Dopo aver creato The Evil Within, Shinji Mikami, già artefice del primo Resident Evil, si è leggermente distanziato anche dalla sua nuova creatura, lasciando ai suoi Tango Gameworks il compito di portare alla maturità il suo esperimento. Sogni mostruosamente proibiti Mikami difatti abbandona la direzione del progetto per svolgere semplicemente il ruolo di supervisore e produttore esecutivo. Una partecipazione meno stringente quindi, che ha portato questo seguito ad assumere una forma diversa rispetto al suo predecessore, ma senza uscire dai binari del genere survival horror in terza persona. Una necessità e un rischio, la prima da soddisfare, la seconda da…
Autore: Francesco Dovis
La carriera di Tim Schafer non riguarda solo lui, ma è parte integrante della storia del videogioco ed è difficile trovare una persona con tale esperienza. La sua firma rimane legata al genere delle avventure grafiche e dopo aver collaborato al celebre Monkey Island ha creato sotto l’etichetta LucasArts altri titoli rimasti nell’Olimpo come Day of the Tentacle , Grim Fandango e Full Throttle (recentemente rimasterizzati e pubblicati su Pc, Playstation 4 e Vita). Con il suo studio Double Fine ha invece sviluppato Psychonauts, Brutal Legend e Broken Age, tra gli altri. Attualmente le avventure cinematiche sono molto popolari, tuttavia non offrono la…
Cosa succede se si unisce la struttura di uno dei primi Zelda, mantenendo la grafica in pixel, ma aggiungendo una creazione procedurale dei dungeon? Songbringer parte da questa idea a metà tra l’innovazione e il classico. Conan il fanta-barbaro Ci sarebbe una storia dietro Songbringer, una piuttosto anonima in cui un baldo protagonista precipita su di un pianeta assieme al suo aiutante robot, trova una spada e finisce per affrontare l’antagonista di turno, oscuro e malvagio. Un contesto invece intrigante, in cui si mescola il futuristico e il fantasy, dove le caverne in pietra nascondono draghi celati dietro portoni metallici,…
15L’horror asiatico ha sempre mostrato una sua impronta stilistica, nel cinema così come nei videogiochi. Differenziandosi dai colleghi occidentali, il terrore in oriente è sovente narrato attraverso storie di spettri, con un forte accento sulla tensione per scuotere lo spettatore anche senza ricorrere alla truculenza. Titoli come White Day, Clock Tower o Haunting Ground introdussero con molti anni di anticipo, rispetto gli odierni Outlast o Amnesia, il concetto di survival horror puro. Il White Day giunto oggi su PC e Playstation 4 è un rifacimento dell’originale pubblicato nel 2001 dallo studio coreano Sonnori. Il San Valentino orientale Il Giorno Bianco…
Il primo Knack consisteva in una buona idea con poca sostanza attorno. Come non bastasse lo scarso spazio dedicatogli durante la conferenza E3 di quest’anno lasciava il timore che gli sviluppatori lo avessero lasciato volutamente in un angolo per motivi di scarsa qualità. Non si partiva da buone premesse insomma; invece, pad alla mano e senza particolari aspettative, Knack 2 ha saputo rimediare alla cattiva impressione del suo predecessore. The Knack – My Sharona Nonostante appaia imponente sulla copertina, Knack in realtà è un esserino molto piccolo. Una creatura sintetica e senziente che però ha il potere di agganciarsi a…
Yakuza è una serie che in un certo senso può dirsi derivata dall’esperienza di Sega in altri due campi: i giochi di combattimento e i free-roaming. La casa di Tokyo difatti ha raggiunto altissimi risultati in entrambi i campi grazie a Virtua Fighter, Streets of Rage e Shen Mue. Queste competenze in qualche modo sono state fuse assieme in Yakuza, creando un’inedito picchiaduro in ambiente free-roaming. Come in un film di Takeshi Kitano Kiwami in giapponese significa “estremo”, un rafforzativo accostato al titolo che lascia poca chiarezza al giocatore occidentale sulla natura del progetto. Kiwami difatti non è una semplice…
Quanti sono cresciuti con i platform delle console a 8 e 16 bit avranno sicuramente provato ad immaginare una loro versione di Mario e Sonic. Magari disegnando le mappe dei livelli sulle pagine vuote di un diario scolastico, distraendosi durante una lezione. Christian Whitehead probabilmente è stato uno di questi ragazzi, tuttavia ha saputo dimostrare di poter fare molto più che fantasticare, realizzando dei progetti amatoriali che denotavano una qualità molto vicina a quella degli originali. Sega quindi lo ha ingaggiato come supervisore di Sonic Mania, il nuovo capitolo bidimensionale dedicato al celebre porcospino blu. L’inizio di Sonic Mania è…
Il cosiddetto metroidvania è ormai un genere consolidato, al punto da essere oggetto di reinterpretazioni e innesti con elementi di game-design inediti. Gli sviluppatori di Jotun provano a dire la loro con Sundered. Il richiamo di Sundered Heshe si avventura in un deserto durante una tempesta di sabbia. Una volta persa precipita in una caverna e lì viene in contatto con un mondo in cui si trovano sia il soprannaturale che il tecnologico, sia creature bizzarre che nemici meccanizzati. L’ambientazione pesca senza farne mistero il suo lato occulto dall’immaginario di Howard P. Lovecraft e dal ciclo narrativo degli dei antichi,…
La scena indie ormai sta diventando la valvola di sfogo del mondo videoludico, dove sperimentare ciò che non trova spazio nelle grandi produzioni che sovente puntano sul sicuro. Stavolta l’aspetto sorprendente è l’inserimento di quell’esperimento narrativo che era The Stanley Parade dentro le meccaniche di un hack&slash dotato di una giocabilità e di un fine vero e proprio, dove la rottura della quarta parete impatta in modo imprevedibile dentro un titolo che solo in apparenza è lineare è prevedibile. Mi raccomando, leggi questa recensione. Non farlo! Icey inizia come tanti giochi arcade: un’eroina meccanica viene attivata e sguinzagliata in un…
Il sottofilone slasher del genere horror ha avuto sua volta una diramazione specifica, quella in cui compare un assassino reso ancora più inquietante dalla una maschera, il quale predilige spesso armi affilate per compiere i suoi delitti. Le atmosfere di pellicole come Halloween, Non Aprite quella Porta o Venerdì 13 sono il materiale alla base di Dead By Daylight, giunto su console dopo un esordio su PC. Scream Specifichiamo inanzitutto che la struttura di DbD è quella di un multigiocatore asimmettrico, in cui gli utenti sono divisi in ruoli diversi e contrapposti, oltre che dotati di abilità e obiettivi differenti.…