Autore: Alberto Destro

Alberto Destro

Quando il Signore regalava agli uomini l'arte della scrittura, probabilmente ero al bagno.

Fin dai primi minuti, Silksong si presenta come un’opera che non intende scendere a compromessi. Non un sequel indulgente o un capitolo pensato per accogliere i nuovi giocatori con la mano tesa, ma una sfida più dura, serrata e verticale di quanto lo fosse l’originale Hollow Knight. L’impianto ludico rimane quello, radicato in un impianto metroidvania raffinato e labirintico, ma Hornet non è il Cavaliere: è più agile, più scattante, persino più aggressiva nelle animazioni, e tutto questo si riflette in un ritmo generale più rapido, nervoso, quasi teso. La curva di difficoltà  mette subito in chiaro che l’esplorazione di…

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Ci sono prodotti che, appena li prendi in mano, ti fanno capire che la musica sta cambiando. Non è la solita sigla “v2” appiccicata al nome per fare scena: è l’intenzione, chiarissima, di spostare l’asticella e di ridisegnare un’intera categoria. Con il Corsair SABRE v2 PRO Ultralight Wireless il messaggio è diretto: nel territorio più affollato e spietato del gaming competitivo—quello dei mouse ultraleggeri wireless per FPS—Corsair non vuole più inseguire. Vuole dettare il passo. E lo fa con un prodotto che non aggiorna semplicemente il precedente modello: lo ribalta, gli cambia identità, lo spinge dove, fino a ieri, se…

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Nel panorama sempre più frammentato dei tie-in mobile, poche saghe hanno tentato con reale convinzione di tradurre la propria identità oltre i confini delle console. Resident Evil: Survival Unit si presenta proprio con questa ambizione: non un semplice spin-off minore, destinato a riempire gli store digitali di Android e iOS, ma un progetto nato da una collaborazione diretta tra Capcom, Aniplex e Joycity, con la volontà di offrire un’esperienza che sappia parlare sia al pubblico casual dei giochi su smartphone, sia a quell’enorme fetta di fan storici che non ha mai smesso di seguire le vicende di Raccoon City. L’operazione…

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C’è sempre un momento, nell’arco della parabola di uno studio, in cui la Cenerentola smette i panni logori e si presenta al ballo con un vestito che nessuno si sarebbe mai aspettato. Per Bloober Team quel momento è arrivato con l’incredibile Silent Hill 2 Remake, eppure pare proprio che ogni nuovo progetto continui a stupire per coraggio e consapevolezza. Dalle produzioni embrionali, acerbe e spesso controverse degli esordi, fino all’azzardo di rimettere mano al mostro sacro di Silent Hill 2, lo studio polacco ha vissuto un percorso accidentato, fatto di inciampi e intuizioni, di accuse di manierismo e di improvvisi…

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Era destino che Scott Pilgrim tornasse, ancora una volta, a prendersi la scena videoludica. Non con un remaster, non con un revival nostalgico di quello che è già stato, ma con un progetto completamente nuovo: Scott Pilgrim EX, il prossimo brawler in 2D confezionato da Tribute Games, gli stessi talenti che già ci avevano regalato quella perla inattesa di Scott Pilgrim vs. The World: The Game. Un ritorno in grande stile, quindi, accompagnato da una squadra di collaboratori che più affiatata non si potrebbe: Bryan Lee O’Malley in prima linea sul fronte narrativo, BenDavid Grabinski a dare manforte con la…

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Nell’infinità di revival e operazioni nostalgia che affollano il mercato contemporaneo, il ritorno di Sonic al volante non poteva passare inosservato. Dopo esperimenti più o meno convincenti nel campo dei racing game arcade, SEGA ha scelto di imprimere un nuovo slancio alla formula, puntando con decisione sull’inedito Sonic Racing: CrossWorlds. Una scelta che non è soltanto un recupero del passato, ma un tentativo di modernizzare il concetto stesso di kart racer, introducendo meccaniche peculiari che – al netto della loro apparente immediatezza – si rivelano in grado di incidere sul ritmo, sulla strategia e persino sulla percezione della competizione. Alla…

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Alla Gamescom siamo stati ospiti di Arc System Works, lo studio giapponese celebre in tutto il settore per i suoi picchiaduro tecnici e stilosi: un vero e proprio punto di riferimento nel panorama videoludico, che ancora una volta abbiamo riscoperto essere capace di spingersi anche verso proposte narrativamente ed esteticamente diverse. All’interno del loro stand abbiamo potuto testare tre titoli inediti che, pur partendo da ambiti distinti, dialogano tra loro con una chiara volontà di innovare attraverso la tradizione. Si tratta di Double Dragon Revive, Bubble Bobble: Sugar Dungeons e Dear me, I was… — tre esperienze che raccontano la…

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C’è sempre qualcosa di straniante, e per certi versi di affascinante, nel camminare all’interno di una città che conosciamo attraverso le cartoline del presente e che ci viene invece restituita in una chiave ucronica, cupa, marcia. God Save Birmingham prende questo concetto e lo spinge fino all’estremo, immaginando la storica città inglese non come cuore pulsante dell’industrializzazione, ma come terreno di caccia infestato da orde di zombie e declinato in una curiosa fusione con l’estetica medievale. È proprio qui che si apre la nostra prova: una demo senza missioni né obiettivi particolari, una sorta di sandbox contenuto e delimitato in…

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C’è un’ironia crudele nel trasformare il luogo deputato alla meraviglia in un teatro di incubi. Il Carnival di Little Nightmares III gioca tutto su questo cortocircuito emotivo: luci a festoni che non riscaldano, tende slabbrate che sussurrano, attrazioni che scricchiolano come vecchie mandibole. La demo mostrata a Colonia è breve, quasi un assaggio, ma è sufficiente a ribadire la grammatica della serie (nonostante il passaggio di testimone alla cabina di sviluppo, da Tarsier a Supermassive Games) e a innestarvi l’elemento chiave di questo terzo capitolo: la cooperazione. Non in salotto affiancati da un amico, questa volta, bensì in single player…

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The House of the Dead non poteva certo mancare su Switch 2, pronto a vomitare piombo addosso a poveri zombie come ai vecchi tempi, con qualche ritocco tecnico e una manciata di extra. Framerate più stabile, grafica leggermente più pulita e mira giroscopica migliorata rendono l’esperienza più comoda ma, siamo onesti, difficile cancellare quella sensazione che il tempo abbia lasciato un segno tutto tranne che invisibile. Tra ondate di nemici e boss iconici la frenesia arcade old school è ancora al proprio posto, ma livelli ormai prevedibili e un guazzabuglio di situazioni da B-movie già viste mille volte ricordano quanto,…

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