Se dovessi scegliere un genere videoludico che ritengo (attualmente) all’apice della sua gloria, non avrei dubbi: sarebbero certamente gli open world. Tralasciando i vari Fortnite e PUBG con il loro approccio Battle Royale che ritengo più una moda passeggera, il “genere” open world (il virgolettato è voluto, poiché non si tratta di un vero genere a sé stante) negli ultimi anni ha visto un incremento enorme del suo pubblico e del suo potenziale. Nonostante molti tendano a ricordare principalmente Skyrim/Morrowind, i nuovi Fallout e la serie The Witcher, il concept di un gioco a mondo aperto ha radici assai più…
Autore: Simone Granata
Parliamoci chiaramente: tutto si può dire di Blizzard tranne che non tenga alla qualità. Raramente infatti capita di imbattersi in software house AAA che possano vantare un numero così alto di prodotti “game changer” o comunque successi planetari di altissimo profilo. Molti potrebbero dire (il sottoscritto in primis) “successo commerciale non è per forza sinonimo di qualità”, ma nel caso dei prodotti Blizzard si può tranquillamente affermare che il successo commerciale va a braccetto con la qualità. Da sempre la casa di Irvine si è distinta per la creazione di IP quasi leggendarie in ambito videoludico: Diablo, Starcraft, Warcraft ai…
E’ necessario partire da un presupposto doveroso: chi scrive queste righe ha vissuto sulla propria pelle il tremendo periodo (anni ’90 in particolare) durante il quale i Tie-in, ovvero i videogiochi “presi” da film di successo, ammorbavano il panorama videoludico facendo il paio con i primi lungometraggi ispirati a videogames. Non credo sia necessario ricordare a chi c’era titoli come Super Mario Bros. o Mortal Kombat, film diventati “cult” ormai ma all’epoca decisamente orrendi che andavano a braccetto con titoli videoludici del (basso) calibro di Batman Forever per Super NES. Videogiochi e film/serie TV non sono MAI andati d’accordo e…
Hey ragazzino…vuoi un po’ di storia? La notte di Halloween è ormai diventata ricorrenza comune anche in Italia, nonostante le copiose e durature opposizioni di clero, bigotti e benpensanti assortiti. Si tratta invero di una festività dalle remote origini: le prime tracce si trovano nella celebrazione celtica di Samhain, da tradursi come “fine dell’estate”. Oggi è diventata una notte ricca di costumi pittoreschi e spaventosi, dove ci si prende gioco amichevolmente della morte e si guadagna qualche chilo abbuffandosi di dolcetti e cioccolatini. E’ ormai consuetudine cercare qualcosa di “pauroso” da fare durante la notte di Halloween, ma oggi parleremo…
Ah! Lo stile grafico a silhouette è sempre intrigante: di fatto è stato sdoganato al grande pubblico grazie a Limbo, opera più celebre del team Playdead. Il mondo del game development indie è sempre stato intrigato dalle caratteristiche offerte da questo particolarissimo stile grafico: unisce semplicità di creazione (ombre di personaggi sono assai più facili da realizzare) alla possibilità di far colpo con scelte artistiche mirate. Lo sa bene Matteo Tallevi, sviluppatore italiano dietro Delvixoft (qui per la nostra video-intervista) e creatore di Way of the Sinner, titolo assai particolare che unisce lo stile grafico a silhouette ad un gameplay…
Se dovessi nominare un titolo che ha rappresentato efficacemente la scorsa generazione di console (Playstation 3 e Xbox 360, per intenderci) certamente Dark Souls sarebbe tra i favoriti. Uscito in Giappone il 22 Settembre 2011, il gioco targato From Software ha riscosso un’enorme successo a livello mondiale grazie al suo particolare gameplay ed all’ambientazione particolarmente ispirata. Un vero e proprio “boom” che ha dato il via ad un sotto-genere videoludico indipendente, situazione che ha favorito la nascita di altri giochi di grande qualità come il titolo indie Salt & Sanctuary. Un altro boom è certamente rappresentato da Nintendo Switch, console…
https://www.youtube.com/watch?v=CjmPj6tp1jU
https://www.youtube.com/watch?v=Ofkv6av6Cq0
https://www.youtube.com/watch?v=XWX7_smJZdo
https://www.youtube.com/watch?v=eehHeuB7eZY