Chiunque sia un appassionato di calcio sarà certamente a conoscenza del fatto che quest’estate DAZN è riuscita ad ottenere i diritti per la Serie A TIM per il prossimo triennio, offrendo di conseguenza ai propri utenti ogni turno ben sette partite in esclusiva e le altre tre in co-esclusiva con Sky.
In queste ore però sta facendo discutere e non poco la decisione della piattaforma di streaming di cui sopra di cambiare, in corsa, un dettaglio che potrebbe fare la differenza per molti, molti abbonati al servizio: hanno intenzione di rimuovere la possibilità di visione contemporanea dello stesso contenuto su due device differenti, attraverso lo stesso account e quindi abbonamento.
A riportare questa notizia è stato al momento il noto ed affidabile Sole 24 Ore, affermando che in quel di DAZN avrebbero preso questa decisione per evitare che dal mese di Gennaio 2022 possa continuare ad andare avanti il punto 8.3 dell’accordo sottoscritto da ogni utente abbonato alla piattaforma.
8.3 L’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. Ai sensi del precedente Articolo 8.1.2, l’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri.
In attesa delle comunicazioni ufficiali agli abbonati, che in quel caso dovranno decidere se accettare la modifica unilaterale oppure se esercitare il diritto di recesso entro 30 giorni dal ricevimento di tale comunicazione, ecco che in rete è ovviamente scattata una polemica piuttosto accesa per questa importante novità.
Difatti secondo alcuni questa mossa di DAZN sarebbe stata effettuata per cercare di spingere nuovi utenti ad abbonarsi, che stando ad alcuni dati interni circa il 20% degli abbonati starebbe sfruttando questa funzione della doppia visione in modo fraudolento, senza far parte della stessa famiglia ma che anzi addirittura si trovano presso nazioni differenti.
Detto questo una fetta di pubblico ha espresso tutta la propria rabbia nei confronti di questa inaspettata decisione da parte della piattaforma, accusandoli di aver cambiato le carte in tavola in modo importante a stagione iniziata e non all’inizio di una nuova season sportiva.
Viste queste polemiche crescenti, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha deciso di convocare i vertici di DAZN per cercare di “fare chiarezza, a tutela dei consumatori” martedì prossimo alle ore 15, così da vedere come risolvere questa situazione.
Eccovi qui sotto la risposta da parte della piattaforma di streaming a questa convocazione:
“Come di consueto siamo disponibili alla collaborazione e al confronto con le autorità e le istituzioni. A questo riguardo, abbiamo prontamente accolto l’invito da parte del Ministro dello Sviluppo Economico e dell’On. Anna Ascani, ad un confronto da svolgersi all’inizio della prossima settimana”