PlayStation 5 potrebbe presto vedere sviluppati per se dei titoli first party da Bluepoint Games? Si, se quanto sostiene un admin di ResetEra è vero. Egli è infatti convinto che Sony sia prossima all’acquisizione della software house, da accorpare alla propria scuderia di studi first party.
Una pratica non inusuale, quella dell’acquisizione, specie in questi ultimi anni che hanno visto Sony, ma soprattutto Microsoft, fare di tutto pur di portare sotto la propria bandiera quanti più team di sviluppo possibile allo scopo di avvantaggiare l’oramai attuale next-gen. Sony, dal canto suo, ha dovuto sforzarsi meno siccome già vantava il servigio di diversi studi di sviluppo di grande caratura, ma ciò non di meno anche il colosso giapponese ha le sue mire, e Bluepoint Games potrebbe essere una di queste.
Nel corso del 2020 MarsipanRumpan, membro del già citato forum di ResetEra, accennò a un accordo stretto tra Sony PlayStation e Bluepoint Studios. Alla dichiarazione, però, non segui alcuna conferma per molti mesi, il che creò la convinzione che l’utente fosse colpevole di aver condiviso falsità, spingendo molti utenti a chiederne il ban. Tuttavia uno degli admin non è rimasto indietro, intervenendo per difendere l’utente finito sotto attacco, confermando a sua volta le voci di corridoio da egli diffuse.
L’admin, che risponde al nickname Transistor, ha dichiarato che “Prima di tutto, voglio dire quanto io sia deluso da questa comunità. L’ammontare dell’ostilità in questo thread è senza precedenti. Questa comunità deve migliorare il modo in cui vede trattati i suoi membri. Riguardo a MarsipanRumpan, non sarà bannato, quindi calmatevi. Ci sono stati segnali da molteplici fonti che Bluepoint stia venendo acquisita da Sony, quindi è molto probabile che accadrà, è solo una questione di quando. Ho sempre avuto fiducia che sarebbe successo quindi non bannerò nessuno in primo luogo. Non amo l’attuale giro di scommesse sui ban e non voglio averci a che fare”.
Il tutto rimane ancora sotto la campana delle “possibilità tutte da confermare”, e trattandosi di voci di corridoio vi preghiamo di considerare queste voci come tali, almeno finché non giungeranno conferme o smentite da fonti ufficiali interne a Sony PlayStation.