Siamo ormai agli sgoccioli prima dell’uscita di The Mageseeker: A League of Legends Story (di seguito The Mageseeker)e in questa sede andremo a vedere tutto quello che sappiamo sulla nuova IP targata Riot Forge. Per dare una piccola infarinatura: Riot Forge è un’etichetta di Riot Games nata nel 2019 che collabora con studi di sviluppo indipendenti per creare esperienze di gioco uniche nell’universo di League of Legends. Gli esempi più recenti sono The Ruined King di Airship Syndicate e Hextech Mayem di Choice Provisions pubblicati nel 2021. Seppur il secondo sia un gioco principalmente arcade, il primo rappresenta un ottimo punto di partenza per il progetto Riot Forge data l’alta qualità del gioco e del suo impatto sulla lore di League of Legends.
The Mageseeker è sviluppato da Digital Sun, una casa di sviluppo indipendente situata in Spagna diventata famosa grazie al loro primo gioco Moonlighter. In comune con il titolo che espande l’universo narrativo di League of Legends possiamo notare la pixel art, una tecnica di grafica digitale utilizzata per creare immagini utilizzando i pixel e animandoli singolarmente. Quello che caratterizza i giochi di questa Casa spagnola è il dettaglio nell’uso di tale tecnica, specialmente per The Mageseeker, dove si possono distinguere nitidamente i soggetti in tutte le situazioni con effetti alquanto spettacolari.
Sappiate che quello che troverete in questo articolo, è frutto di analisi di materiale ufficiale mostrato da Riot e affini, e nulla di effettivamente provato. Detto questo, tenetevi pronti e nascondete la vostra magia perché la caccia alle streghe a Demacia è iniziata. Ecco lo speciale su tutto quello che sappiamo su The Mageseeker: A League of Legends Story.
Il combattimento di The Mageseeker
Quello che sicuramente ha catturato la mia attenzione di questo gioco, come il video sopra ci ha appena fornito un rapido ma intenso “assaggio”, è la sua estrema freneticità, dando un’idea su quello che sarà il nostro viaggio nei panni di Sylas. Per chi non fosse pratico di League of Legends, Sylas è un campione specializzato nell’uso delle sue catene in melee con l’abilità speciale di rubare la magia agli altri campioni.
Tutto ciò che si conosce di questo campione è proposto in chiave action all’interno del gioco, difatti The Mageseeker ci viene presentato come hack ‘n’ slash ricco di azioni e abilità che si dovranno sfruttare contro numerosi nemici. Quella che ci viene subito presentata, nonché l’abilità distintiva di Sylas, è il furto delle abilità degli avversari: nei panni del rinnegato si potrà rubare un attacco dei nemici per usarlo contro di loro. Nel trailer non si notano tanti dettagli a riguardo se non che possiamo rigettare una magia proiettile, ma penso che in termini di gameplay potremmo vedere anche altri tipi di “furti“.
Queste magie rubate saranno poi conservate o utilizzate per il ramo delle magie di Sylas, il che sarà personalizzabile e espandibile in base a quello che si otterrà in gioco. Inoltre si può notare che rubando magie si potranno ottenere ulteriori bonus, come guadagnare vita. Probabilmente questo dipenderà dall’equipaggiamento (se ci sarà) che si andrà a indossare.
Le catene non sono solo un’arma nelle mani di Sylas, ma in The Mageseeker saranno utili per schivare e fare altri tipi di azioni. Per attraversare determinate zone le catene saranno fondamentali dato che lungo la mappa sono disseminati molti punti di aggancio per queste. Inoltre vi è una scena di un combattimento la quale richiederà un minimo di platforming che sarà il giocatore a gestire in base al suo posizionamento che potrà fare sfruttando le catene. Inoltre gli stessi nemici potranno essere usati come “appoggi”, una cosa utile anche per il combattimento.
La gestione del covo e dei ribelli
Inerente alla lore di Sylas, in The Mageseeker dovremmo gestire la ribellione che il mago ricercato ha messo in atto con la sua fuga dal patibolo. Per contrastare l’esercito di Demacia, noi giocatori avremmo a disposizione il covo dei ribelli che fungerà come una sorta di HUB dal quale potremmo gestire diverse attività.
Si potranno reclutare nuovi membri della ribellione attraverso missioni specifiche, in una sorta di missioni secondarie. Credo che questa sia una meccaniche utile ma non fondamentale per il titolo, in quanto ci saranno i ribelli che saranno legati alla storia principali e quelli legati al resto, lasciando così libertà al giocatore di scegliere a cosa dedicarsi.
A proposito di libertà, durante il video dedicato a questa feature possiamo vedere la mappa di Demacia e come essa sia interagibile, tra le varie missioni che sono segnalate in modo sparso sulla regione. Si può notare che ognuna dei punti abbia un simbolo diverso, i quali indichino la tipologia della missione (come primaria, secondaria, etc…), con in allegato una piccola descrizione su quello che potrebbe accadere.
Se poi le missioni di liberazione hanno successo e riusciamo a reclutare i maghi, questi ribelli potrebbero accompagnare Sylas durante le sue missioni. Quello che trovo interessante è che ognuno di essi ha delle peculiarità, tra caratteristiche e magie, pertanto potrei pensare che ci sarà una parte dedicata alle sinergie con Sylas. Se ciò accadrà, questo apporterà maggiore profondità al gameplay. Inoltre essi potranno fare delle combo specifiche con il protagonista, proponendoci una certa varietà di gioco tra alleato e alleato.
Seppur sia una cosa poco mostrata, il trailer menzionato prima ci mostra come i potenziamenti degli alleati e il compimento di determinate missioni possano portare a una conseguente crescita di Sylas. Non è specificata nessuna personalizzazione del campo, che forse per un gioco del genere sarebbe superflua, ma forse l’espansione della fazione, e della sua base, sarà unicamente legata al reclutamento.
Ma quindi c’è anche Lux, il campione di League of Legends?
Certo, come anche altri personaggi della lore legati a Sylas. In questa sede non vi racconterò nel dettaglio cosa avviene nella trama, ma vi propongo una piccola infarinatura per prepararvi a un successivo approfondimento:
Sylas è un mago ricercato dal governo di Demacia dopo la sua fuga al patibolo. Prima di essere processato, l’uomo era legato a una prigione che “bloccasse” la sua magia dato gli omicidi che aveva compiuto. Durante questo periodo conosce Lux che in cambio della sua conoscenza dei maghi chiese in cambio alla ragazza dei libri. Quando Sylas scoprì il modo di ovviare alla sua prigione anti-magia, trasformandola in arma, Lux venne scoperta dalla sua famiglia che impose l’esecuzione del mago.
In occasione di quel giorno, al contatto con Lux, Sylas assorbì la magia della giovane maga per liberarsi dalle catene e scappare. Da quel giorno si occupò di rovesciare il governo di Demacia e abolire la caccia ai maghi che lo stesso governo aveva instaurato. Così nasce la ribellione e inizia The Mageseeker, probabilmente mostrandoci la storia durante la transizione da Demacia al Freljord del gruppo di Sylas.
Dopo questa breve infarinatura, dai trailer possiamo notare molti personaggi importanti della lore di League of Legends, specialmente per quanto riguarda Demacia. In ordine, ci appare subito Garen, campione di Demacia nonché fratello di Lux. Probabilmente sarà il primo boss che si affronterà dopo la fuga di Sylas.
Inoltre sempre nel trailer di testa vi troviamo alla fine Jarvan IV che intrappola Sylas: il principe di Demacia che affronta direttamente il mago potrebbe essere un richiamo a una parte della bossfight finale, ma non penso che la storia punterà a essere così “banale”.
Dalle informazioni pubblicate sui vari canali social si colgono anche le presenze di Shyvana, il mezzo drago (che ha una storia condivisa con Jarvan IV), e Morgana, la semidea caduta. Quest’ultima ha una storia abbastanza contorta riguardo le sue origini, ma credo che la sua presenza potrebbe far luce su molti aspetti che Demacia nasconde da molto tempo. Una parte di me è convinto di vedere anche dei personaggi di Noxus, come Katarina, che esiste pure un fumetto legato a The Mageseeker, e di altre regioni legati in qualche modo al regno dell’antimagia.