Con la stagione estiva già alle porte abbiamo cercato di capire se, i pochi fortunati possessori di Playstation 5 (sembra che la carenza di console sia destinata a perdurare anche nella seconda metà di questo 2021), possono tranquillamente “stressare” con lunghe sessioni di gioco la propria console, senza la paura di incappare nel fatidico messaggio “il sistema si sta surriscaldando” che ha accompagnato la scorsa generazione di console nei mesi più caldi.
In questi mesi sono apparse in rete notizie abbastanza contraddittorie e prove su console effettuati da utenti che hanno sperimentato metodi per spingere al massimo la temperatura interna della propria “creatura”; da coloro che la hanno avvolta in una coperta a chi ha bloccato lo scambio di aria interno coprendo le grate attraverso le quali la console espelle e aspira l’aria dall’ambiente esterno. Questo con lo scopo di capire quale effettivamente sia il “grado di resistenza” all’accumulo di calore della PS5.
Potevamo rimanere impassibili senza farci un’idea precisa di come si potrebbe comportare la console nei mesi più caldi dell’anno in combinazione con le nostre sessioni più lunghe di gioco? Certo che no, vediamo cosa abbiamo scoperto ed in quale modo.
Il raffreddamento interno della console.
La PS5 possiede una placca di metallo dotata di dissipatori metallici che contribuiscono al raffreddamento della console, l’aria che viene aspirata tramite il movimento rotativo della stessa ventola dall’ambiente esterno viene raffreddata con questi dissipatori, con cui avviene lo scambio di calore, l’aria che è circolata all’interno della PS5 viene infine espulsa sempre grazie all’azione della ventola. Considerando che la ventola di raffreddamento interna ha una dimensione proporzionata alla grandezza della console la portata dell’aria che “partecipa” a questo scambio di calore è ottimizzata, quindi sufficiente per poter abbassare la temperatura interna della Playstation.
Ventole aggiuntive ed accessori.
In commercio esistono accessori quali ventole aggiuntive plug and play che “promettono” di aumentare il raffreddamento della console. Nella maggior parte dei casi queste vengono alimentate direttamente dalla USB della console e, con la loro rotazione, introducono una quantità maggiore di aria all’interno della console. In realtà, come descritto pocanzi, la quantità di aria che puo’ essere all’interno della console è costante, semmai, con l’ausilio di tali accessori viene aumentata la velocità con la quale l’aria entra ed esce. Consideriamo però che la console per effettuare il raffreddamento interno, ha necessità che l’aria introdotta stia per un certo lasso di tempo a contatto con i dissipatori; aggiungendo accessori esterni non è detto che l’aria riesca a venire a contatto con i dissipatori interni della Playstation 5 per un arco di tempo funzionale al raffreddamento.
In caso di guasto.
Se per qualsiasi motivo la nostra Playstation 5 dovesse, nell’arco di tempo che è coperta dalla garanzia ufficiale, guastarsi oppure presentare problemi dovuti al surriscaldamento possiamo sempre rivolgersi a Sony; nel caso in cui invece si sia impossibilitati ad usufruire della garanzia possiamo rivolgerci ad aziende indipendenti che eseguono la riparazione di PlayStation; in entrambi i casi ci basterà imballare la console in una scatola ed attendere che il corriere ritiri la console al nostro domicilio, previa prenotazione oppure apertura del ticket di riparazione sul portale dedicato.