Tomasz Szałkowski, rendering director di Dying Light 2 presso Techland, ha espresso alcune considerazioni sull’atteso videogioco a base di zombie durante una recente intervista con il portale Wccftech.
Lo sviluppatore ha così dichiarato che il titolo survival punterà a girare al livello qualitativo massimo sulle console di scorsa generazione, cioè PlayStation 4 e Xbox One, anche se queste parole sembrano essere molto simili a quelle pronunciate da CD Projekt prima del lancio del controverso Cyberpunk 2077.
Szałkowski ha sicuramente tirato in ballo l’argomento per cercare di rassicurare i giocatori sullo stato attuale dei lavori su Dying Light 2, ma sembra che queste dichiarazioni abbiano generato invece l’effetto contrario, ossia quello di far preoccupare ulteriormente le persone.
Il rendering director ha comunque affermato che le prestazioni sulle console PS4 e Xbox One base (quindi non PS4 Pro e Xbox One X) sono state per un lungo periodo i loro obiettivi principali nel corso dello sviluppo.
Viene quindi spiegato che il lavoro svolto dagli sviluppatori è stato in questo senso decisamente intenso, in cui il team avrebbe iniziato i testing sulle piattaforme old-gen significativamente prima che in altri loro progetti passati.
Szałkowski ribadisce poi gli ambiziosi obiettivi della software house polacca, confermando aggiornamenti importanti per il motore grafico e un gioco in generale più grande e profondo in confronto al capitolo precedente uscito nel 2015.
Nel corso dell’intervista è stato confermato il lancio entro il 2021 e un avvio imminente della campagna promozionale per il gioco, mentre per quanto riguarda il gameplay abbiamo già visto di recente qualcosa di promettente.
Ulteriori passi dell’intervista si concentrano invece sulle questioni tecniche del 4K, del ray tracing e dei 60fps sulle console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Che ne pensate? Siete interessati a questo seguito di Dying Light che uscirà su PC, PS4/PS5 e Xbox One/Xbox Series X|S?