In questi giorni Hideo Kojima sta condividendo a più riprese cosa gli piacerebbe fare in futuro, questo mentre i fan stanno attendendo con non poco interesse il lancio di Death Stranding: Director’s Cut, nuova versione del gioco che ricordiamo approderà in esclusiva su PlayStation 5 tra una decina di giorni, precisamente dal 24 settembre 2021.
In queste ore quindi il papà di Metal Gear ha preso parte ad una nuova intervista con Anan, occasione questa per lui utile per esprimere un suo desiderio: realizzare un gioco di ultima generazione che riesca nell’impresa di cambiare in tempo reale, in base agli utenti.
Insomma, stando al boss di Kojima Productions, sarebbe interessante riuscire finalmente a realizzare un gioco che riesca nell’impresa di riuscire a cambiare la propria natura in tempo reale, con il gioco che possa modificare se stesso invece di chiedere al giocatore di adattarsi a lui.
Eccovi qui di seguito le interessanti dichiarazioni di Hideo Kojima:
“Onestamente posso affermare che voglio creare un gioco che possa cambiare in tempo reale. Anche se ci sono persone di età e professioni diverse che giocano allo stesso titolo, lo fanno sostanzialmente allo stesso modo. Ed è proprio per questo motivo che vorrei che il mio gioco possa cambire in base a dove vive l’utente per offrirgli una prospettiva unica sul suo mondo. In tal senso vi confesso che ogni tanto ripenso a Boktai (titolo realizzato dallo stesso Kojima per Game Boy Advance, ndr), mi sarebbe sempre piaciuto sapere come poter evolvere quel genere di esperienza che prevedeva di uccidere i vampiri usando la luce del Sole, con tutti i risvolti di un gameplay legato ai cambi di luce dovuti alla posizione reale del giocatore. È questo tipo di funzionalità ad attrarmi maggiormente, sistemi che connettano il videogioco alla vita reale di ogni essere umano”.