La travagliata vita di GameStop ha conosciuto, nella giornata di ieri, 27 aprile, un momento di pace. Ben 550 milioni di dollari sono stati racimolati dalla compagnia, grazia a una vendita di azioni mirata a favorire gli sforzi per rinnovare la compagnia. Ciò ha portato il valore di GameStop a crescere di più del 6%. La decisione di vendere 3,5 milioni di azioni fu comunicata pubblicamente dalla compagnia a inizio mese.
L’intenzione dichiarata di GameStop è quella di adoperare questo denaro per “accellerare la trasformazione della società”. Sempre a principio mese è stato reso noto che il posto di presidente di GameStop, entro fine anno, passerà a Ryan Cohen, imprenditore miliardario e noto co-fondatore del negozio online di alimenti per animali Chewy, nonché manager dell’investitore attivista RC Ventures. La sua partecipazione alle attività di GameStop ha avuto inizio nel 2020, allo scopo di dare alla società una spinta nell’investire maggiormente nell’e-commerce, chiudendo cosi i negozi meno redditizi.
La collaborazione tra GameStop e Cohen è tra i motivi che, in gennaio, spinsero al boom azionario generato dall’utenza di Reddit, quando si verificò quello che in gergo viene definito uno “short squeeze” di GameStop che portò le azioni a una impennata del 400%. Questa nuova crescita del +6% giunge nel pieno del riassetto della compagnia che, tra le altre cose, ha portato all’annuncio delle dimisioni di George Sherman dal ruolo di CEO di GameStop, che sarà effettivo dal prossimo 31 luglio. Ora la compagnia è alla ricerca di qualcuno che possa ricoprire il ruolo offrendo una spinta al settore e-commerce. Tra le file della compagnia, nel ruolo di chief operating officer, è inoltre entrata Jenna Owens, ex dirigente presso Amazon e Google. GameStop non si può negare che stia facendo di tutto per cercare di tirarsi fuori dall’abisso in cui versa da anni. Se tutto ciò avrà buon esito, non lo sapremo che a cose fatte.