Abbiamo visto Ariana Grande e abbiamo visto Travis Scott ma a quanto pare si è trattato soltanto di riscaldamento, in quanto con Oberhasli l’artista musicale noto come Deadmau5 punta a portare i concerti virtuali su tutt’altro livello.
Infatti, nel corso della pandemia da coronavirus abbiamo visto un enorme aumento di concerti virtuali. Mentre il COVID-19 proliferava, la musica live ha dovuto affrontare diverse sfide riuscendo comunque a proporre qualche versione pre-registrata o prestazioni online di tanto in tanto.
Ma in realtà, queste performance etichettate come “concerti live” erano raramente eventi effettivamente live. Etichette discografiche, game designer, dipartimenti di marketing e ondate di ingegneri hanno lavorato meticolosamente su questi eventi per renderli più “live” possibile, ma la verità è che spesso si trattava di sessioni pre-registrate dagli artisti e infilate all’interno del motore di gioco per renderle interattive.
Ora, Joel “Deadmau5” Zimmerman sta collaborando con Manticore per produrre Oberhasli, una piattaforma interattiva consistente in uno spazio di condivisione ambientato in un multiverso, dove i fan possono incontrarsi virtualmente.
Questa piattaforma viene bollata come un pilastro permanente per il metaverso degli artisti, aggiornato regolarmente dopo ogni periodo di tempo e costruito attorno alla questione di poter ospitare sia eventi di gioco che evento complementari alla vita reale. L’esperienza comincerà con l’evento Core il 14 ottobre, con un live organizzato proprio da Deadmau5.
Il signor Zimmerman è quindi fiducioso che riuscirà con Oberhasli a competere con piattaforme videoludiche sociali come Fortnite, Minecraft, Roblox e anche The Sims, rivoluzionando il concetto di eventi in-game e di concerti virtuali, soprattutto dopo l’esperienza deludente dell’artista con il concerto realizzato su Fortnite.
Core permetterà a chiunque di poter costruire qualsiasi tipo di contenuto e geometria in maniera veramente veloce, senza dover contare su uno sviluppo videoludico dietro, il quale potrebbe risultare anche lento e oppressivo.
Con un certo aiuto da parte di Epic Games, inoltre, il musicista sta attualmente lavorando a una maniera innovativa per permettere al mondo fisico e a quello virtuale di rispondere ai suoi comandi insieme, in maniera reattiva, per permettere così una migliore qualità del concerto live.
Quello che si vuole ottenere da questa piattaforma, ad esempio, è praticamente questo:
Mettiamo questo. Sto facendo un concerto a Iowa, in un campo di grano (con una connessione internet molto buona) e sto trasmettendo in streaming il contenuto del mio spettacolo, con le meccaniche del palco, il motion capture e tanto altro ancora, e voi potete aprire il vostro computer, accendere Core ed entrare all’interno del mio mondo. Non prenderete il volo per Iowa, ma non importa: la stessa cosa che sta accandendo a Iowa sta accadendo su Core nello stesso momento.
Secondo Zimmerman, ossia Deadmau5, si tratta di un risultato veramente ambizioso da ottenere, ma ritiene che le tecnologie per renderlo possibile sono già presenti e disponibili.