Lo sciopero degli attori americani gestito dal sindacato SAG-AFTRA (Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists) è giunto al termine dopo quasi quattro mesi. Finalmente è stato trovato un accordo con gli studios di Holywood per dare garanzie di tutela rispetto all’avanzare dell’intelligenza artificiale.
In un contratto del valore di più di un miliardo di dollari, abbiamo ottenuto traguardi straordinari che includono un aumento delle paghe minime, decisioni senza precedenti sul consenso e sul compenso che proteggeranno i membri dalle minacce dell’IA e un bonus per la partecipazione allo streaming.
Si tratta al momento di una bozza di accordo da confermare, ma sembra che quanto ottenuto dal sindacato sia in linea con le necessità dei suoi membri. L’intelligenza artificiale, in particolare, sembrava troppo minacciosa per gli attori per la possibilità di riprodurne fattezze e voci senza il loro consenso e senza un compenso per l’utilizzo.
Con la chiusura dello sciopero degli attori che segue quella dello sciopero degli sceneggiatori, lentamente le cose dovrebbero tornare a funzionare a regime anche nel mondo del cinema hollywoodiano.
In a contract valued at over one billion dollars, we have achieved a deal of extraordinary scope that includes "above-pattern" minimum compensation increases, unprecedented provisions for consent and compensation that will protect members from the threat of AI,… pic.twitter.com/lQe6snkQsY
— SAG-AFTRA (@sagaftra) November 9, 2023