Autore: Alberto Destro

Alberto Destro

Quando il Signore regalava agli uomini l'arte della scrittura, probabilmente ero al bagno.

L’importanza raggiunta dall’hardware dell’ecosistema streaming è una di quelle cose che, soltanto un lustro fa, difficilmente avremmo saputo prevedere. Dai microfoni alle webcam (sì, sta cosa mi fa un sacco vecchio), passando per diavolerie tecnologiche come gli Stream Deck, per immancabili schede di acquisizione o per qualsiasi cosa si traduca in una corretta illuminazione della postazione, garantire un servizio di qualità in termini di fedeltà audiovisiva, vista la concorrenza spietata, non è certo un affare semplice. Non lasciatevi trarre in inganno: di “piccolo”, nella nuova Key Light Mini di Elgato, c’è solo il nome. Ad aiutare aspiranti streamer – e…

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Che la Master Race non sia solo potenza selvaggia è fatto assodato da ben più di un paio d’anni. Certo, processori di nuova generazione, GPU tanto introvabili quanto costose e RAM veloci come il vento rappresentano l’inderogabile ABC del PC-Gamer che si rispetti: ma nella giunga selvaggia e in costante divenire che è l’hardware PC, la componente cosmetica ha saputo ritagliarsi una fetta d’importanza sempre maggiore. Per carità, ai tempi di chi vi scrive bastava una ventolina con un led monocromatico appiccicato per gridare al miracolo: ma i tempi sono cambiati, le tecnologie hanno fatto enormi passi in avanti e…

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È proprio vero, le belle storie non temono il tempo. Può sembrare una di quelle frasi fatte “da post su Facebook, didascalia per foto di tramonto sul mare”, ma la verità – anche nel mondo dei videogiochi– è che, quando un’avventura riesci a viverla davvero anche attraverso un semplice pad, beh, c’è poco da fare, difficilmente te ne sbarazzerai presto. Inutile dire che l’epopea di Nathan Drake, in questo quadretto, ci sguazza alla perfezione. Oltre cinque anni sono passati da uno degli epiloghi più riusciti di sempre, un saluto agrodolce per quello che è stato il miglior canto del cigno…

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Da un videogioco ambientato su Marte, di solito, ci si aspettano un paio di cose. Marziani, ad esempio; navicelle, combattimenti stellari, oscure razze aliene o perché no, una civiltà alternativa alla nostra, magari pure ostile. Oppure una colonizzazione in perfetto stile Atto di Forza – che, tanto per dirne una, su NES sarà stato pure terribile ma quanti ricordi. Di alternative, possibili scenari o storie da raccontare ce ne sarebbero a volontà: ecco perché siamo pronti a scommettere che a tutto avrete pensato, tranne che al ritrovarvi rinchiusi all’interno di un’angusta officina spaziale, a riparare Rover della NASA. Che esplorare…

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È fresco di qualche giorno, in quel del CES di Las Vegas, l’annuncio – con tanto di specifiche ufficiali – del nuovo PlayStation VR2. Un annuncio che presto o tardi sarebbe dovuto venir fuori, questo era chiaro già da un pezzo, e che (almeno per chi vi scrive) un paio di sorprese mica da ridere le ha regalate. Non è ugualmente un segreto, del resto, che la prima generazione della Realtà Virtuale di Sony, per gli utenti più hardcore, fosse poco più di un giocattolo a buon mercato: un giocattolo ingombrante e pieno zeppo di fili, a voler infierire, con…

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La mia ultima passeggiata – se così la possiamo chiamare – per i corridori gremiti del Convention Center risale al Giugno 2017. Un’edizione che, onestamente, non ricordo essere stata tra le più brillanti (ma hey, sono passati 4 anni e la mia memoria non è più quella di una volta) ma che, come ogni volta per me dal 2011, riusciva a lasciarti quel mix di malinconia mista a “ok, anche quest’anno ce l’abbiamo fatta” quando varcavi l’uscita della South Hall per l’ultima volta, leggendo il celebre e fotografatissimo cartellone “See you next year”. Perché in fondo sì, chiuso anche l’ennesimo…

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Un mix di INSIDE e LIMBO, per un titolo dove noir, distopia e musica classica si fondono armoniosamente. Questo, in poche parole, è White Shadows. Chi vi scrive ha, da sempre, un amore smisurato per PlayDead. Vuoi perché il piccolo studio danese ha saputo creare un genere che, negli anni, ha avuto una lunga fila di imitatori (chi ottimo, chi “lasciamo perdere”); vuoi perché, ancora oggi, difficilmente troverete una critica sociale più feroce e spietata di quella presente in INSIDE; vuoi ancora perché, nell’epilogo di LIMBO, difficile non farsi scendere una mezza lacrima di fronte alla sorte infausta che accompagna…

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C’è un qualcosa di magico nei primi minuti di Oddworld Soulstorm. Un cassetto della memoria che si dischiude, dimenticato da tempi immemori ma che, appena aperto, rievoca istantaneamente sensazioni e ricordi degli anni che furono. E di anni, in casa Oddworld, ne sono passati davvero parecchi: dall’originale pentalogia prevista da Lorne Lanning e chiusasi inaspettatamente dopo due episodi (Oddysee ed Exoddus) in seguito alla rottura con Sony, di primavere ne sono passate ben 23 – escludendo ovviamente Munch’s Oddysee e Stranger’s Wrath, esclusive dell’allora Xbox e legate più di nome che di fatto al ciclo di Abe. Sette anni invece…

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