Electronic Arts sta effettuando diversi cambiamenti sostanziali per quanto riguarda i compensi e i bonus ai dirigenti dell’azienda, in seguito a numerose critiche ricevute da parte degli azionisti e investitori.
Diversi azionisti hanno in passato criticato i compensi e bonus troppo alti nei confronti dei dirigenti di EA, tra cui anche Change to Win Investment Group. La critica affermava che i dirigenti guadagnassero compensi eccessivi e ha quindi lanciata una vera e propria campagna per spingere gli azionisti a rifiutare queste pratiche da parte di Electronic Arts.
Tra i dirigenti nel mirino di questa campagna è presente ovviamente il CEO Andrew Wilson. I voti sul procedere al pagamento come al solito di questi bonus e compensi hanno segnato solo il 26% dell’approvazione, obbligando così la compagnia a prendere misure per venire incontro alla richiesta di cambiamento.
Il noto publisher videoludico ha così deciso di effettuare una “revisione completa” sul modo in cui vengono gestite le remunerazioni dei dirigenti principali dell’azienda. Sono state infatti approvate dal comitato delle “modifiche sostanziali” per le retribuzioni attese nell‘anno fiscale 2022, mentre anche in futuro verrà considerato ulteriormente il parere degli azionisti sulla questione.
Stando al feedback degli azionisti promotori di questa iniziativa, i premi speciali in azioni sono sempre stati concessi troppo frequentemente, per cui questa volta si è deciso di non concederne nessuno.
Inoltre, Electronic Arts ha fissato due obiettivi in particolare per poter raggiungere in una finestra di 3 anni il ricevimento di premi azionari. Il premio annuale del tanto criticato CEO per l’anno fiscale 2022 e successivi dovrà essere almeno per il 60% legato alla prestazione.
Allo stesso modo, anche altri dirigenti vedranno le loro retribuzioni diminuire, tra cui il chief operating officer e financial officer Blake Jorgensen, la chief studios officer Laura Miele, il chief technology officer Kenneth Moss e altri ancora.
La retribuzione annua di Jorgensen calerà del 39% (da 19,5 a 11,8 milioni di dollari), quella di Miele del 30% (da 16,1 a 11,2 milioni) e quella di Moss del 32% (da 14,3 a 9,7). Stiamo parlando di numeri veramente imponenti. Queste nuove misure dovranno essere votate alla riunione say-on-pay attesa per il 6 agosto 2021.
Ricordiamo che ormai da anni si parla dei compensi considerati eccessivi dei dirigenti EA. Sempre da anni questi hanno cercato di calmare la situazione con qualche distribuzione aziendale dei propri bonus e altro, non raggiungendo mai però le aspettative degli azionisti.