Siamo giunti alla fine del 2022. Come tutti sappiamo, fine dell’anno vuol dire anche fare bilanci e tirare somme. Il 2022 è stato indubbiamente un anno di grandi uscite, in cui abbiamo giocato tanto a molti generi diversi. Oggi parliamo di indie games, elencando qui per voi i migliori usciti durante l’anno mescolando le mie personalissime opinioni, le nostre recensioni e i pareri del pubblico. Tutti i migliori giochi indie del 2022 qui elencati hanno, infatti, delle recensioni positive da parte del pubblico su Metacritic. Iniziamo!
Cult of the Lamb
Per iniziare non posso non parlarvi dell’ultima opera di Massive Monster, edita Devolver Digital, uscita lo scorso agosto per PC, Playstation, Xbox e Nintendo Switch.
In Cult of the Lamb vestiremo i panni di un agnello che, per evitare la morte, stringe un patto con una potente divinità. Il nostro protagonista dovrà, infatti, fondare un culto a lei devoto, convertire più persone possibili e affrontare temibili nemici al fine di liberare la divinità imprigionata.
Si tratta di un roguelike con elementi gestionali, dall’apparenza pucciosa ma dalla trama assai cupa e stravagante. Senza dubbio uno degli indie games che più ho amato giocare quest’anno, e che ho trovato più originale.
Tra bestie immonde, seguaci del culto da gestire, rituali e tanto tanto altro, Cult of the Lamb metterà a dura prova la vostra pazienza e le vostre abilità. Per me è semplicemente imperdibile. Se volete sapere meglio cosa ne pensiamo, ecco la nostra recensione!
Return to Monkey Island
Quando è stato annunciato Return to Monkey Island, a ben 32 anni dall’uscita del primo capitolo del capolavoro di LucasArts, in tantissimi siamo impazziti e non vedevamo l’ora di mettere le mani sul nuovo capitolo di una delle avventure grafiche punta e clicca più importanti della storia del videogioco.
Stavolta il titolo è stato sviluppato dalla software house indie Terrible Toybox ed edito anche lui da Devolver Digital, diventando quindi parte degli indie games di quest’anno.
Saremo di nuovo nelle vesti del simpaticissimo Guybrush Threpwood, in uno stile grafico tutto nuovo ma con l’irriverenza che caratterizza questa storica saga piratesca. Tra enigmi abbastanza challenging, misteri e divertentissime linee di dialogo, non potrete non amare Return to Monkey Island. Inoltre, honorable mention va all’adattamento in italiano, che è il migliore che io abbia visto quest’anno (ho giocato titoli AAA con traduzioni veramente pessime). Good job, ragazzi!
Lo potete giocare su PC, Playstation, Xbox e Nintendo Switch, trovate linkate tutte le nostre recensioni.
Stray
Abbiamo parlato di giochi indie molto interessanti e bellini, ora è il momento di dare spazio ai grandi tra i piccoli. Non potevo infatti non nominarvi il titolo che ha effettivamente vinto il premio di Best Indie Game ai Game of the Year di quest’anno. Si tratta di Stray.
Stray è l’avventura 3D realizzata dalla piccola software house Blue Twelve Studio nella quale interpreteremo i panni di un gatto smarrito all’interno di una società post-apocalittica. L’ambientazione cyberpunk, la narrazione particolare e intrigante e infine il dolcissimo e pelosissimo protagonista sono le caratteristiche che ci hanno conquistato di questo titolo uscito lo scorso luglio per PC, Playstation e Xbox. Vi lascio qui la nostra recensione.
Metal: Hellsinger
Parliamo ora di uno dei giochi indie che ho trovato più originali di quest’anno, in particolare a causa del suo genere. Metal: Hellsinger è infatti un rhythm FPS caratterizzato da una colonna sonora completamente metal, sviluppato dalla software house svedese The Outsiders.
Nei panni di un demone, dovremo arrivare al fondo dell’Inferno per sconfiggere il Red Judge e recuperare la nostra voce rubata.
Ambientazione infernale, estremamente adrenalinico ed un gameplay Doomslike – in cui saremo circondati da temibili nemici – credo sia stato fra i titoli più particolari e divertenti che ho avuto la possibilità di giocare quest’anno. Se siete amanti della musica (o degli fps) non potete non lasciarvi stregare da questo titolo che io riesco soltanto a definire incredibile.
Lo trovate per PC, Playstation e Xbox, uscito lo scorso settembre. Qui la nostra recensione se volete conoscere le nostre opinioni in modo più approfondito.
Tunic
Ho tenuto per ultimo quello che fra gli indie games è stato il mio gioco dell’anno. Sviluppato da Andrew Shouldice e uscito lo scorso marzo, si tratta di uno dei giochi più sorprendenti di tutto il 2022 (non solo fra gli indie). Sto parlando di Tunic, l’adventure con protagonista un volpino che indossa delle vesti molti simili a quelle di un protagonista videoludico che noi tutti conosciamo molto bene…
Fortemente ispirato, infatti, alla saga di The Legend of Zelda e dell’aria nostalgica e retrò, con Tunic siamo, secondo me, di fronte a una piccola perla da non lasciarsi sfuggire. In particolare ho trovato la sua narrazione unica e molto originale e il gameplay semplice ma efficace, i punti forti di questo titolo. Non voglio dirvi altro, perché Tunic è un titolo tutto da scoprire, che vi lascerà con gli occhi pieni di meraviglia minuto per minuto
Lo trovate per PC, Playstation, Xbox e ora, finalmente, anche su Nintendo Switch. Per voi la nostra recensione da andare a rileggere.
Ce ne sarebbero tanti altri da nominare, ho deciso di fare una cernita inserendo i miei indie games preferiti in particolare.
Insomma, nel grande mare dei videogiochi usciti nel 2022 popolato da enormi squali come Elden Ring, Bayonetta 3 e God of War Ragnarok, anche quest’anno i “pesci piccoli” non sono stati da meno e hanno saputo distinguersi.
Siamo ancora davanti alla lezione che già ci aveva insegnato Undertale nel 2015: non necessariamente un grande budget fa un grande titolo. A volte basta infatti avere una bella storia da raccontare e cercare di farlo al meglio con i mezzi che si possiedono, senza per forza aspirare a una grafica spaziale o a un gameplay totalmente innovativo.
Spero di avervi dato qualche spunto e di avervi invogliato a giocare più indie games in futuro, magari proprio quest’anno che verrà. Potere ai piccoli!