La data di uscita di Avatar: Frontiers of Pandora e di Skull & Bones non è ancora ufficiale, ma abbiamo qualche indicazione ulteriore che conferma il lancio entro la fine dell’anno fiscale in corso. Ubisoft ha dichiarato che questi due videogiochi e altri molto attesi, tra cui Assassin’s Creed Mirage, vedranno la luce prima della fine di marzo 2024.
Le dichiarazioni sono state riportate sinteticamente da Stephen Totilo di Axios, che su Twitter ha pubblicato un riassunto con i temi di principale interesse per i videogiocatori e gli analisti. A quanto pare, Ubisoft ha diversi giochi in cantiere e l’obiettivo è quello di pubblicarli tutti nei prossimi mesi.
Ubisoft dichiara che farà uscire Assassin’s Creed Mirage, Avatar: Frontiers of Pandora, Rainbow Six Mobile, Division Resurgence, Skull & Bones, The Crew: Motorfest, XDefiant e un altro grande gioco entro la fine di marzo 2024.
Nel corso di un’assemblea finanziaria, un analista ha chiesto la data di uscita di Skull & Bones e di Assassin’s Creed Mirage e gli è stato detto di aspettare l’Ubisoft Forward il mese prossimo.
Per quanto riguarda Assassin’s Creed Mirage e il franchise Assassin’s Creed in generale, poi, sembra che Ubisoft abbia intenzione di aumentare la forza lavoro dedicata ai progetti:
Ubisoft dichiara che aumenterà del 40% il numero di sviluppatori per il franchise Assassin’s Creed per alimentare la sua ambiziosa espansione. Ma il numero di dipendenti della compagnia è sceso da 20.700 a 20.000 a causa della chiusura di uffici, dei licenziamenti e degli stretti controlli sulle assunzioni.
Le dichiarazioni, ovviamente, non vanno prese come oro colato, soprattutto quando si parla di periodi di uscita. Trattandosi anche di Skull & Bones, poi, che ci ha abituato a essere rinviato in modo indiscriminato, fin quasi a temere che fosse stato cancellato, non si può mai essere troppo tranquilli.
NEWS: Ubisoft says it will increase the number of developers on the Assassin's Creed franchise by 40% "to fuel its ambitious expansion"
But company headcount is down from 20,700 in September to below 20,000 thanks to office closures, layoffs and "tight controls on recruitments"
— Stephen Totilo (@stephentotilo) May 16, 2023