Autore: Simone Granata

Simone Granata

Circa 30 anni di passione videoludica, nata nell'infanzia per poi sfociare in interesse che sfiora il morboso. "Nintendese" madrelingua, ma odio vero per le tifoserie: la qualità innanzitutto. Pensate che i videogiochi siano cose per il tempo libero? Cose per le quali sprecare solo alcuni minuti della giornata? 異議あり!

Era il 1987 ed i giochi che andavano per la maggiore erano RPG puri, platform, action o un mix di questi ultimi due generi. Il coraggio di sperimentare era necessario al cambiamento e fu proprio in quel periodo che videro la luce quattro titoli che personalmente ritengo incredibilmente innovativi. Sto parlando di Zelda II: The Adventure of Link, Castlevania II: Simon’s Quest, Wonder Boy in Monster Land e Faxanadu. Erano tra i primi titoli di un certo spessore (principalmente commerciale) a cambiare alcune regole: mescolare action/platform ed alcune meccaniche RPG più o meno spiccate per creare titoli più variegati, più…

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Un altro anno, un altro Nintendo Direct in occasione della kermesse americana che focalizza l’attenzione di tutto il mondo videoludico. Chi credeva che con la presidenza Kimishima prima e Furukawa dopo le cose sarebbero cambiate si sbagliava: lo “stile” inaugurato nell’era Iwata continua. Un E3 molto strano, con la concorrenza che ha confermato il periodo di transizione probabilmente in attesa del reveal di nuove console l’anno prossimo. Nintendo, dal canto suo, ha appena iniziato a seguire Switch: la console ha avuto un successo inaspettato e questo Nintendo Direct per l’E3 2018 ha mostrato un chiaro segnale di supporto all’ammiraglia della…

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Il mondo indie contemporaneo cerca molte strade per il successo: quella più classica e battuta è ispirarsi a grandi classici del passato videoludico, titoli di spessore e di comprovata qualità che hanno meritato un posto speciale nel cuore di ciascuno di noi. Una di quelle serie, abbandonate (ingiustamente) dalla stessa casa produttrice, è sicuramente 魔界村 Makaimura (let.”il villaggio del mondo demoniaco”) meglio nota qui da noi come Ghosts ‘n Goblins: un vero classico degli anni ’80-’90 targato Capcom che oggi è ridotto a comparsate del protagonista qui e là. Fortunatamente alcuni studi indipendenti, come i ragazzi del team Causal Bit Games, non dimenticano…

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Studi indie talentuosi ne abbiamo? Certamente uno di questi è Lazy Bear Games, team di San Pietroburgo dalle molteplici qualità e dallo stile estetico assai apprezzabile. Nel 2016 hanno deliziato gli occhi di moltissimi retrogamer (compreso il sottoscritto) con il divertente e particolarissimo Punch Club: una vera lettera d’amore a fenomeni degli anni ’80 come Rocky Balboa, mezzo RPG e mezzo gestionale il tutto consegnato in una splendida “confezione” in pixel art dettagliata di gran classe. A due anni di distanza il talentuoso team si rifà vivo con un titolo altrettanto interessante e “di rottura” per tematiche trattate. Graveyard Keeper…

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E così è successo: i famosi rumors che circolavano all’impazzata da settimane relativi a due nuovi giochi della serie pokémon con protagonisti Pikachu ed Eevee sono reali. E sono davvero particolari, unici, un pò quello che ti aspetti quando Nintendo e Game Freak uniscono le forze (di nuovo) per rinfrescare una serie con parecchi anni sulle spalle. Ed ancora una volta ci sono riusciti, seppur con qualche riserva soggettiva che mi permetto di spiegare nel dettaglio qui di seguito. Pokémon Let’s Go Pikachu & Eevee sono, di fatto, due episodi spin-off come annunciato dagli stessi developers: è stato infatti precisato…

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Avete presente Bloodstained: Ritual of the Night? Se non avete seguito la vicenda, è necessario un rapidissimo recap: Koji Igarashi, storico game designer della serie Castlevania (il tizio che ci ha regalato Symphony of the Night, per intenderci) abbandonò Konami al seguito di divergenze con i vertici che non volevano, a quanto pare, più saperne di supportare titoli Castlevania-style. Rimasto “solo” il buon Iga si mise in proprio e creò la campagna crowdfunding su Kickstarter per Bloodstained: Ritual of the Night, un nuovo gioco che avrebbe raccolto l’eredità abbandonata dei Castlevania in 2D. La campagna fu un successo senza precedenti: di…

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Il mondo degli sviluppatori indipendenti è cresciuto enormemente negli ultimi anni, complici numerosi tool di creazione ed engine alla portata di tutte le tasche. In Italia la scena è decisamente “indietro” rispetto agli altri paesi ma com’è ben noto alla fantasia è impossibile porre limiti. Per questo da alcuni anni a questa parte si tiene annualmente a Bologna l’evento Svilupparty dedicato sia agli sviluppatori indipendenti della scena italiana, sia a chi volesse curiosare per scoprire cosa bolle in pentola e magari giocare alla versione iniziale del prossimo capolavoro best-seller che diventerà famoso e venderà milioni di copie. Mai porre limiti…

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Nintendo, da sempre, sorprende per la sua capacità nel riuscire a tenere i segreti quasi fino all’ultimo momento: così è stato in passato e (forse) così sarà anche durante questo E3 2018 che vede Nintendo Switch come assoluta protagonista, nonostante le intenzioni più volte confermate dalla casa di Kyoto nel mantenere il supporto per 3DS. Sia quel che sia, gli occhi sono puntati sulla console che ha indubbiamente “vinto” la sfida delle vendite durante il periodo 2017/2018: una macchina che ha riscosso un successo enorme, superiore alle aspettative di Nintendo stessa. Molte le indiscrezioni trapelate negli scorsi mesi, molti rumor…

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Come spesso accade durante le ere videoludiche di “transizione”, uno sguardo al passato diventa la strategia utilizzata da molti sviluppatori in erba. Non è un segreto il fatto che tanti, tantissimi studi indipendenti seguano la strada del retrogaming (come feeling) quando si tratta di produrre un titolo che catturi l’attenzione dell’utenza. Mai come oggi lo stile videoludico anni ’80 e ’90 è stato “di moda”, amato ed apprezzato anche da giovanissimi videogiocatori: se si parte da questo presupposto, è facile capire il perchè delle scelte stilistiche dietro Tomb Towers, titolo sviluppato dallo studio indie Mosaique Games. Un gioco che certamente…

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Sembrava che il genere dei run-and-gun fosse scomparso nel dimenticatoio generale: in realtà titoli di questo tipo sono assai frequenti da incontrare se si percorrono le strade oscure del panorama indie. Fortunatamente per tutti, quel capolavoro di Cuphead ha riportato il genere sotto i riflettori e da allora molti hanno tentato la sorte con questa entusiasmante (ma complesso da gestire) tipologia di giochi. E’ il caso dei ragazzi del team indipendente Ennui Studio che, dopo una campagna Kickstarter conclusa con successo, hanno dato vita al loro titolo action che mescola un pò lo stile Megaman a quello della serie Contra.…

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