Outriders ha sicuramente sorpreso visto il lancio da record su Steam con oltre 100.000 giocatori contemporaneamente connessi, ma ha avuto anche parecchi problemi relativi alla stabilità delle lobby e dei server in generale, sui quali People Can Fly e Square Enix sono a lavoro su una soluzione, cosi come è una priorità risolvere l’incompatibilità del crossplay tra giocatori console e PC.
Guardando invece al futuro di Outriders, in un’intervista con Paul Tassi di Forbes, Bartek Kmita, creative director di People Can Fly, ha rivelato di avere ancora molte storie da raccontare e grandi idee per il futuro del nuovissimo looter-shooter dello studio, che non si adattavano bene al gioco base e che sarebbero felici di poter creare in futuro.
“Non abbiamo mai detto che avremmo abbandonato il gioco”, ha spiegato Kmita. “Questo non è un game-as-a-service, ma se alla gente piace, faremo sicuramente più cose nell’universo di Outriders. Abbiamo così tante altre storie da raccontare e molte idee che vogliamo esplorare che non si adattavano al gioco originale, quindi saremmo felici di creare più contenuti in futuro. Qualsiasi cosa faremmo sarebbe sotto forma di grandi espansioni con storie autonome”.
La campagna principale del gioco insieme ad una buona parte delle attività secondarie richiedono circa 40 ore di gioco per completarlo, anche la rigiocabilità potrebbe avere un ruolo fondamentale nell’attesa di ulteriori contenuti per mantenere alto l’interesse sul gioco, con 4 classi da esplorare in tutte le loro abilità e build da sviluppare. Tuttavia, gli sviluppatori sembrano essere abbastanza decisi nel non trasformare Outriders in un game-as-a-service per monetizzare con una certa costanza sul gioco, magari tramite battle pass, lootboxes o microtransazioni, una scelta abbastanza coraggiosa in un’industria ormai stracolma di meccaniche simili. Vedremo dunque se lo studio avrà intenzione di creare queste grandi espansioni, e se pagherà questo approccio più classico per il futuro del gioco.
Outriders è ora disponibile su Xbox One, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S, Google Stadia e Microsoft Windows, oltre ad essere incluso nei servizi GeForce NOW ed Xbox Game Pass.