Continua imperterrita la carenza di scorte per le console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X|S, vittime di un difetto nel sistema produttivo e logistico mondiale che vede un’importante carenza di semiconduttori, materiali fondamentali per produrre ormai qualsiasi tipo di dispositivo tecnologico all’avanguardia.
Il CEO di Intel ha di recente affermato che la carenza di scorte per queste console da gioco next-gen potrebbe continuare anche fino al 2023, mentre il presidente di Sony Interactive Entertainment, ossia Jim Ryan, si è dichiarato dispiaciuto per la situazione e per quelli che ancora fanno fatica a reperire una PS5.
Ora, come se non bastasse, arriva un aggiornamento importante sulla situazione che porta con sé ulteriore incertezza sul futuro. TSMC, cioè il più grande produttore e distributore di semiconduttori in giro per il mondo, ha dichiarato che aumenterà il prezzo dei suoi chip in maniera significativa.
Stiamo parlando di aumenti di prezzo che vanno da un minimo del 10% in più, per i prodotti più nuovi, fino a un massimo del 20% in più per quelli più vecchi. Il portale DigiTimes sembra aver rivelato in anticipo questa decisione da parte di TSMC di alzare i prezzi, che dovrebbe entrare diventare effettiva nel 2022. TSMC non ha ancora confermato l’indiscrezione.
Con questo aumento di prezzo per i propri chip, l’azienda vorrebbe quindi diminuire la domanda e compensare le entrate per via dell’aumento del costo delle materie prime, che stanno scarseggiando già da diversi mesi per colpa di alcuni problemi legati alla filiera logistica.
DigiTimes rivela che con queste entrate l’azienda potrebbe investire ulteriormente sui chip a 2 nanometri che dovrebbero arrivare sul mercato nel corso dell’anno 2023. Il colosso di Taiwan potrebbe anche pensare di aprire nuovi stabilimenti produttivi, al fine di soddisfare l’alta domanda.
A questo punto, rimane lecito chiedersi se questi aumenti di prezzi ricadranno eventualmente sul consumatore finale di prodotti distribuiti da aziende come NVIDIA, AMD, Intel, Apple e tante altre ancora, in quanto si tratta dei clienti più importanti per TSMC. Bisogna anche chiedersi se verrà aumentato in questo modo anche il prezzo di vendita di PlayStation 5 e Xbox Series X|S che infatti montano chip di AMD.
Bisogna capire se Sony e Microsoft aumenteranno i prezzi delle loro console next-gen, se lasceranno tutto così com’è o se risparmieranno da qualche parte nella loro produzione, magari revisionando qualcosa nel procedimento produttivo o lanciando addirittura vere e proprie revisioni hardware più facili da produrre.