Stando ad un nuovo report pubblicato da Axios, Sony PlayStation ha licenziato oltre 90 dipendenti nei suoi uffici nordamericani, andando di fatto a rimuovere numerose posizioni di figure lavorative che si occupavano fino a pochi giorni fa di vendita e marketing.
Il noto portale online svela inoltre come questi importanti tagli siano stati effettivamente attuati nel corso di questa settimana ormai sul viale del tramonto, cosa questa che gli è stata rivelata direttamente da un lavoratore che è stato colpito in modo diretto da questi improvvisi licenziamenti effettuati dal colosso del Paese del Sol Levante.
Sony Interactive Entertainment ha quindi preso la decisione di chiudere il suo team di “merchandiser” negli Stati Uniti. E le varie figure lavorative presenti in questa gruppo includevano i rappresentanti di PlayStation, i cui lavori spesso consistevano nell’andare presso i negozi al dettaglio per prepararli a vendere prodotti PlayStation, con l’obiettivo di assicurarsi che il personale fosse a conoscenza del prodotto in arrivo e delle sue caratteristiche più importanti e peculiari.
PlayStation ha licenziato oltre 90 dipendenti legati al reparto marketing
Axios precisa di aver chiesto un commento a riguardo ai rappresentanti delle Pubbliche Relazioni di Sony, ma questi non hanno ancora risposto a tale richiesta del sito web.
Ed in attesa che il colosso giapponese possa dire la sua in merito a questi licenziamenti, il report in questione ha affermato come questa manovra dell’azienda nipponica sia stata effettuata in un momento in cui il business PlayStation è sì fiorente, ma che secondo la leadership sia stata resa necessaria in seguito ad una “trasformazione globale” delle vendite e delle operazioni commerciali dell’azienda.
Un lavoratore che è stato colpito dai licenziamenti di cui sopra, ha però confermato ad Axios di essere rimasto deluso dal fatto che la società non avesse mai anticipato nulla al dipartimento sui tagli che lo avrebbe colpito da lì a poco, aggiungendo inoltre il suo dispiacere per la non volontà di Sony di ricollocare in altri reparti gli oltre 90 dipendenti licenziati.
Il report del sito si conclude affermando come questa mossa suggerisca una volontà dell’azienda giapponese di spostare il marketing direttamente verso il consumatore, riducendo le attenzioni e gli sforzi sui rivenditori e sulla vendita di console e giochi in modo fisico e più tradizionale.
E proprio in tal senso è interessante notare come gli attuali elenchi di lavoro di Sony riguardanti vari ruoli di marketing includono diverse posizioni per vendere i suoi servizi in abbonamento, una chiara priorità per l’azienda dato il suo annuncio, avvenuto nel corso della giornata di martedì, e riguardante i tre nuovi tier di abbonamento dell’offerta PlayStation Plus.
Inoltre più della metà delle vendite di giochi di PlayStation sono digitali, vendute direttamente ai giocatori, una tendenza questa accelerata anche dalla pandemia da COVID-19 ancora in corso.