In queste ore il boss di 343 Industries, Bonnie Ross, ha preso parte ad una tavola rotonda con gli ex dirigenti di Xbox, occasione questa utile per andare a svelare quali sono a suo avviso i principali pilastri sui quali Microsoft ha deciso di far reggere il business legato alla propria divisione gaming.
L’ormai arcinota Bonnie Ross ha quindi svelato nel corso di questo incontro moderato dall’ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, che il primo pilastro del colosso di Redmond altri non è che la volontà di riuscire ad incontrare i giocatori ovunque si trovino, facendo un chiaro riferimento alla tecnologia del cloud gaming, alla volontà di portare i giochi su più piattaforme possibili e via dicendo:
“Quello che posso dire è che per noi il punto focale è avere contenuti diversificati, così da arrivare ai giocatori esattamente dove si trovano e continuare a portare avanti le esperienze proposte. Il punto focale è porre il giocatore al centro. E come lo possiamo raggiungere? Non si parla solo di console ormai, si tratta di riflettere sul serio su come possiamo essere certi che i giochi che vogliono giocare siano effettivamente qui per loro”.
Proprio in tal senso basti pensare ad Halo Infinite, con Microsoft e 343 Industries che hanno deciso di rendere il multiplayer del gioco free-to-play così che i fan possono giocare ovunque, modello di business che permette agli utenti di potersi gustare questa modalità del gioco in piena libertà, sia su una console Xbox che su un PC, senza soluzione di continuità.
Nella chiacchierata è poi intervenuto anche il noto giornalista nonché insider, Jeff Grubb, affermando come il secondo pilastro di Xbox sia la varietà di contenuti offerta dalle piattaforme gaming del colosso americano. Queste dichiarazioni hanno trovato la benedizione anche di Bonnie Ross, che ha affermato quanto segue:
“Quando pensate ad Halo e poi agli altri giochi del nostro catalogo si tratta anche di essere certi di avere mondi e personaggi diversi. Ed infatti in tal senso abbiamo fatto molte acquisizioni di parecchi studi, penso che ne abbiamo 23 ora e il punto è davvero provare ad avere contenuti per tutti”.
Infine il terzo ed ultimo pilastro è la qualità dei prodotti realizzati dai team di sviluppo di Xbox, con Microsoft che ha deciso di dare carta bianca ai vari team sotto la propria ala protettiva, imponendo però un certo livello qualitativo così da non scontentare in alcun modo la propria utenza ed al tempo stesso andando ad espandere il medium dei videogiochi con dei prodotti d’eccellenza. In tal senso basti pensare al recente Forza Horizon 5 che ha convinto sia la stampa specializzata che il pubblico di tutto il mondo.