Autore: Simone Granata

Simone Granata

Circa 30 anni di passione videoludica, nata nell'infanzia per poi sfociare in interesse che sfiora il morboso. "Nintendese" madrelingua, ma odio vero per le tifoserie: la qualità innanzitutto. Pensate che i videogiochi siano cose per il tempo libero? Cose per le quali sprecare solo alcuni minuti della giornata?

Avete in salotto o in camera una PS4? Non l’avete? In entrambi i casi è probabile che conosciate bene il nome Bloodborne, gioco targato From Software (si, “quelli di Dark Souls”) e che ha di fatto trasportato il più puro Soulslike in esclusiva sull’ammiraglia di casa Sony. Un titolo con il suo buon bagaglio di difetti, quelli ormai classici di tutti i giochi targati From Software e strettamente legati alla “comfort zone” di questa software house, ma anche con una direzione artistica ai massimi livelli. Persino le spettacolari e cupe ambientazioni dei vari Dark Souls sembrano impallidire di fronte alla…

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I più vecchietti tra noi frequentavano già le scuole superiori durante il periodo de “I Grandi CD-ROM di La Repubblica”: un’iniziativa che ebbe molto successo a suo tempo considerata la prima grande diffusione nelle case di PC performanti con lettore CD-ROM ormai arrivato a soppiantare l’obsoleto Floppy Disk. Sembrava davvero che si aprisse un nuovo mondo di divertimento con quei fantastici dischi lucenti che potevano contenere enormi quantità di filmati e giochi dalla grafica incredibile. Il quotidiano romano annusò l’affare e si lanciò nel mondo dell’informatica tramite il cosiddetto “edutainment”, ovvero la distribuzione di opere videoludiche concentrate sull’apprendimento. Nonostante la…

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Personalmente adoro da sempre il genere delle avventure grafiche punta-e-clicca. Lo ritengo un genere estremamente intrigante poichè mette al centro della scena la narrazione e l’estetica: non quella “rozza” che affida tutto alla grafica, ma quella decisamente più artistica e piacevole che si mette nelle mani di fondali statici ricchi di dettagli. L’epoca d’oro di questo splendido genere è certamente stata quella degli anni ’80 e ’90, complice la dedizione di due software house celebri come Sierra e Lucasart che hanno portato su PC un gran numero di storie spettacolari supportate da personaggi indimenticabili. Al giorno d’oggi questo genere vive…

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Il genere FPS sta vivendo una lunga e prospera vita nel mondo videoludico attuale: dagli albori ad oggi, moltissima strada è stata fatta ed i più grandi blockbusters dell’industria del videogioco appartengono a questo frenetico genere. Non solo gioco, ma anche impegno agonistico nel mondo degli esports: FPS è sinonimo di azione e di skill, di capacità e riflessi fulminei. Il team turco Rocwise Entertainment ha pensato di cambiare le carte in tavola ispirandosi alla serie Black Ops di Call of Duty e lanciando sul mercato un titolo FPS con una componente narrativa molto accentuata. Un FPS che mette la…

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La storia che leggerete è un libero adattamento del celebre racconto natalizio di Charles Dickens “Il Canto di Natale”. E’ un lavoro fatto con amore, con dedizione e soprattutto è un lavoro che vuol lanciare un messaggio, per quanto innocente, a tutti là fuori.  IL VECCHIO SCROOGE Tanto per cominciare, Marley era morto. Morto stecchito. Il registro portava chiaramente i nomi dei testimoni: il prete, l’addetto delle pompe funebri chiamato in precedenza, i pochi parenti presenti. E c’era anche la firma di Scrooge, suo amico in vita che aveva assistito al decesso con la consueta freddezza di sempre. Ciò che…

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Creare videogiochi su licenza può essere un’esperienza esaltante per uno studio di modeste dimensioni: ritrovarsi tra le mani un nome “importante” è certamente un’occasione rara, ma non sarebbe affatto strano creare un titolo mediocre sperando che puntar tutto sul nome basti ad accattivarsi l’approvazione degli utenti. Il team ClockStone è nel giro dal 2013 ed è specializzato in puzzle games basati su un concept di base molto semplice: far andare qualcosa da un punto all’altro, piazzando nel mezzo una serie di ostacoli che non permettano una soluzione semplice e/o immediata del problema. Ritrovarsi tra le mani la licenza di una…

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Il panorama indie spesso si ispira a titoli decisamente più noti, tripla A che sono riusciti a sfondare magari al “primo tentativo” come l’ormai celebre e bellissimo Splatoon targato Nintendo. Da una buona idea può scaturire molto, magari altre idee che prendono un concept già visto e lo trasformano modificandone alcuni elementi caratteristici. Il team indipendente Dranya Studio si butta nella mischia attingendo a piene mani da un titolo di successo ed appartenente ad una saga nota principalmente per il quantitativo industriale di fan service presente: Senran Kagura: Peach Beach Splash. Le sexy-ninja fin troppo svestite targate Tamsoft/Marvelous sono ormai…

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Ah, le avventure grafiche! Quanta gloria e quanti ricordi si porta appresso questo genere che ha vissuto sulla cresta dell’onda durante il ventennio anni ’80/inizio 2000. Lucasart e Sierra erano i principali developers/publishers di questo settore, vere e proprie storie da giocare che hanno creato personaggi celebri come l’investigatore dell’occulto Gabriel Knight, il pirata Guybrush Threepwood e l’ossuto cinico “agente di viaggi” Manny Calavera. Molte di queste serie hanno visto recentemente una riedizione per console di nuova generazione o PC, quindi non è una sorpresa notare molti sviluppatori indipendenti attratti dall’idea di forgiare il prossimo personaggio del quale i giocatori…

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Chi scrive queste righe ha da sempre avuto una decisa passione per il genere, ora purtroppo molto meno in voga, degli strategici/gestionali. Noti in passato anche come “city builder” (anche se esistono molte varianti del tema principale) hanno visto il periodo di massima espansione a metà degli anni ’90 con il celebre Sim City arrivato anche su home console, ma soprattutto con la fantastica serie targata Sierra e comprendente capolavori veri come Caesar III, Faraon e Zeus. I ragazzi del team indipendente General Interactive Co non ci metteranno però nei panni di un imperatore o sindaco di una metropoli, ma…

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Chi sia Hideo Kojima certamente non dovrei essere io a dirvelo, ma faccio un brevissimo riepilogo per i meno informati: nato a Tokyo nel 1963, è un game designer apprezzato principalmente per la saga Metal Gear Solid ed ha collaborato con Konami per molti anni fino all’addio ufficiale sancito nel Dicembre 2015. Libero dalle catene della software house che l’aveva ostacolato nell’ultimo periodo, Kojima riporta in vita lo studio indipendente da lui fondato e presenta il trailer del gioco Death Stranding all’E3 2016. Hideo Kojima è, per certi versi, un game designer atipico nel panorama giapponese: si è sempre fortemente…

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