Aggiornamento: Un portavoce Microsoft ha rilasciato a The Verge una dichiarazione in merito alla notizia che vi riportiamo di seguito:
“in questo momento intenzione di cambiare la quota di entrate derivante dai giochi per console. non aggiorneremo la divisione delle entrate per i publisher di giochi per console”.
Come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, Microsoft ha deciso, totalmente a sorpresa, di alzare i margini degli sviluppatori su Windows Store, cosa questa che permetterà quindi agli sviluppatori di guadagnare fino all’88%, mentre prima il loro guadagno era stato stimato al 70%. Ebbene sembrerebbe proprio che una novità simile se non identica sia in arrivo presto anche nell’ecosistema delle console Xbox.
Secondo quanto riportato dal noto portale online The Verge, Microsoft ha infatti pianificato di ridurre i guadagni ottenuti dal suo store digitale Xbox a solo il 12 percento, questo almeno stando ad alcuni documenti riservati archiviati nel caso Epic Games contro Apple. Il produttore di software descrive in dettaglio le tariffe del negozio e le modifiche in un documento condiviso a gennaio, dove elenca anche il taglio del 12% ai giochi per PC di cui vi abbiamo parlato poco sopra in questo articolo.
Una tabella rivela che “tutti i giochi passeranno a 88/12 in CY21“, il che significa che Microsoft aveva pianificato un taglio significativo alle transazioni Xbox ad un certo punto nell’anno solare 2021. Però c’è da dire che mentre Microsoft ha annunciato il taglio dei guadagni su PC non è stato tutt’ora confermato alcunché riguardante lo store Xbox. Un passaggio al 12 percento sarebbe significativo, in particolare perché Microsoft, Sony e Nintendo attualmente prendono il 30 percento sulle vendite di giochi digitali.
“Non abbiamo in programma di modificare la quota di compartecipazione alle entrate per i giochi per console in questo momento“, ha affermato un portavoce del colosso americano in una dichiarazione a The Verge in merito a questi documenti. Ciò suggerisce che questi piani o sono falliti, o sono cambiati in modo significativo da gennaio oppure ancora che Microsoft non è pronta ad annunciare questo cambiamento in questo specifico momento. Ad ogni modo il colosso americano ha chiaramente pianificato questo cambiamento e vuole in qualche modo tagliare le sue tariffe Xbox.
Questo documento fa parte della prova fornite da Epic Games contro Apple, con il publisher che infatti fornirà lunedì alcune informazioni importanti sui piani tariffari di Microsoft durante il processo, con Lori Wright di Microsoft, VP dello sviluppo aziendale di Xbox, in qualità di testimone delle terze parti.
“C’è una proposta attualmente in esame da parte del Gaming Leadership Team per adottare 88/12 come quota di compartecipazione alle entrate dei giochi PC pubblici per tutti i giochi in cambio della concessione dei diritti di streaming a Microsoft“, rivela il documento, cosa questa però che Microsoft non ha voluto commentare al portale online The Verge. Il colosso americano ridurrà infatti la sua quota di entrate per i giochi per PC al 12% ad agosto, ma non è chiaro se la clausola sui diritti di streaming sia ancora inclusa.
Questa clausola sui diritti di streaming significherebbe che gli sviluppatori devono garantire che i giochi siano disponibili su xCloud, giustificando di fatto questo taglio delle entrate.