Recentemente Sony ha depositato un brevetto, relativo a un controller PlayStation, pensato per i dispositivi mobile. Potrebbe trattarsi, secondo alcuni, di un passo nel progetto di portare il gaming in streaming targato Sony con PlayStion Now su dispositivi iOS e Android. Altri ancora pensano si tratti d’un segno del rinnovato impegno a sviluppare nuove applicazioni basate sui franchise più popolari di PlayStation.
Recentemente Sony depositò un brevetto per ridurre la latenza del gioco in streaming, segno d’attivo interesse nel migliorare una piattaforma che, forse, in futuro potrebbe seguire la medesima strategia seguita da Microsoft con Xbox Cloud e rendere il servizio disponibile anche sui dispositivi mobile. Ciò spiegherebbe questo brevetto per controller mobile.
C’è una diversa possibilità ancora: Sony Interactive Entertainment ha recenemente assunto Nicola Sebastiani, uno dei nomi dietro il progetto di Apple Arcade. Il suo scopo sarà la supervisione della realizzazione di nuovi giochi mobile che possano trasporre i più celebri franchise di PlayStation anche su dispositivi quali Smartphone e Tablet.
Accompagna il brevetto un disegno del dispositivo che, con un design pressoché identico a quello di DualShock 4, si allarga al centro lasciando spazio per l’inserimento di uno smartphone; cosa già vista con una miriade di controller simili già disponibili sul mercato.
La scelta del design di DualShock 4 piuttosto che di quello del nuovo DualSense sembra suggerire come la tecnologia in questione sia stata realizzata con in mente i giochi PlayStation, e potrebbe trattarsi dello streaming di PlayStation Now come per nuove produzioni per dispositivi mobile.
Senza dubbio debuttare su un mercato vastissimo e fiorente come quello mobile sarebbe una mossa lungimirante. Non sarebbe originale, infatti in tal settore la concorrente Xbox è decisamente più avanti al momento, ma sarebbe comunque una mossa vincente. Il nome PlayStation basterebbe probabilmente a garantire il successo di qualsiasi progetto che coinvolga il mobile.