi giochi con risultati più o meno validi. Tuttavia all’interno di un action/platform alla MegaMan ancora non lo si era provato. Ecco quindi 20XX, una versione indie del BlueBomber di Capcom. Anche MegaMan ha il suo Giana Sister Dire che 20XX si rifà a MegaMan però è un eufemismo. Non soltanto per la somiglianza dei protagonisti (che ricalcano anche nell’armamentario in modo spudorato il robottino blu e il suo alleato Zero), ma anche per il trasporre in copia carbone praticamente tutti gli aspetti…

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Si è più volte visto che la scena indie è ormai lo spazio alternativo a cui guardare non solo per quelle risposte che sembrano non arrivare dalle grandi case, ma anche per le reinterpretazioni di generi famosi da parte di fan divenuti sviluppatori. Rainbow Skies, prodotto dagli stessi autori di Rainbow Moon, si colloca in entrambe queste categorie, trattandosi di un rpg a turni molto somigliante ad un certo tipo di produzioni ruolistiche giapponesi, ma firmato da autori europei indipendenti. La storia è incentrata su di un gruppo di tre avventurieri, talmente classico che di più non si potrebbe: uno…

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Quando si parla di picchiaduro crossover Capcom è stata la grande fautrice di questo filone, con Capcom vs SNK e Marvel vs Capcom (X-men VS Street Fighter per essere precisi). Sulla falsariga di questi ultimi due, anche Arc System Works ha deciso di cimentarsi con un titolo che racchiude ben quattro serie: BlazBlue (da loro creata), Persona Arena (sviluppato da loro su licenza del j-rpg di Atlus), UnderNight InBirth (dei colleghi di Ecole) e RWBY (una serie web occidentale, ma dal forte sapore anime nipponico). L’idea di creare un miscuglio di così tante ambientazioni, almeno sulla carta, poteva sembrare forzato. Tuttavia…

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