Due vittorie in ben due edizioni di fila per il team di sviluppo francese noto come Asobo Studio. Già premiato l’anno scorso con A Plague Tale: Innocence, il team autore di videogiochi ha ricevuto il premio Pegasus grazie a Microsoft Flight Simulator.
Il premio Pegasus da parte dell’Académie des arts et techniques du jeu vidéo nasce in contrapposizione ai premi César dedicati al cinema e istituiti dall’Académie des arts et techniques du cinéma e per la seconda volta in due anni va nelle mani di Asobo Studio.
Gli sviluppatori francesi sono stati infatti i responsabili del ritorno in grande stile del simulatore di volo di Microsoft, la cui serie si trovava ormai ferma da ben quattordici anni. L’associazione ha premiato il Microsoft Flight Simulator per via della sua eccellente resa visiva, della sua profonda immersione all’interno della cabina di pilotaggio e del suo utilizzo innovativo delle tecnologie di renderizzazione del mondo di gioco.
La cerimonia si è svolta prevalentemente a distanza per via del contesto sanitario relativo alla pandemia da Covid-19, mentre due premi sono stati invece consegnati di persona, in particolare il Pegasus Onorario a Eric Chahi, autore negli anni ’90 di Another World e nel 2020 di Paper Beast.
Tra l’altro, questo premio è consegnato a lui consegnato proprio dal ministro della cultura Roselyne Bachelot, la quale si è autodescritta anche come “ministro dei videogiochi“. Ricordiamo infatti che già da anni in Francia i videogiochi sono considerati una vera e propria arte sia da parte delle istituzioni che dalla politica stessa.
La Bachelot ha poi dichiarato che “l’80% dei candidati questa sera ha ricevuto aiuti dallo Stato, dal Ministero della Cultura, tramite il suo operatore, il Centro nazionale del Cinema, ma vogliamo andare anche oltre“.
Nel corso della cerimonia hanno vinto il premio Pegasus anche alcuni giochi stranieri tra cui Ori and the Will of the Wisps come miglior produzione non francese (gli autori sono infatti gli austriaci Moon Studios).
Infine, segnaliamo che il settore videoludico ha visto un 2020 decisamente positivo in Francia, anche per via del distanziamento fisico, fatturando 5,3 miliardi di euro e quindi segnando un incremento dell’11,3% rispetto al 2019.