Da un po’ di mesi a questa parte si sta compiendo un’accesa battaglia legale tra Epic Games ed Apple, con al centro della disputa il poter acquistare le microstransazioni di Fortnite attraverso uno store interno al gioco e non tramite l’App Store, così da non pagare le varie tasse imposte.
Sembrerebbe però che il publisher a cui dobbiamo l’ormai celebre battle royale possa aver trovato nello Stato dell’Arizona un prezioso alleato nella faida contro il colosso di Cupertino. Questo perché in Arizona è in corso un disegno di legge volto a consentire sui dispositivi iOS ed Android i pagamenti alternativi a quelli degli Store ufficiali.
Entrando nello specifico della questione infatti, la maggioranza del parlamento dello Stato dell’Arizona ha votato la legge di cui sopra, facendola passare all’iter legislativo successivo. Se questa legge diventasse effettivamente operativa, i vari team di sviluppo potrebbero vendere autonomamente le microtransazioni, senza andare quindi a pagare il 30% ad Apple o Google, cifra che ad onor del vero è stata abbassata al 15% su App Store per i team di sviluppo più piccoli.
“Grazie a questa legge gli store che generano oltre un milione di download non potranno più costringere uno sviluppatore, residente in questo Stato, ad utilizzare un sistema di pagamento in-app unico ed esclusivo per gli utenti”.
Che questa nuova legge dello Stato dell’Arizona possa andare a creare un importante precedente storico nell’accesa lotta tra Epic Games ed Apple? Questo potrà dircelo soltanto il tempo!