Quelli di Digital Foundry da poco hanno pubblicato un video interessante basato sul testare Cyberpunk 2077 su PC utilizzando praticamente la stessa CPU della console Xbox One, lanciata nel corso del 2013 da Microsoft.
Gli esperti della rubrica tecnologica hanno così dovuto utilizzare un particolare tipo di personal computer preassemblato, cioè quello che viene chiamato Aero Box, venduto dall’azienda orientale Chuwi. Ricordiamo infatti che la CPU Jaguar della console di Microsoft era stata pensata da AMD per essere utilizzata anche all’interno di laptop e tablet.
Curiosamente, questo PC monta al suo interno una CPU di AMD identica alla Jaguar di Xbox One, utile da studiare per trarre alcune conclusioni sulle sue capacità e sulle difficoltà con cui gli sviluppatori avranno sicuramente dovuto scontrarsi nel corso del tempo per produrre giochi sulla vecchia generazione di console.
Richard Leadbetter ha comunque spiegato di aver dovuto effettuare qualche modifica alla scheda madre del PC in questione per renderlo ancora più fedele e equivalente alle prestazioni della CPU di Xbox One, in modo da rendere il confronto il più corretto possibile. Digital Foundry mette a confronto la CPU del PC addirittura con Xbox One X, dimostrando come il computer riesce a tenere il passo in un certo senso.
Questo perché il PC si presenta con ben 8 core rispetto ai 6,5 di One X, anche se la console gode di un accesso migliore alla memoria o di un ottimizzazione generale del sistema operativo. Il PC, dal canto suo, presenta un sistema di gestione e di accesso alla memoria molto limitato, peccando anche nell’ottimizzazione generale del sistema operativo.
In alcuni casi il PC è anche in grado di fare meglio di Xbox One X, in certe situazioni, e Leadbetter è arrivato alla conclusione che la CPU di One sarebbe sì un problema per le prestazioni console del gioco, ma in particolar modo sarebbe l’accesso alla memoria il principale nemico delle performance, ossia la gestione del sistema I/O (input/output).
Chiaramente, e nonostante i problemi di ottimizzazione siano palesi su console base, l’ambizione degli sviluppatori per questo gioco era rivolta a una visione più “next gen”, o comunque più da PC di fascia alta.
Infine, Leadbetter si è dichirato molto soddisfatto di questa “scoperta” e molto interessato a fare eventualmente nuove analisi in futuro utilizzando questa particolare, e anche tanta odiata, CPU.
Che ne pensate? Qui sopra potete trovare il video-confronto di Digital Foundry che abbiamo preso in considerazione per l’articolo, segnalando che anche DOOM Eternal è stato analizzato per l’occasione, insieme a Cyberpunk 2077.