Nel corso di una lunga intervista con il portale Windows Central, il produttore esecutivo Joe Neate ha rivelato alcuni interessanti dettagli su ciò che riguarda la mappa del mondo di gioco presente in Sea of Thieves.
Lo sviluppatore presso gli studi di Rare ha così spiegato come la mappa di gioco sia strutturata in modo da favorire gli incontri con le navi di altri giocatori, più che sull’effettiva grandezza.
“In altri giochi, vedi gli sviluppatori aggiungere sempre pezzi nuovi di mappa man mano, ma per noi, le dimensioni del mondo sono intrinseche nel numero di navi che potete incontrare. Non è quanto il mondo è fisicamente grande che ci interessa, ma quanto è la frequenza degli incontri con gli altri giocatori. Abbiamo un esatto rateo e metrica di quante isole e avamposti devono esserci per garantire una media di 15 fino a 30 minuti di tempo di incontro con altre navi. E’ un fattore su cui abbiamo interagito molto nel corso dell’alpha tecnica.”
Inoltre, il produttore crede che la mappa possa essere allargata anche dopo il lancio del gioco.
“Sono sicuro che successivamente al lancio potremo espandere le dimensioni della mappa. Per equilibrare cercheremo anche di aumentare il numero di navi per mondo.
Il mondo è dinamico e in evoluzione, nuove isole possono apparire nel mare, altre possono essere distrutte e quello che si trova al loro interno può cambiare nel tempo.”
Sea of Thieves sarà disponibile dal 20 marzo 2018 per le piattaforme Windows 10 e Xbox One, con supporto alla console di metà generazione Xbox One X. Inoltre, sarà disponibile già dal day one all’interno del catalogo di Xbox Game Pass. Se siete curiosi riguardo al titolo piratesco online di Microsoft potrebbe allora interessarvi dare un’occhiata a come funziona l’editor dei personaggi, il sistema di microtransazioni o a qualche dettaglio sul temibile Kraken.
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