Autore: Giovanni Tomaselli

Giovanni Tomaselli

Classe 1977, Giovanni Tomaselli è redattore del sito game-experience.it. Con oramai quindici anni di esperienza nella redazione di articoli e recensioni, oltre che nella gestione del comparto news di varie testate online, Giovanni Tomaselli ha collaborato per 11 anni con GameSoul.it, che ha contribuito a fondare, entrando poi, in seguito, a far parte del network che comprende anche Game-Experience.it. Giovanni Tomaselli, laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l'università di Cassino, esperto in traduzione letteraria, è anche pittore iper-realista e fotografo. Negli ultimi anni ha ritratto, come fotografo ufficiale, artisti come Steve Vai, Tommy Emmanuel, Carmen Consoli, The Aristocrats e molti altri.

Parlare della serie di Silent Hill equivale a fare un salto quantico all’indietro, ai tempi della prima PlayStation. Il capolavoro Konami aiutò infatti, insieme a Resident Evil, a definire e ridefinire il genere di survival horror, dando il via ad una corrente di titoli che, ad oggi, continua ad imperversare, dominante, sulle attuali macchine da gioco. Quando, però, dopo un lunghissimo periodo di silenzio Konami annunciò questo nuovo episodio, un misto tra emozione e titubanza si impadronì di noi, visti anche i recenti, non propriamente rosei, trascorsi della software house giapponese. Ma, a riguardo, mettiamo subito in chiaro che Silent…

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Sin dal debutto di Xbox 360 e PlayStation 3 la console war è stata combattuta a suon di esclusive, volte a portare dall’una o dall’altra parte della barricata fans desiderosi di giocare un determinato titolo ed impossibilitati a farlo se non acquistando la console di diretta pertinenza. Gli ultimi anni hanno visto però, complice il graduale sbarco delle esclusive di peso dell’una o dell’altra franchigia prima su PC e poi su console concorrente, questo fenomeno affievolirsi. Mentre, dunque, Nintendo fa della chiusura del proprio ecosistema la chiave del suo successo, mantenendo inalterata la politica delle Killer app in esclusiva, Sony…

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Quello dei walking simulator è un genere che, per quanto strettamente settoriale, è riuscito nell’arduo compito di ricavarsi una nicchia di aficionados, disposti ad abbandonarsi completamente alle velleità narrative dello sviluppatori di turno, decidendo autonomamente di mettere in secondo piano la “giocabilità” o il fattore gameplay. Ed è infatti grazie a queste sempiterne fascinazioni narrative che capolavori come “What remains of Edith Finch”, “Dear Esther” e “The Vanishing of Ethan Carter”, solo per citarne alcuni, hanno preso vita e forma, donandoci delle storie dure, crude ma assolutamente valide, godibili ed imperdibili. Ed è appunto ascrivendosi a questo filone che i…

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Non è semplice, nel mercato attuale dei case mid-tower, distinguersi davvero. Il paradosso del vetro temperato – ormai onnipresente – ha lentamente annacquato l’effetto “wow” iniziale, rendendo ogni nuova proposta un esercizio di stile più che un vero statement tecnico. Eppure, in mezzo a questa sovrappopolazione di cubi scintillanti e mesh anodizzate, NZXT H9 Flow RGB, nella sua revisione 2025, riesce a farsi notare. Lo fa con una combinazione calibrata di sostanza e forma, indirizzata sia a chi non bada a fronzli vari ed eventualti che ai builder alla ricerca di un impianto estetico di tutto rispetto, senza dover però…

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L’uscita di Stellar Blade, ad Aprile dello scorso anno, fu accompagnata da una serie di sterili polemiche, inerenti la tara estetica della protagonista, troppo avvenente per la gente del web, polemiche che poco avevano a che fare con la caratura effettiva del titolo in oggetto. E, a dimostrazione di ciò, nonostante tutto questo tanto inevitabile quanto inefficace chiacchiericcio, Stellar Blade fu un successo sotto tutti i punti di vista, regalando ai soli utenti PlayStation 5 una esperienza di gioco fresca e godibile. A distanza di un anno e passa dalla release date originale assistiamo dunque, ampiamente preannunciato, allo sbarco su…

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Parlare di Amerzone equivale a fare un salto quantico di quasi ventisei anni, a quel lontano 1999 in cui, proprio la fase terminale dell’età aurea delle avventure grafiche diede i natali ad una serie di avventure che avrebbero rivoluzionato il genere, rimanendo impresse nella memoria collettiva a quasi tre decenni dalla loro uscita. E’ questo il caso di Flight of the Amazon Queen, Beneath a Sky e, per l’appunto l’originario Amerzone. Il periodo sopraccitato è anche quello dell’ingresso, nel mondo delle avventure grafiche, del fumettista Benoit Sokal che, di li a breve, avrebbe dato i natali alla saga di Syberia…

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E’ dai tempi di Another World e Flashback che i platform a scorrimento orizzontale sono stati rivoluzionati da un approccio iperdinamico ma, al contempo, ragionato. Nel corso degli anni molti contendenti si sono succeduti, regalando momenti di puro divertimento, scimmiottando le vibes dei classici made in Delphine Software ma nulla si è mai avvicinato, secondo la mia opinione, alle sensazioni di novità ed innovazione dei due sopraccitati classici, fino ad ora, almeno. Ed è con grande sorpresa che mi sono trovato tra le mani questo Bionic Bay, platform a scorrimento orizzontale che, per la prima volta dopo tanti anni, mi…

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Il graduale e sistematico approdo delle esclusive Sony su PC è oramai divenuto appuntamento fisso. A distanza di uno o più anni dalla release originale, assistiamo infatti allo sbarco sulle sponde del cosmo master race di quelle che erano, un tempo, le punte di diamante della line up Sony. Questo processo, attesissimo da qualsivoglia PC Gamer che si rispetti, è stato spesso costellato di grandi successi ma di altrettante cocenti delusioni, evidenziando una parziale immaturità delle software house coinvolte nei processi di conversione ed un apparente disinteresse nella soddisfazione dell’utenza PC che si è vista trattare, più e più volte,…

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Parlare della serie Atelier vuol dire fare un viaggio nel tempo fino al lontano 1997, anno di uscita di Atelier Marie: The Alchemist of Salsburg, percorrendo il trascorso da quella data a suon di episodi, in totale venticinque, capaci di spingere in avanti un franchise che, al netto delle endemiche evoluzioni tecnologiche, è stato sempre legato agli elementi che lo hanno contraddistinto sin dalla prima iterazione. Nell’anno domini 2025 è però giunto il momento per Koei Tecmo di fare un passo più lungo del solito, un passo capace di spingere ancora di più in avanti il franchise. Ed eccoci, dunque,…

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Quello degli spin-off è stato sempre un mondo a parte, in ambito videludico. Prendete dunque un franchise conosciutissimo e declinatelo nel modo più strambo possibile, andando a sconvolgere anni ed anni di lore sapientemente costruita dagli sceneggiatori ed avrete, più o meno, quanto successo in questa fattispecie. Si perchè in questo caso la base di partenza, ovvero la saga di Yakuza rappresenta già di suo un franchise in cui la “normalità” è fatta di eccessi e roboanza e lo “spingere ancor di più sull’acceleratore” ci porta in contatto con un unicum ancor più matto e delirante. Ci troviamo dunque di…

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