Autore: Simone Granata

Simone Granata

Circa 30 anni di passione videoludica, nata nell'infanzia per poi sfociare in interesse che sfiora il morboso. "Nintendese" madrelingua, ma odio vero per le tifoserie: la qualità innanzitutto. Pensate che i videogiochi siano cose per il tempo libero? Cose per le quali sprecare solo alcuni minuti della giornata? 異議あり!

Spie e controspie: un tema che da anni affascina scrittori, registi ed una grande fetta di pubblico appassionata di intrighi, cospirazioni mondiali ed “eroi silenziosi” pronti a dare la vita per una causa, sia essa “buona o cattiva”. James Bond è il leader indiscusso di questo settore ma anche altre saghe cinematografiche come Mission: Impossible hanno dato il loro contributo a rendere celebre il mondo opaco dello spionaggio mondiale. Gli sviluppatori del team indipendente CreativeForge Games hanno attinto a piene mani da un periodo storico molto particolare mentre creavano il loro Phantom Doctrine: la Guerra Fredda. Un’era decisamente strana, ancor…

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Chi tra noi non ha mai sognato di indossare i neri abiti di un ninja? Questi guerrieri ed agenti segreti giungono a noi dal passato del Giappone feudale con il loro carico di arti marziali e misteriosi poteri. Spesso paragonati quasi a creature sovrannaturali per l’abilità di colpire e sparire nel nulla, i ninja sono entrati a far parte del mondo cinematografico (soprattutto negli anni ’80) e videoludico: la celebre serie Ninja Gaiden (nota in origine come Ninja Ryukenden 忍者龍剣伝 ovvero “La Leggenda della Spada Ninja del Dragone”) ha definito un’epoca su console a 8-bit per poi tornare di prepotenza al centro…

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Sdoganato nel mondo videoludico da titoli di pregio anche recenti come il bellissimo Vermintide 2, l’universo di Warhammer si è guadagnato una folta schiera di seguaci anche oltre le fitte nebbie underground del gioco strategico da tavolo. Se è vero che viviamo ormai in un’epoca nella quale il “mondo nerd” è ormai diventato di dominio pubblico in tutte le sue sfaccettature, è anche vero che alcuni specifici settori (come i giochi di ruolo live o i giochi strategici di miniature) restano in buona parte nelle mani di relativamente “pochi” appassionati se si fa un confronto con il mondo videoludico dei…

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Lara Croft: un personaggio che non ha certamente bisogno di particolari presentazioni, soprattutto per chi segue attivamente l’evolversi del mondo videoludico. Un personaggio ormai iconico, un’eroina d’azione che si è distinta durante l’epoca 32-bit per poi riemergere nel 2013 con il reboot della serie che proiettava la protagonista nell’era videoludica attuale. Questa volta i ragazzi di Crystal Dynamics hanno lavorato con il team Eidos Montréal per creare Shadow of the Tomb Raider, terzo capitolo della nuova serie che vede Lara proseguire le sue avventure all’insegna del pericolo partendo dagli eventi narrati in Rise of the Tomb Raider. Questa volta l’atletica ragazza…

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I videogiochi di corse hanno, sin dalla loro genesi, riscosso molto successo nel mondo videoludico grazie sia all’immediatezza del gameplay sia grazie alla complessità delle features disponibili che sono andate arricchendosi con il passare degli anni. Numerosi sono gli appassionati di questo genere videoludico: abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima F1 2018, nuova incarnazione della serie di giochi basati sul mondo delle corse automobilistiche di Formula 1 ad opera del team Codemasters. Il titolo (in arrivo il prossimo 24 Agosto) potrà vantare numerosi tracciati fedelmente ricostruiti per dare al giocatore un senso di vera immersione nella corsa: visuale…

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Conoscete il termine “oppai”(おっぱい)? Nel caso siate appassionati fruitori di tutto ciò che arriva dal paese del Sol Levante come il sottoscritto, certamente vi sarà capitato di incontrare questo particolare slang nipponico. Di fatto il termine “oppai” sta ad indicare, in modo spesso ironico, donne dotate di seno assai prosperoso: nonostante io non sia un amante di questa specifica caratteristica fisica, in Giappone questo genere va forte da molti anni ed ha ispirato svariate visual novel parecchio spinte. La piccola software house italiana SbargiSoft capeggiata dal conterraneo Vittorio Giorgi ha pensato di seguire le orme delle visual novel di epoche…

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Una calda giornata estiva a Milano, ma l’afa padana non ci ha fermati: ci siamo trovati nuovamente ospiti dello spazio Videogames Party per provare con mano gli ultimi giochi targati Nintendo.L’evento post-E3 è ormai un classico da qualche anno a questa parte e rappresenta un’ottima occasione per apprezzare in anteprima assoluta molti titoli in arrivo nei prossimi mesi. Ovviamente a farla da padrone (in termini di attenzione generale) è senza dubbio Super Smash Bros. Ultimate: il titolo si fa portavoce nella nuova generazione di una saga dall’enorme importanza per Nintendo. Un roster incredibilmente ampio, gameplay rodato ma arricchito con alcuni…

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Spesso ciò che fa la differenza in un prodotto videoludico sono le idee. Il mondo indie, variegato e sempre in movimento, richiede un’attenzione particolare: se le grandi software house seguono in primo luogo modelli rodati e funzionali in termini di vendite, gli sviluppatori indipendenti sono invece più liberi di seguire idee personali e magari innovative. I ragazzi del team Gavra Games hanno pensato a qualcosa di assai particolare: un titolo al tempo stesso profondo e semplice da capire, correlato da uno stile grafico cartoon e ricco di umorismo. Strade già percorse da altri, alcune volte con successo e molte altre…

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Il mercato indie ha passato (e passa tutt’ora) molto tempo nel cercar di trovare una quadra che permetta ad un prodotto di “sfondare” la barriera che separa i titoli di successo dal mare di giochi che rimangono sepolti nel dimenticatoio nonostante la loro qualità effettiva. Ispirarsi a titoli AAA apprezzati dal pubblico è sempre stata una strada maestra per molti piccoli sviluppatori, ma ora si aggiunge anche la possibilità di ispirarsi a giochi di natura indie che hanno fatto buon successo. E’ il caso di LIMBO, piccola perla di gran classe ad opera del team danese Playdead: un titolo ben…

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Se esiste una serie emblematica (tra le tante targate Nintendo) alla quale è possibile dare un premio per coerenza e longevità, è sicuramente Super Smash Bros. Eppure la genesi di questa fortunata saga di insoliti fighting games è stata tutt’altro che segnata da un primo lancio “epocale”. Era il 1998 e Masahiro Sakurai, già creatore della serie Kirby, lavorò con Satoru Iwata (all’epoca dirigente di HAL Laboratory) alla creazione di un picchiaduro dal nome in codice Dragon King: The Fighting Game che avrebbe vantato combattimenti fino a quattro giocatori ed avrebbe dovuto vedere la luce su Super Famicom grazie al…

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