Autore: Francesco Santin

Ex shoutcaster esport e giocatore semi-professionista di CS:GO e R6S, da diversi anni copywriter freelance e editor tech/gaming per portali come Everyeye e, ora, anche Game Experience. Fotografo a tempo perso, sempre con le cuffiette alle orecchie, mi occupo soprattutto di VR, FPS, titoli di corse e strategici, ma non dico mai di no ad altri generi.

Nel mondo esport ogni singolo elemento può fare la differenza nell’esperienza di gioco. La responsività della tastiera, la comodità, velocità e versatilità del mouse o del controller, ma anche – e soprattutto – un display che riesca a stare al passo con gli input del giocatore mostrandoli con la maggiore qualità e la minore latenza possibili. Tra molteplici marchi e modelli, le soluzioni non mancano mai sul mercato. Ci sono però aziende che spingono sempre di più contro i limiti del segmento, proponendo prodotti come il GIGABYTE AORUS FO27Q5P. Presentato nella cornice del CES di gennaio 2025 e poi mostrato…

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Nel panorama videoludico è aumentato con gli anni il numero di videogiochi simulativi concepiti per ingegneri e amanti di logica e ottimizzazione. Dai capolavori dell’automazione Factorio e Satisfactory, a progetti più folli come Stormworks: Build and Rescue e Trailmakers, sempre più sviluppatori hanno cercato di ricavarsi uno spazio importante tra i sandbox ingegneristici. Un settore di nicchia man mano divenuto sorprendentemente popolare, come dimostra anche Mars First Logistics. In sviluppo da 5 anni e lanciato in accesso anticipato su Steam nel 2023, pochi giorni fa è giunto alla iterazione 1.0. Il primo passo chiave verso una nuova era del titolo…

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“Ho giocato la demo e l’ho amato. Lo stile artistico è bellissimo, non oso immaginare il duro lavoro fatto per catturare quelle scene. Mind Diver è assolutamente travolgente”.  Queste parole le ha pronunciate Lucas Pope, padre di Papers, Please e Return of the Obra Dinn, gemme del panorama indipendente che hanno lasciato il segno sull’industria videoludica. Potrebbero bastare, forse, per vendere il titolo di debutto di un gruppo di studenti danesi. Una esperienza narrativa profonda, toccante, riconducibile al vissuto di qualsiasi persona. Un esperimento che, per qualcuno, potrebbe rivelarsi un capolavoro. Mind Diver è un gioco breve preparato con Unity…

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Il piccolo studio di sviluppo moi rai games non è estraneo alla ricerca di interessanti ibridi tra la sfera del monster taming e altri generi. Nel 2020 ha pubblicato Monster Sanctuary con il supporto di Team17, intrecciando l’addestramento di mostri con la struttura dei Metroidvania. Un connubio molto apprezzato complice la solidità delle meccaniche, adatto anche a chi non ha mai approfondito i giochi monster taming o i JRPG. Con il nuovo progetto Aethermancer, la situazione appare altrettanto intrigante. Il cuore mostruoso rimane ma assume connotati roguelite, passando inoltre dal 2D più elementare del predecessore a una nuova prospettiva più…

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Se ti trovi qui a leggere questo contenuto nelle pagine di Game-eXperience, devo dirlo, può essere dovuto solo a due ragioni: o ci vuoi tanto bene e ti piace sfogliare digitalmente i nostri contenuti, o ti interessa molto Blippo+. Del resto, questo progetto non è così ricercato, anzi è piuttosto di nicchia anche per il mercato internazionale. Non è nemmeno un gioco – e lo sai già, o dovresti saperlo sin da queste prime righe. Eppure, in questa era del medium videogioco, si posiziona in maniera decisamente curiosa e coerente con una visione più moderna. In un senso specifico è…

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Oramai negli anni ci siamo abituati alla comparsa di videogiochi indipendenti che poi hanno creato un filone ludico tutto loro, attingendo magari dal passato ma ampliando le formule fino a trovare la quadratura del cerchio. È il caso di Vampire Survivors, da cui sono nati innumerevoli cloni. Oppure, di Balatro, preceduto da alcuni progetti meno noti e diventato una icona del panorama indie, anch’esso fonte di ispirazione per tanti altri titoli, tra cui CloverPit. Questo debt simulator è il figlio di Balatro e Buckshot Roulette per meccaniche ed estetica ed è il frutto del lavoro di Panik Arcade, studio indipendente…

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In occasione della nostra anteprima di Baby Steps abbiamo potuto dare un primo assaggio all’esperimento più recente firmato Bennett Foddy, altrimenti noto sul mercato per QWOP e Getting Over It with Bennett Foddy. Prodotto assieme a Gabe Cuzzillo e pubblicato con Devolver Digital, aveva già dato delle impressioni buone ma anche contrastanti, complice la forte stranezza che caratterizza pesantemente l’esperienza di gioco. Ora che la versione completa è giunta nelle nostre mani, concedendoci di uscire dai minuti contati della demo a cui il pubblico ha avuto accesso fino a oggi, possiamo profilare meglio tale primo sguardo. Definire l’opera non è…

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Con il debutto della Serie 50 di NVIDIA, l’avventura sempre più avviata di Intel con la sua linea Arc e una AMD più agguerrita nel segmento medio con la RX 9070, questa estate mancava solo il debutto delle opzioni entry-level per la lineup del gigante di Lisa Su. Ciò è avvenuto poi con il modello RX 9060 XT, proposto con 8 e 16 GB di memoria per sfidare direttamente il rivale verde e la sua RTX 5060 – variante Ti inclusa. Naturalmente, i produttori partner si sono occupati della produzione delle loro rispettive versioni, e noi abbiamo potuto provare con…

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Il team di sviluppo milanese 3DClouds non è estraneo al mondo dei corsistici. Anzi, si potrebbe dire che dal 2016 a oggi ci hanno fatto il callo con i videogiochi racing arcade. Ricordiamo ad esempio Paw Patrol Grand Prix, Gigantosaurus: Dino Kart e Hot Wheels Monster Trucks: Stunt Mayhem. Tutti legati a IP diverse, preparati per altri publisher. Unica eccezione? Xenon Racer, progetto futuristico un po’ più realistico ma imperfetto. Ad aggiungersi alla lista di titoli sviluppati e pubblicati in casa, ora, si aggiunge Formula Legends. Sin dall’ultima Steam Next Fest, questo gioco tributo alla storia delle monoposto dagli anni…

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Oramai gran parte dei gamer su PC desidera tastiere da gaming meccaniche per avere sempre performance al top nei giochi più competitivi e anche ampi margini di personalizzazione, cambiando keycap, switch e altri componenti anche divertendosi non poco. Ciò comporta tuttavia la necessità di pagare di più, il che non è una possibilità per tutti. Da qui la decisione di rimanere sulle versioni con tasti a membrana più vicine alla fascia entry-level, come SteelSeries Apex 3. Con questo modello, uscito sul mercato ancora nel 2020, l’azienda danese si posiziona in realtà nella parte alta della dimensione entry-level a causa del…

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