Nell’ambito delle celebrazioni per il 20° anniversario di Xbox, alcuni leader della divisione gaming di Microsoft (passati e presenti) hanno preso parte ad una tavola rotonda con al centro delle discussioni il passato, il presente ed il futuro del mondo dei videogiochi secondo l’azienda di Redmond.
A supervisionare questa tavola rotonda è stato l’ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, che ha intervistato i pionieri di Xbox ed i capi aziendali Robbie Bach, Ed Fries, Peter Moore e Bonnie Ross. Bach, Fries e Moore hanno lavorato in Xbox all’inizio ma poi se ne sono andati, mentre Ross sta ancora lavorando con Microsoft in qualità di capo di 343 Industries.
Il video di questa intervista è composto da ben 47 minuti, ricco di storie affascinanti e approfondimenti sulla storia e l’evoluzione della divisione gaming del colosso americano. Proprio in tal senso Bach, il capo del team commerciale di Xbox all’epoca, ha affermato che il Live era in particolar modo una grande scommessa in quegli anni. Quando il Live ha debuttato nel 2002, gli unici abbonamenti che le persone erano solite sottoscrivere riguardavano esclusivamente un telefono cellulare oppure la TV satellitare.
A causa di questo motivo infatti i publisher non credevano che Xbox Live potesse rappresentare davvero un punto di forza all’interno dell’ecosistema gaming dell’azienda di Redmond, e solo quando è uscito Ghost Recon di Ubisoft è stato mostrato a tutti come potesse essere realmente interessante un gioco incentrato con forza e decisione sull’online.
E proprio in tal senso il buon Bach ha condiviso un altro aneddoto interessante ed inedito: inizialmente i designer della prima console stavano considerando di inserire un modem direttamente all’interno della prima console Xbox. A quel tempo infatti, l’Internet a banda larga era solo agli inizi e circa l’80% del mondo disponeva ancora di connessioni dial-up, come ha fatto notare Moore.
A causa di questo era troppo costoso includere sia un modem dial-up a 56k che una porta ethernet e, dopo un incontro con Bill Gates, il team ha deciso di includere solo una porta ethernet per rendere Xbox pronta per il futuro.