Una brutta avventura, con protagonista una console PlayStation 4 e uno sfortunato studente di appena sedici anni, si è verificata ieri, sabato 6 marzo, in quel di Genova, nel quartiere Sampierdarena. Il giovane era impegnato a giocare quando la console ha preso fuoco. Di li a poco le fiamme si sono propagate, costringendo il giovane a dare l’allarme e mettersi al sicuro, da dove ha visto l’appartamento venire divorato dalle fiamme.
Repentino l’intervento di polizia e vigili del fuoco, che hanno evacuato l’intero edificio per circa mezz’ora, a causa del pericoloso fumo che stava invadendo l’edificio propagandosi dall’appartamento dello studente, Ha fatto la sua comparsa sulla scena anche la polizia scientifica che ha poi dedotto come l’incendio debba essersi generato dalla PlayStation 4 a causa d’un corto circuito. Fortunatamente, la disavventura non ha prodotto alcun ferito, a parte una lieve intossicazione del ragazzo, che è stato prontamente curato dai medici del 118 accorsi sul posto.
Un evento molto particolare che ha portato in molti a chiedersi come una PlayStation 4 abbia potuto portare a un simile incidente che, in altre circostante, avrebbe potuto avere dei toni decisamente più tragici. Non è facile dire se tutto si sia generato da un difetto di fabbrica della console Sony, oppure da un posizionamento poco felice della stessa, magari in uno spazio troppo ridotto che ha messo in difficoltà il sistema di raffreddamento dell’hardware.
Da questa storia si può trarre una lezione utile: mai posizionare la propria console in spazi troppo ristretti e, in linea di massima, mai vicina a troppi oggetti infiammabili. Il surriscaldamento degli hardware può infatti portare a spiacevoli accadimenti se si non presta attenzione a che la macchina possa respirare da una posizione fresca, spaziosa e asciutta. Le vostre console hanno mai sofferto un corto? Avete mai sentito il terribile odore di circuiti bruciati che può segnare la tragica morte di PC e console? Se la risposta è “si”, allora speriamo soltanto vi sia andata meglio che al protagonista di questa vicenda.