In queste ore sta facendo rapidamente il giro del web la notizia che vede la chiusura immediata di tutte le sale eSports e LAN, questo a causa di un esposto inviato direttamente dalla società Led S.r.l Sergio Milesi per concorrenza sleale nei confronti delle classifiche sale giochi.
E stando alle novità che stanno emergendo in rete proprio in queste ore, pare proprio che questa mossa dell’imprenditore di cui sopra sia nata sostanzialmente per sondare il territorio, con la società Led che in futuro potrebbe infatti nientemeno che inserire nelle proprie sale giochi console e PC da gaming.
Difatti dopo l’esposto all’ADM Lombardia, ecco un interpello da parte dell’AD del gruppo Led, Sergio Milesi, che ha aperto alla possibilità di introdurre nei propri locali la possibilità di praticare “eSports” e “sport elettronici” su videogiochi competitivi.
Led ora punta a creare le proprie sale eSports
Questo documento svela infatti come la società Led possa difatti trasformare le proprie sale giochi classiche in quelle eSports, mettendo a disposizione dei propri clienti tutta una serie di PC e console da gioco, citando nello specifico PlayStation e Xbox, previo il pagamento di un prezzo fisso per l’accesso alla postazione di turno.
E quest’ultime potranno offrire ai clienti titoli come MOBA, RTS, FPS, Battle Royale, videogiochi sportivi ed infine anche quelli riguardanti i giochi di carte collezionabili. E stando a questo interpello della Led S.r.l., qualora il tutto dovesse essere accolto questa società non dovrebbe nemmeno disporre il nulla osta per la messa in esercizio di queste nuove attività.
E l’ADM ha 90 giorni di tempo per rispondere alla richiesta di Milesi, ma quel che è certo è che nel frattempo le sale eSports restano chiuse a causa di una mancata legislazione per l’utilizzo di console e PC in locali pubblici, prodotti che è possibile disporre normalmente a casa, essendo in commercio per “l’home entertainment“.