Autore: Francesco Dovis

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

Capiamo che il settore dei videogiochi si sta equiparando ad altri come calcio o politica per un semplice motivo: la polemica della settimana, solitamente basata su questioni da nulla, tanto più inconsistenti quanto grande è il polverone che sollevano. Ultima in ordine, quella riguardante la pubblicità di Alpitour, che presentando un bambino che gioca sulla spiaggia e indicando tale attività come preferibile ai videogiochi, si è valsa lo sdegno di molti giocatori, i quali hanno biasimato l’operatore turistico. Tuttavia si è trattato davvero di un caso denigratorio nei confronti del media videoludico? No, e per ottime ragioni. Iniziamo specificando che…

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Quello di Sakura Wars è un rilancio particolare, in quanto si tratta di una di quelle serie tanto popolari in Giappone, quanto di nicchia in Occidente, al punto che in patria sconfinano al di fuori del semplice mercato videoludico, diventando veri e propri casi di costume, al pari di Dragon Quest. Nel suo caso la fama ha raggiunto altri media, producendo racconti radiofonici (molto apprezzati nella terra del Sol Levante, al punto che persino Suda51 e Hideo Kojima vi si sono cimentati), spettacoli teatrali e toccando media ben lontani dal semplice videogioco, come solo pochi riescono a fare.   I fasti…

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Nel corso degli anni abbiamo provato molteplici idee di multigiocatore applicate alla serie di Resident Evil, alcune hanno funzionato bene, altre male. Ma tutto si può dire, tranne che in questo versante non si siano sperimentate formule diverse. Resistance giunge oggi sul mercato come aggiunta accorpata al rifacimento di Resident Evil 3 (la cui recensione è disponibile a questo indirizzo) e riesce ad offrire un’interpretazione del concetto di multiplayer tale da risultare sorprendentemente funzionale al tema survival horror. Facciamo un gioco. Anzi no, un esperimento La difficoltà di declinare il genere survival horror in termini di multigiocatore consiste nell’implementare certe…

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Per motivi indipendenti dalla nostra volontà non abbiamo potuto pubblicare la recensione di Resident Evil 3 Remake in concomitanza con quelle dei colleghi. Tuttavia in questi casi possiamo fare sì che i nostri articoli servano a fugare i dubbi persistenti anche dopo le prime tornate di articoli, soffermandosi su aspetti dibattuti dall’utenza. Per questa volta si è preferito dedicare due spazi separati alla campagna e al multigiocatore, la cui recensione arriverà domani. Si può anticipare che Resistance ci ha dato un’impressione ben diversa e migliore, nonostante non ci aspettassimo nulla in tal senso, rispetto al comparto single player che doveva…

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Lo studio Arc System Works ormai sta diventando il riferimento per i picchiaduro su appalto, un pò come accaduto per Platinum Games, che ha ricoperto un ruolo analogo nel genere action. Per questa ragione negli ultimi anni li abbiamo visti cimentarsi con successo su serie altrui come Persona e Dragon Ball, sino ad arrivare al Grandblue Fantasy affidatogli da Cygames per traghettarlo da cellulare a console/pc e da RPG a picchiaduro. Dal gioco di ruolo a combattimento Il successo in Giappone di Grandblue Fantasy come gioco mobile è stato eclatante, al punto da rendere la serie molto popolare e adatta…

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Eric Chahi non è uno che i giochi li fa tanto per fare. Si è cimentato nella produzione di nuovi titoli ogni volta che l’industria videoludica gli offriva un contesto innovativo in cui cimentarsi. La sua opera maestra, Another World, fu all’insegna della tecnica del rotoscoping per modellare animazioni di qualità eccellente per i sistemi 16 bit di allora. Con Heart of Darkness colse l’importanza della narrazione cinematografica, che sui sistemi 32 bit non era più trascurabile. From Dust fu l’incursione in una scena indie che iniziava a fiorire, permettendo di realizzare progetti innovativi che non avevano spazio nelle produzioni…

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Continua il supporto degli sviluppatori a Dragon Ball FighterZ, con una terza stagione che introduce dei nuovi lottatori, tante novità che cambiano il modo di approcciarsi al gioco e aggiungono una cosa richiesta da molti utenti occasionali. Con l’ultimo aggiornamento vengono offerti parecchi spunti ai veterani per continuare a dedicarsi al titolo, come ai principianti per recuperarlo ora. Il maestro Muten riapre il suo dojo I picchiaduro firmati Arc System Works si sono distinti per il loro eccellente sistema di tutorial, con cui spiegare ogni singola meccanica persino a chi non si fosse mai approcciato a questo genere. E’ stato…

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La saga di Megaman ha gettato le basi di molteplici generi videoludici, dall’action platform, sino al corri&spara. Il suo successo è stato tale da produrre capitoli ad ogni salto di hardware del mercato, dal Nintendo 8 bit ai sistemi odierni, producendo più quasi 20 giochi principali, dedicati espressamente al Blue Bomber di casa Capcom. Con una simile popolarità era logico che trovasse spazio anche una serie secondaria, magari dedicata proprio al comprimario carismatico che aveva fatto il suo debutto negli episodi X del Super Nintendo. I Megaman Zero sono dunque approdati su Game Boy Advance con una quadrilogia, per poi…

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I battle royale si amano o si odiano, c’è poco da fare. Non si spiega altrimenti come sui social siano tanto vituperati da una parte, ma poi registrino sempre lanci da primato: proprio come quello di Warzone, la nuova modalità Battle Royale di Modern Warfare che ha rastrellato 6 milioni di giocatori nelle prime 24 ore dal debutto. La gratuità nella formula di distribuzione free to play sicuramente avrà aiutato, ma forse anche qualche piccola idea capace di attirare almeno qualche curioso in cerca di novità dopo estenuanti sessioni di Fortnite o Apex Legends. Blackout o Warzone? Warzone si divide…

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Gli sviluppatori Ecole e French Bread vengono da esperienze molto distinte tra loro come i giochi bishoujo e i racconti visuali. Under Night invece è il loro progetto comune, che incamera parte dei punti di forza di ciascuno studio. C’è quindi la struttura di un picchiaduro ad incontri, ma anche una trama e dei personaggi ben delineati. Pur partendo da due utenze di nicchia, riesce a riunirle sotto l’ombrellone di un titolo piuttosto completo. Sogno di una notte di mezza serie animata Nei primi anni 2000 era già stato tentato un esperimento simile con Melty Blood e sempre mescolando tecnica…

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