Autore: Francesco Enriù

Francesco Enriù

Quando nacque gli misero nella culla un Game Boy e da quel giorno non esce di casa senza qualcosa che gli permetta di giocare per strada. Adora qualsiasi cosa abbia a che fare con Zelda e Castlevania e si crede un grande stratega solo perché conosce a memoria i Fire Emblem e gli Advance Wars.

Lo ammetto, se durante il mese di marzo sul web non si faceva che parlare della grafica di Horizon Zero Dawn, dei 10 a Breath of the Wild o del Facegate di Mass Effect Andromeda, io non facevo che contare i giorni che mancano al momento in cui potrò mettere le mani sulla mia copia di Persona 5, JRPG sviluppato da Atlus che finalmente approderà in America ed in Europa ad inizio aprile su PlayStation 3 e 4. Si tratta del sesto capitolo ufficiale della serie… no, non ho sbagliato e no, non sto considerando gli spin-off nel conto ma…

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Ammetto di essere stato in difficoltà nel momento in cui mi sono apprestato a riordinare le idee per scrivere questa recensione dato che stavo cercando di trovare capo e coda della faccenda. Il gioco del quale vi sto per parlare, ve lo anticipo subito, mi è piaciuto e anche parecchio, il fatto è che stavo cercando di capire perché questo gioco mi avesse entusiasmato così tanto. Solo dopo un po’ di tempo passato a scervellarmi pensando a quali aspetti mi avessero maggiormente colpito mi sono reso conto che il vero motivo per cui ho passato decine di ore in compagnia…

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È difficile parlare dei giochi della line up di lancio di Nintendo Switch: nonostante le critiche al parco titoli scarno e privo di un considerevole numero di titoli di rilievo, quel macigno chiamato Breath of the Wild, dimostratasi una vera killer app per Switch nonostante il suo rilascio anche su Wii U, non ha fatto che far perdere interesse per tutti i restanti giochi, più o meno validi che hanno affiancato il nuovo capitolo di The Legend of Zelda durante il lancio della console Nintendo. Tuttavia se da una parte Breath of the Wild si dimostra un gioco solido ma…

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Il periodo è particolarmente caldo per parlare di Ubisoft: il publisher francese è al cento delle notizie delle ultime settimane sia per quanto riguarda l’uscita dell’ottimo For Honor (che abbiamo recensito qui) sia per aver recentemente organizzato sessioni di beta del suo atteso Ghost Recon: Wildlands. Tuttavia non solo questi due titoli dell’azienda francese sono nelle menti dei giocatori: c’è chi sta già pensando al post-Wildlands e non vede l’ora che venga l’E3 per sapere quali saranno le novità relative ad altri celebri brand di Ubisoft come Assassin’s Creed, il cui nuovo capitolo è atteso entro la fine del 2017,…

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Si può parlare di Fire Emblem mania? La serie di Nintendo ed Intelligent System ha più di 25 anni sul groppone e conta 11 capitoli canonici con un dodicesimo in arrivo su Nintendo Switch, ma solo negli ultimi cinque anni abbiamo visto Nintendo proporre una campagna di marketing così sostanziosa per una serie che prima è sempre stata apprezzata da una nicchia ristretta di giocatori, specialmente in occidente. Causa di questa esplosione di notorietà per la saga è sicuramente il successo ottenuto da Fire Emblem Awakening, decima incarnazione del brand uscito nel 2012 che con i suoi due milioni di copie…

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Manca ancora un po’ all’uscita di Kingdom Hearts III, capitolo (si suppone) conclusivo della popolare saga ideata da Nomura ed iniziata 15 anni fa, ma nell’attesa del nuovo episodio per PlayStation 4 ed Xbox One, Square Enix ha raccolto tutti gli episodi usciti in una serie di HD remastered per PS3 e PS4, per poter mettere a tacere le lamentele di coloro che storcevano il naso di fronte alla necessità di possedere “tutte le console uscite” nel caso si volesse recuperare la trama. Questo Kingdom Hearts HD 2.8 Final Chapter Prologue è l’ultima di una serie di tre remastered collection…

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“Abbiamo una alpha build, siete ufficialmente invitati in studio per fare una partita”: così recitava il messaggio che abbiamo ricevuto dai ragazzi di Antab Studio settimana scorsa, studio indipendente italiano che conta tre membri e che sta sviluppando GRIDD: Retroenhanced. Abbiamo seguito il progetto sin dal suo primo esordio, quando fu presentato alla stampa durante la tappa italiana dello Showcase di ID@Xbox: di tutti i progetti presenti fu quello che maggiormente ci colpì e ci adoperammo immediatamente per ottenere un’intervista con il team di sviluppo, per poi incontrarli durante le varie fiere ed eventi durante i quali abbiamo assistito ai…

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Ad un paio di mesi dal lancio di PlayStation VR sul mercato possiamo dire che la periferica di Sony ha finora riscosso un successo di vendite inaspettato. Sicuramente ci vuole ancora del tempo affinché una tecnologia ancora così acerba come la realtà virtuale prenda piede ed entri a far parte degli oggetti imprescindibili per ogni videogiocatore, tuttavia Sony è stata capace di prendere una tecnologia all’avanguardia e di adattarla alle sue esigenze per poterla proporre ad un mercato che ormai non fa più sconti a nessuno, neanche ai big dell’industria che trattano videogiochi da decenni. Nato come spin-off dell’MMO spaziale…

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La mia esperienza con The Little Acre inizia nell’Agosto dell’ormai trascorso 2016, quando mi recai allo stand di Curve Digital presso la Gamescom di Colonia: prima di entrare nella stanza dove era presente l’ideatore del gioco con una demo del suo progetto, strinsi la mano ad una persona che a prima vista non riconobbi, ma che mi fu presto presentata dal rappresentante di Curve Digital: si trattava di Charles Cecil, sviluppatore britannico famoso per essere il fondatore e presidente di Revolution Software, studio famoso per aver sviluppato ottime avventure punta e clicca come Lure of the Temptress, Beneath a Steel…

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L’uscita di Super Mario Run su dispositivi iOS ha avuto un impatto mediatico fortissimo dovuto sia alla pubblicità che il gioco ha ricevuto sullo store dell’azienda di Cupertino sia per la notorietà della mascotte Nintendo che anche nel suo debutto su mobile è stata in grado di attirare l’interesse di milioni di giocatori, superando gli ottimi risultati raggiunti da Pokémon GO al suo lancio. Il gioco si è imposto inserendosi in un mercato che per anni la stessa Nintendo aveva ignorato e nel quale si è buttata a capofitto approfittando della mancanza di titoli rappresentativi di un particolare genere videoludico:…

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