Quando manca sempre meno al lancio ufficiale di Steam Deck, uno sviluppatore volutamente rimasto anonimo ha deciso di rilasciare tutta una serie di informazioni inedite riguardanti questa nuova console ibrida di Valve che, lo ricordiamo, ha il compito di portare il mondo PC in un dispositivo portatile.
Queste nuove informazioni riguardano la durata della batteria di Deck, i tempi di caricamento e le funzionalità future, e sono tutte basate sul devkit del nuovo dispositivo da gaming dell’azienda a cui dobbiamo tra gli altri Half Life e Portal.
Quindi nel corso di una chiacchierata con Boiling Steam, uno sviluppatore anonimo che possiede il kit di sviluppo di Steam Deck ha rivelato alcuni nuovi interessanti dettagli sulla console. E nell’iniziare la discussione lo sviluppatore ha affermato che ritiene che il rilascio del dispositivo di Valve abbia subito un leggero ritardo a causa dell’attuale carenza di semiconduttori ed anche di SteamOS che richiede ulteriore lavori.
Qui trovate un estratto delle sue dichiarazioni:
“non sono del tutto convinti che, nonostante i vari miglioramenti apportati a SteamOS 3.0 tra agosto e ottobre, il tutto sarebbe stato pronto entro dicembre. Sì, c’è una carenza di semiconduttori, ma penso che non sia il vero motivo del ritardo“.
Inoltre sempre nel corso di questa sessione di domande e risposte è stato rivelato che la durata della batteria di Steam Deck dovrebbe variare tra le 2 e le 5 ore, ovviamente a seconda del carico dell’APU. Inoltre sempre secondo questo sviluppatore i tempi di caricamento sono “indistinguibili da quelli richiesti da un SSD, ma non ho cronometrato nulla“, ma in tal senso non ha fornito dei numeri precisi a rendere un po’ più concrete la sue affermazioni.
Il nostro ha poi proseguito affermando che stando a lui Valve starebbe lavorando ad una feature che consente di riprendere a giocare in un istante anche a metà partita (una sorta di Quick Resume).
Infine l’intervista si è conclusa con un paragone diretto tra l’ergonomia offerta da Steam Deck e Nintendo Switch:
“È più comodo (si riferisce a Deck, ndr) durante sessioni più lunghe, il posizionamento dei tasti è buono. Il fatto di essere più ampio di Switch aiuta la distribuzione del peso e la sensazione di equilibrio.”