Autore: Alberto Destro

Alberto Destro

Quando il Signore regalava agli uomini l'arte della scrittura, probabilmente ero al bagno.

Tutti, in cuor nostro, conserviamo più di qualche ricordo del piccolo GBA. La celeberrima handheld Nintendo, capace di rappresentare un autentico punto di svolta nel mondo delle console portatili, ha avuto negli anni l’indubbio merito di unire la nostalgia dei cari vecchi pixel ad una potenza inedita per i tempi, specie nel contesto della mobilità, che apriva la strada ad un nuovo livello di esperienza, tanto ludica quanto visiva. Un pezzo di storia amatissimo ancora oggi e bramato dai collezionisti, forte di un design unico e fortemente distintivo e, inutile dirlo, di un parco titolo (come da tradizione Nintendo) su…

Continua a leggere

L’horror psicologico è uno di quei generi che difficilmente va fuori moda. Ce ne siamo accorti poco meno di 2 mesi fa con il ritorno di Silent Hill 2 Remake, indiscusso mostro sacro del settore capace, a 23 anni di distanza, di mettere universalmente d’accordo masse enormi di giocatori. E, seppur con un economia di scala leggermente inferiore, l’abbiamo notato in queste ultime settimane con The Thing Remastered, riedizione in alta definizione di un grandissimo classico dell’horror, l’opprimente The Thing. Apparso anch’esso nel lontano 2002, il titolo riprende e rielabora l’immaginario collettivo legato all’omonima nonché seminale pellicola di John Carpenter,…

Continua a leggere

Nel corso dei recenti anni, Samsung si è affermata come player principale nel mercato degli SSD con modelli sempre più affidabili e ad alte prestazioni: con il nuovo 990 EVO Plus, SSD “ibrido” compatibile con l’interfaccia PCIe 4.0 x4 e PCIe 5.0 x2, l’azienda coreana ha come obiettivo quello di ridefinire l’SSD mainstream senza compromessi. Pensato per soddisfare le richieste di gamer, professionisti e creativi in generale, questo 990 EVO Plus non solo offre prestazioni superiori alla media, ma garantisce performance di alto livello strizzando l’occhio anche all’efficienza energetica. Scopriamone assieme tutti i dettagli principali grazie alla nostra recensione. Le…

Continua a leggere

Nel corso degli anni, pochi generi hanno saputo evolversi e trasformarsi come il survival horror. E, inutile nasconderlo, pochi titoli di questo filone sono riusciti ad avere un impatto psicologico e culturale anche solo lontanamente paragonabile a Silent Hill 2. Apparso la bellezza di 23 anni or sono, nel lontano 2001, Silent Hill 2 ha da sempre avuto l’indubbio merito di modificare il modo di percepire la paura nei videogiochi, spostando il focus dal tradizionale jumpscare verso dinamiche più psicologiche, verso le paure interiori materializzate dalla psiche tormentata del suo celebre protagonista, James Sunderland. Più che un semplice “gioco”, Silent…

Continua a leggere

Che Mortal Kombat 1 fosse riuscito far scorrere nuova linfa vitale nelle vene di uno dei franchise più longevi e iconici della storia del medium beh, era cosa nota non solo ai kombattenti più audaci, ma pressoché a tutti. Inutile nascondere però come, da un paio di mesi a questa parte, i primi stessero attendendo con spasmodica ansia un’espansione non solo capace di ampliare il ricco universo narrativo della saga NetherRealm, ma che gettasse sul piatto della bilancia nuovi personaggi, meccaniche di gioco e, perché no, qualcosa di davvero capace di lasciare il segno. La risposta a questa chiamata alle…

Continua a leggere

Game Boy: The Box Art Collection non è un semplice libro. Non è nemmeno uno dei tanti compendi sul tema, una semplice raccolta di copertine corredate da testo e storie, né (senza nulla togliere all’operato di Bitmap Books) l’ennesimo lavoro perfetto di un editore che non sembra sbagliare un colpo. Game Boy: The Box Art Collection è la celebrazione trionfale di una delle console più influenti, amate ed iconiche dell’intera storia del medium: un viaggio indimenticabile che, a spasso per il mondo delle box art più famose dei titoli Game Boy, ripercorre un pezzo di storia mai troppo lodata, quella…

Continua a leggere

Il 2010 è stato un anno magico per gli amanti del platform a tre dimensioni, specie per gli affezionati di Nintendo: nemmeno dodici mesi e vennero sganciate, per l’allora inarrestabile Wii, bombe del calibro di Super Mario Galaxy 2, Donkey Kong Country Returns e Kirby’s Epic Yarn. Ma a passare alla storia non sarebbero stati quei soli first party: tra i vari titoli che facevano capolino nello showbiz, uno era riuscito ad emergere da subito per la propria temeraria originalità. Tutti ricorderanno infatti Epic Mickey, titolo targato Junction Point Studios e ideato dal leggendario Warren Spector: un’avventura inedita e, per…

Continua a leggere

Ci sono pochi franchise, nel panorama delle simulazioni sportive, che nel corso degli anni hanno saputo definire e ridefinire i propri standard, al pari di NBA 2K. Una storia di successi e di traguardi impressionanti, costellati da qualche passo falso (più di sostanza, invero, che di forma), che hanno reso quello cestistico di casa 2K uno degli appuntamenti imprescindibili per gli amanti della palla a spicchi virtuale. Con NBA 2K25 lo storico Publisher non si limita a continuare passivamente una tradizione già radicata nei salotti, ma al contrario spinge – con più decisione, se paragonata al passato più recente –…

Continua a leggere

Di Bitmap Books e delle sue interessanti opere difficilmente ne avremo mai abbastanza. Che nel corso degli ultimi anni l’editore inglese sia riuscito ad assumere il ruolo di punto di riferimento per migliaia di lettori, ammettiamolo, lo sappiamo tutti: dal retrogaming più spinto ai compendi sulle console gloriose del passato, passando per approfondimenti tematici sulla storia e sull’evoluzione di specifici generi del videogioco, il team londinese ha costantemente alzato l’asticella col proprio lavoro, spinto dalla volontà di portare nelle librerie dei lettori volumi sì di qualità, ma ancor prima di sostanza. E che sostanza, verrebbe da dire. Negli ultimi mesi…

Continua a leggere

Per quelli della “vecchia generazione”, Tombi! rappresenta uno di quei ricordi agrodolci a metà strada tra l’amore e un malinconico rammarico. Osannato dalla critica per una lunghissima serie di qualità tali da renderlo precursore di un genere già nel lontano 1997, ma stroncato da vendite tutto tranne che lusinghiere (complice un periodo di uscite così impressionanti da passare alla storia), l’opera del leggendario Tokuro Fujiwara (creatore, giusto per dirne una, dell’altrettanto leggendario Ghosts ‘n Goblins) è uno degli esempi perfetti di successo ingiustamente mancato, una potenziale killer app dell’allora prima PlayStation che, per colpe non imputabili alla stessa IP o…

Continua a leggere