Ai The Game Awards 2022 Xbox potrebbe decidere di tirare il freno a mano per influenzare l’antitrust. Le vicende che stanno accompagnando la possibile acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft si spingerebbero quindi a un nuovo livello strategico, con Phil Spencer e soci che potrebbero rinunciare ad annunci di peso nel corso dell’evento per non dare ulteriori appigli a Sony.
Per Jez Corden forse Xbox tacerà ai The Game Awards
La voce della possibile rinuncia di Xbox ai The Game Awards di Geoff Keighley arriva da Jez Corden, giornalista di Windows Central. Nel corso di un podcast, Corden ha esposto il suo punto di vista in merito, analizzando una situazione che al momento vede l’acquisizione di Microsoft al vaglio di diversi enti di controllo nazionali. Non ci sono conferme dai piani alti di Xbox, ma una mossa simile non risulterebbe improbabile viste le dinamiche in atto.
Nella guerra tra Sony e Microsoft non ci sono infatti esclusioni di colpi. Il tema principale dello scontro rimane sempre Call of Duty, ma per cercare di impedire che il franchise sparatutto di Activision arrivi nelle mani di Xbox si stanno tirando in ballo altri titoli e servizi. I documenti pubblicati dalla CMA inglese hanno rivelato, solo negli ultimi giorni, le opinioni di Xbox su giochi come The Elder Scrolls VI, l’importanza relativa di una eventuale esclusiva di Call of Duty e i numeri degli abbonati a Xbox Game Pass.
Per quanto riguarda la possibile rinuncia ad annunci di peso nel corso dei The Game Awards da parte di Microsoft, tempo fa si erano diffusi sospetti simili rivolti a Sony. Anche in quel caso si era detto che PlayStation avrebbe potuto rinviare il suo PlayStation Showcase per non apparire troppo forte e togliere autorevolezza alla sua strategia presso l’antitrust. Poi però sono arrivati annunci come quello del remake di Silent Hill 2…
In attesa di sapere che cosa accadrà realmente nel corso dell’evento dell’8 dicembre, la speranza è che queste dinamiche non intacchino lo show e le aspettative dell’utenza. Perdere annunci importanti ed avere una visione falsata delle reali possibilità future di una console sarebbe un danno per i fan, proprio coloro che le parti in causa sostengono di voler tutelare.