Autore: Francesco Enriù

Francesco Enriù

Quando nacque gli misero nella culla un Game Boy e da quel giorno non esce di casa senza qualcosa che gli permetta di giocare per strada. Adora qualsiasi cosa abbia a che fare con Zelda e Castlevania e si crede un grande stratega solo perché conosce a memoria i Fire Emblem e gli Advance Wars.

Durante l’era delle console di terza generazione, ovvero quel lungo periodo durato oltre 10 anni che vide il NES come indiscusso protagonista del mercato dei videogiochi nel mondo, non era insolito vedere come le software house, nel realizzare il seguito di un gioco di successo, proponessero un secondo capitolo caratterizzato da un gameplay molto diverso da quello del primo episodio, in modo tale da verificare il gradimento del pubblico. A dirla tutta quelli che saltano alla mente più facilmente sono gli esperimenti falliti, ovvero quei titoli che non solo si sono dimostrati meno interessanti per il pubblico rispetto al primo…

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Card Thief No, non abbiamo a che fare con il furto di carte di credito, ma con un gioco di carte nel quale impersoneremo un ladro che dovrà sgraffignare quanti più tesori possibili (ma va?). Si tratta quindi di un titolo che unisce elementi stealth ad un board game basato sull’uso di carte disposte su una griglia 3×3 e che dovranno essere “toccate” una alla volta secondo precise regole. Chiaramente particolare attenzione andrà posta alle carte rappresentanti le guardie che potranno essere sconfitte, ma se giungeremo su di loro dal lato sbagliato rischieremo di essere arrestati. L’HUD del gioco è quasi totalmente…

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Più di un anno fa scrissi la recensione di Dragon Quest Heroes, action game sviluppato da Omega Force basato sulla nota serie di JRPG ideata da Enix: all’epoca apprezzai l’intenzione di voler ibridare le meccaniche musou che Omega Force ha maggiormente contribuito a delineare con il contesto fantasy della serie, senza però dimenticarsi della componente ruolistica. Il gioco era lungi dall’essere perfetto, ma la formula presente riusciva a distaccarsi sotto diversi aspetti da quella proposta nei capitoli regolari della serie Dynasty Warriors, intrattenendo anche chi i musou non li digerisce. L’annuncio del secondo capitolo, per certi versi quasi scontato viste…

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Di recente abbiamo visto Nippo Ichi Software tentare un approccio inconsueto su PlayStation Vita, proponendo una serie di titoli dal sapore grottesco e gotico, piuttosto inusuali per lo studio giapponese che in passatosi è fatta conoscere per una serie di giochi di ruolo, molti dei quali abbiamo avuto il piacere di recensire sulle nostre pagine virtuali. A Rose In The Twilight, questo il titolo del quale vi parleremo oggi, fa parte però di un filone iniziato con htoL#NiQ: the Firefly Diary e proseguito con Yomawari: Night Alone (del quale è stato annunciato un seguito per PSVita e PS4 giusto nella…

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L’annuncio della remastered di Valkyria Chronicles uscita l’anno scorso è avvenuto in contemporanea ad un altro annuncio, ovvero quello di un nuovo capitolo della saga: chiaramente la decisione di riproporre un titolo del 2008 prima su PC e poi su current gen ha permesso a Sega di riportare all’attenzione di stampa e pubblico una serie di titoli che all’epoca della loro uscita riuscirono a riscuotere un buon successo di critica, ma che pur vendendo un discreto numero di copie (su PlayStation 3 il primo capitolo vendette 1,27 milioni di copie in tutto il mondo) fin troppo spesso la saga viene…

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Anche quest’anno torniamo a parlare di ID@Xbox e lo facciamo parlandovi della seconda edizione italiana di uno degli eventi più interessanti per gli interessati al panorama indie, in particolare quello nostrano. Si tratta dell’ID@Xbox Showcase, un tour europeo durante il quale sono stati presentati alla stampa titoli indipendenti che, grazie al supporto garantito da Microsoft, in futuro potremo vedere sulla console di casa Redmond. La tappa italiana del tour, tenutasi martedì scorso presso la Microsoft House di Milano, ha visto come protagonisti una dozzina di giochi, quasi tutti italiani, che gli sviluppatori hanno presentato prima sul palco e successivamente agli stand…

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Gli ultimi 9 anni sono stati per i fan di Persona un periodo di lunga attesa: dopo l’uscita di Persona 4 l’annuncio da parte di Atlus di un nuovo capitolo della saga fu seguito da un lungo periodo di silenzio, spezzato giusto dall’uscita degli spin-off e dei porting per console portatile. E nonostante Final Fantasy XV abbia sdoganato il JRPG presso i nuovi utenti e portato l’attenzione della massa su di sé accettando però dei compomenssi per far sembra re il titolo più “occidentale” ed abbandonando il combat system a turni per proporne uno decisamente più action, Persona 5 si…

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Lo ammetto, se durante il mese di marzo sul web non si faceva che parlare della grafica di Horizon Zero Dawn, dei 10 a Breath of the Wild o del Facegate di Mass Effect Andromeda, io non facevo che contare i giorni che mancano al momento in cui potrò mettere le mani sulla mia copia di Persona 5, JRPG sviluppato da Atlus che finalmente approderà in America ed in Europa ad inizio aprile su PlayStation 3 e 4. Si tratta del sesto capitolo ufficiale della serie… no, non ho sbagliato e no, non sto considerando gli spin-off nel conto ma…

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Ammetto di essere stato in difficoltà nel momento in cui mi sono apprestato a riordinare le idee per scrivere questa recensione dato che stavo cercando di trovare capo e coda della faccenda. Il gioco del quale vi sto per parlare, ve lo anticipo subito, mi è piaciuto e anche parecchio, il fatto è che stavo cercando di capire perché questo gioco mi avesse entusiasmato così tanto. Solo dopo un po’ di tempo passato a scervellarmi pensando a quali aspetti mi avessero maggiormente colpito mi sono reso conto che il vero motivo per cui ho passato decine di ore in compagnia…

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È difficile parlare dei giochi della line up di lancio di Nintendo Switch: nonostante le critiche al parco titoli scarno e privo di un considerevole numero di titoli di rilievo, quel macigno chiamato Breath of the Wild, dimostratasi una vera killer app per Switch nonostante il suo rilascio anche su Wii U, non ha fatto che far perdere interesse per tutti i restanti giochi, più o meno validi che hanno affiancato il nuovo capitolo di The Legend of Zelda durante il lancio della console Nintendo. Tuttavia se da una parte Breath of the Wild si dimostra un gioco solido ma…

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