Autore: Francesco Dovis

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

Ad aiutare il successo di Dark Souls e derivati ha sicuramente contribuito la tendenza dilagata negli ultimi anni di sfornare giochi con un basso livello di difficoltà, lineari, per risultare facili e alla portata di qualsiasi pubblico e di conseguenza, vendere di più. Tempi diversi rispetto a quelli dei platform impegnativi, di cui Mega Man faceva parte assieme al primo Bionic Commando, che spopolavano coinvolgendo il giocatore con una sfida ostica. Dagli 8 Bit con furore Il “blue bomber” di Capcom riuscì a ritagliarsi uno stile e delle meccaniche che lo differenziarono rispetto la concorrenza. Contrariamente a molti titoli analoghi,…

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Sebbene a Yuji Naka e al Sonic Team si deve il merito di aver creato uno dei platform più famosi di tutti i tempi e un personaggio simbolo dei videogiochi, faremmo loro un torto a limitarne i meriti al solo porcospino blu divenuto mascotte di Sega. Un insieme di serie diversificate e di alta qualità hanno sostenuto l’autorevolezza di Sega nel panorama mondiale videoludico sin da quando la semi-sconosciuta casa osò sfidare il monopolio Nintendo; molte di queste erano firmate proprio dal Sonic Team. L’esordio jrpg – Phantasy Star Inizialmente la squadra è conosciuta con la nomenclatura AM usata per…

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Parlando di strategici e trappole il primo titolo a venire in mente è Dungeon Keeper; eppure un anno prima che Peter Molyneux presentasse il suo “simulatore di dungeon”, Tecmo pubblicò il primo Deception su Psx, caricando il suo titolo con una venatura di crudeltà inedita. Dopo quasi vent’anni e 5 titoli è il turno di conoscere la Principessa dell’Incubo in questa versione espansa di Deception 4: Blood Ties. Non esattamente due principesse da fiaba Il nuovo personaggio, Valguirie, ha il compito di mietere le vite dei cavalieri che entrano nel suo castello con lo stesso scopo della sorella Laegrinna. Per…

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Seconda e ultima parte dedicata ai migliori videogiochi con protagonisti i personaggi Disney La prima parte dello speciale è disponibile a questo indirizzo Buzz e Woody Forse l’ultimo titolo Disney degno di nota per i 16 bit è stato Toy Story, distribuito questa volta da Disney Interactive e sviluppato dai Traveller Tales divenuti celebri per aver portato il Lego nei videogiochi. Pur essendo un gioco di piattaforme come tanti altri si distingueva per una grafica molto somigliante all’opera prima dello Studio Pixar e per ottimi sottogiochi come una sezione di corse in pure stile Micro-machine (titolo di corse molto arcade…

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Quando un’ azienda come la Disney produce sotto il suo marchio la più disparata gamma di oggetti, dalle tazze per la colazione ai calzini, passando ovviamente per film, fumetti e pupazzi, non possono mancare anche i videogiochi. Una produzione sconfinata di licenze, per cui non basterebbero dieci articoli come questo per elencarle tutte. Capcom: non solo picchiaduro Partendo dal Nintendo 8 bit non è possibile non citare una Capcom in stato di grazia, perfettamente in grado di prendere in mano dei personaggi occidentali per farne dei grandi videogiochi. Chip’n Dale Rescue Rangers è incentrato su Cip e Ciop, i due…

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Videogiochi e moda hanno una cosa in comune: per innovare qualcosa di classico e farlo sembrare originale ed innovativo, sovente basta cambiare la veste grafica. Il Dinosauro di Peluche Yoshi’s Woolly World calza perfettamente in questa categoria presentandosi con lo stile “lanoso” inaugurato da Little Big Planet su Playstation 3 anni fa e utilizzato poco dopo dallo studio Feels Good per “Kirby e la stoffa dell’eroe”. Rifacendosi al loro precedente lavoro su Wii con Kirby, i Feels Good hanno trasposto la celebre mascotte Nintendo in un mondo dove tutto è fatto di lana. L’occasione per esplorare questa ambientazione è il…

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Per essere un vecchietto Batman se la passa bene. Con 75 anni di vita editoriale, celebrati lo scorso anno, non è facile dedicargli una retrospettiva vista l’enorme abbondanza di materiale a lui ispirato. Il cavaliere pixeloso La sua prima apparizione nel mondo dei videogiochi risale al 1986 decretando quasi trent’anni di presenza in questo media. Il suo esordio avviene con l’omonimo “Batman”, della Ocean, su Amstrad, MSX e ZX Spectrum, prototipi dei computer di massa odierni. Si parla di un’ epoca in cui non esisteva neppure Windows e questi dispositivi vantavano specifiche tecniche come 16K o 48K di ram per…

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Appena pochi mesi fa ricorreva il trentennale dell’Amiga e non si può fare il nome di quel sistema senza pensare ad uno studio il cui nome ne è diventato quasi un sinonimo: il Team17. Quando questo storico studio brittanico viene fondato i suoi membri derivano in gran parte dalla scena indipendente e amatoriale fermentata attorno all’utenza Amiga, segno di come quel sistema seppe farsi amare al punto da convincere molti a portare ad un livello successivo (concedetemi la metafora) la loro passione creando i loro contenuti da condividere. Una svolta attiva nel rapportarsi con il prodotto che non ha niente…

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Tratto comune a molti gdr occidentali ed orientali a sfondo fantasy è una tendenza alla storia epica ma tradizionale, dove i buoni e i cattivi rispondono a canoni rigidamente tolkieniani. Nello stesso anno in cui Square impazzava come regina dei j-rpg e faceva salvare il mondo da Cloud Strife e soci, Konami esce in sordina con Suikoden, facendo però un lavoro simile a quello che Gundam fece per gli anime di robottoni: spostare il centro della trama sulla guerra civile tra uomini, senza cattivi mostruosi che vogliono conquistare o distruggere il mondo ma con eserciti e fazioni opposte che si…

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Per il mondo dei videogiochi i dinosauri hanno avuto un ruolo analogo a quello degli zombie, diventando figure capaci di lasciare una traccia ben profonda nell’immaginario collettivo. Nonostante il pubblico più giovane abbia sempre tenuto alta la considerazione per queste creature, la vera spinta alla loro popolarità è arrivata con Jurassic Park e da lì in poi, per qualche tempo, fu un fiorire continuo. Velociraptor arcade Nello stesso anno in cui Spielberg porta i dinosauri al cinema, Capcom fa lo stesso nelle sale giochi con Cadillac&Dinosaurs, un picchiaduro a scorrimento simile a Final Fight, tratto dal fumetto Xenozoic Tales edito da…

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