Il 2023 si prospetta come un anno di rinascita per Xbox, Microsoft ed il panorama indipendente. Al netto dei grandi nomi in uscita nel corso dall’anno, il la fucina creativa di ID@Xbox non smette di forgiare progetti di piccola o media dimensione, dando respiro ad un medium spesso soffocato da produzioni milionarie. Durante un evento a porte chiuse abbiamo avuto modo di approfondire alcuni dei titoli più interessanti in arrivo nell’immediato futuro e fare quattro chiacchiere con gli sviluppatori.
The Last Case of Benedict Fox
Tra l’ispirazione Lovecraftiana, un pizzico di autoironia e tanto metroidvania, The Last Case of Benedict Fox è ormai in dirittura di arrivo, anche su Xbox Game Pass. Il titolo, sviluppato dai ragazzi di Plot Twist, propone una dissonanza tra il tetro ed il vivace attraverso un’avventura spassosa ma allo stesso tempo inquietante. La componente metroidvania legata alle abilità del personaggio, al backtracking ed al sistema di combattimento andrà ad interagire con una serie di enigmi e puzzles mirati ad evidenziare le capacità investigative del nostro squinternato protagonista all’interno dei ricordi dei vari personaggi che incontreremo. Si tratta di un metroidvania in 2D che trae ispirazione da titoli come Metroid Dread e Hollow Knight.
Le prime impressioni, basate su un gameplay di circa dieci minuti, dipingono un titolo sicuramente profondo e variegato che sfrutta la sua ironia per toccare delle tematiche tutt’altro che frivole. The Last Case of Benedict Fox sembra inoltre proporre un sistema di combattimento decisamente variegato grazie alla presenza di un’ombra in grado di proteggerci ed interagire in maniera diretta durante i combattimenti. La breve sequenza di gameplay mostrata durante l’evento di ID@Xbox ha infatti messo il punto su meccaniche già familiari ai giocatori come la possibilità di effettuare un parry perfetto in grado di stordire l’avversario per poi finirlo a colpi di arma da fuoco.
Anche la mobilità del personaggio rappresenta inoltre una chiave di lettura per l’intera produzione, tra ostacoli inizialmente insormontabili ed una totale libertà di movimento tra i vari mondi, The Last case of Benedict Fox esprime la sua anima da metroidvania sfruttando saggiamente un dualismo tra la realtà ed il mondo delle ombre come elemento cardine per potenziare il protagonista il quale acquisirà una maggiora confidenza con il mondo ultra-terreno man mano che l’avventura volge alla sua chiusura. Il lancio del titolo è previsto per la primavera del 2023 e, almeno in questa sede, non sono state comunicate date più precise.
The Last Case of Benedict Fox uscirà su Xbox Series X|S e PC il 27 aprile 2023
Everspace 2
A distanza di un paio di anni dal suo rilascio sotto la formula di accesso anticipato e disponibile inoltre anche su Xbox Game Pass, molto caro al team di sviluppo, Everspace 2 punta al rilascio della sua versione 1.0 per la primavera del 2023. Il titolo di Rockfish Games, protagonista di uno dei roguelike spaziali più interessanti degli ultimi anni, punta oggi a rinnovarsi completamente abbandonando il game loop dei roguelike per abbracciare un concetto più ampio di action rpg ma senza abbandonare la sua anima da navicella spaziale. Everspace 2 ha oggi i mezzi e le possibilità di scardinare un progetto ridimensionato a roguelike come il primo capitolo, sia per esigenze di produzione che per inesperienza del team di sviluppo, sbocciando a tutti gli effetti nell’idea originale alla base dell’intera serie.
Everspace 2 riprenderà le vicende lasciate in sospeso nel primo capitolo ma non sarà determinante aver giocato al roguelike per poter godere del titolo pienamente. Il consiglio è sempre quello di avvicinarsi ad una serie partendo dalle sue origini ma se proprio non digerite le meccaniche dei roguelike, Everspace 2 si dimostrerà un titolo capace di intrattenere senza troppi fronzoli. La struttura generale resta pressoché invariata, in Everspace 2 il nostro personaggio sarà di fatto la nostra nave e di conseguenza il giocatore si ritroverà a vagare nello spazio con il fine ultimo di potenziare la propria navicella con pezzi ed abilità sempre più avanzate affrontando missioni via via più impegnative. Il nucleo dell’intera esperienza di gioco resta tuttavia all’interno della nostra navicella e nei combattimenti spaziali, ampliando di fatto quello che generalmente viene considerato un genere abbastanza di nicchia e poco considerato dalla massa, aprendo così le braccia verso un bacino di utenza più generalizzato grazie proprio alle sue meccaniche da gdr.
Durante la sequenza di gameplay, mostrata dagli sviluppatori durante l’evento di ID@Xbox, Everspace 2 mette il punto sulla componente endgame e sulle attività disponibili dopo aver completato le missioni principali. Il game-loop messo in campo da Rockfish Games ha il sapore di ARPG come Diablo, Path of Exiles e Lost Ark, ovvero una serie di missioni a difficoltà scalabile da ripetere all’infinito con lo scopo di trovare il pezzo che ci interessa per potenziare ancora di più la nostra navicella. Restano ancora tanti gli interrogativi sulla versione 1.0 del titolo, sicuramente lo sviluppo sotto la formula di accesso anticipato ha permesso agli sviluppatori di ricevere un feedback ben definito da parte della community e la crescita del titolo anche dopo il suo rilascio finale è qualcosa sulla quale gli sviluppatori dovranno concentrarsi sin da subito.
Planet of Lana
Il penultimo titolo mostrato durante l’evento di ID@Xbox è Planet of Lana, un titolo onirico sviluppato da Wishfully che va ad assestarsi sulle note di un viaggio surreale in un mondo sconosciuto. Tra numerosi puzzles ed enigmi, Planet of Lana ha il sapore di quello che potrebbe essere definito un meraviglioso Walking Simulator in 2D capace di meravigliarci con le sue ambientazioni sognanti e le sue linee morbide, il tutto ravvivato da una scelta cromatica rilassante. Annunciato con un lungo video gameplay a cavallo tra Limbo e Journey, Planet of Lana è la storia di una ragazza ed un simpatico animaletto che intraprendono un viaggio in un mondo misterioso. Durante la sequenza di gameplay mostrata dagli sviluppatori abbiamo avuto modo di vedere alcuni scenari ed alcuni puzzles.
Il titolo sembra essere molto basilare nel suo incedere, calmo e sognante come già evidenziato nella premessa. I puzzles ambientali non saranno mai troppo impegnativi e non ci ritroveremo a combattere con dei nemici, fatta eccezione per le sezioni stealth all’interno delle quali dovremo superare delle entità malevole senza farci scoprire. Planet of Lana sembra proprio quel genere di titoli capaci di trasportare il giocatore in mondi sconosciuti, a galassie di distanza dove il mistero incontra la meraviglia di paesaggi e scorci mozzafiato. Anche in questo caso il rilascio è previsto per la primavera del 2023, non manca dunque molto prima di poter mettere le mani sulla versione finale di quello che, fino ad ora, è stato il titolo più interessante e misterioso dell’intero evento.
Lightyear Frontier
L’evento ID@Xbox si chiude con un titolo ancora in pieno sviluppo ma dall’immenso potenziale. Lightyear Frontier, già mostrato durante la conferenza E3 del 2022, è un titolo che concentra il suo focus sull’esperienza del farming e world building in maniera completamente innovativa. La formula Mech e fattoria sembra tanto insolita quanto innocua eppure i ragazzi di Frame Break sono riusciti a confezionare un titolo molto interessante e ricco di sorprese. La premessa, molto semplice, è quella di prosperare su un pianeta alieno coltivando e raccogliendo le risorse ambientali disponibili con un piccolo innesto di storia rappresentato da un mistero relativo ad alcune rovine aliene scoperte casualmente durante l’esperienza di gioco.
Il titolo si concentra sull’esperienza del farming e sulla scalabilità dei vari materiali che andremo a produrre. Sebbene l’automatismo in stile Satisfactory non sia effettivamente il target di Lightyear Frontier, il titolo presentato in qualche breve sequenza di gameplay ed un nuovo trailer mette il punto sull’esperienza cooperativa del gioco. Lightyear Frontier è sicuramente un titolo affrontare con gli amici sebbene, secondo gli sviluppatori, l’esperienza di gioco sia stata calibrata per l’esperienza in singolo. Lightyear Frontier non ha ancora una data di uscita ufficiale e lo sviluppo, nato inizialmente come progetto universitario continua senza sosta. Si tratta sicuramente del titolo più lontano in termini di rilascio mostrato durante l’evento ID@Xbox al quale abbiamo assistito e probabilmente bisognerà aspettare almeno il 2024 prima di poter mettere le mani sulla versione finale o, quantomeno, su una build giocabile.
Tuttavia, il taglio artistico ed il mood generale della produzione è riuscito senza ombra di dubbio ad accendere il nostro interesse. Siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di Lightyear Frontier negli eventi futuri in quanto si tratta di uno dei progetti più promettenti all’interno del programma ID@Xbox il quale, come già descritto ampiamente tra le righe di questo articolo, non ci farà mancare produzioni più o meno grandi per tutto il corso dell’anno.
Il programma ID@Xbox dedicato ai titoli indipendenti continua dunque a dimostrarsi un’efficiente fucina di talenti capaci di sfornare produzioni sempre più interessanti ed articolate che spaziano in termini di generi, portata ed esperienza dal titolo più concettuale e quasi autoriale a produzioni molto più vaste ed impegnative. Il 2023 di Xbox non sarà dunque costituito esclusivamente da grandi nomi come Starfield, Forza Motorsport e Redfall ma sarà anche l’occasione per il debutto di titoli più piccoli ma comunque molto interessanti. La carne al fuoco non manca sebbene non siano ancora state confermate le date di uscita ufficiali nonostante il periodo di uscita inquadrato sia comunque molto vicino.