Autore: Francesco Dovis

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

Se avete una buona pratica di videogiochi potete dire di aver fatto il soldato, l’avventuriero, il calciatore, il lottatore, il corridore, ma solo se avete giocato a Phoenix Wright di Capcom vi siete calati nella professione forense. Meglio di Perry Mason Ace Attorney debutta in Giappone su Game Boy Advance nel 2001 chiudendo una prima trilogia nel 2004. Il suo arrivo in Occidente invece avviene tra 2005 e 2007 sugli schermi del Nintendo DS. Autrice una Capcom in stato di grazia, capace di sperimentare con successo, cimentandosi in generi videoludici molto vari e innovandoli. Protagonista è il giovane avvocato Phoenix…

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Ricordo ancora le vacanze di Natale del 2006, la Wii era uscita da poco eppure già si poteva intuire quella che sarebbe stata la reale portata del suo successo. Tra un panettone e un pandoro, Wii sports coinvolgeva un pubblico trasversale in tornei agguerritissimi in cui il tennis era la disciplina più gettonata. L’obiettivo di Nintendo con Mario Tennis: Ultra Smash è di ricreare quel senso di semplicità e divertimento insaporendo il tutto con un contorno di funghi. Super Mario Agassi La prima modalità offerta da Ultra Smash è proprio la Megasfida in cui è possibile utilizzare salti, colpispeciali e…

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Quella che state per leggere non è una recensione ma la storia dello strano caso del Dr.Rodekyll e Mr.Rodyde. Come il protagonista del famoso romanzo dell’orrore vittoriano anche Rodea ha due versioni di sè: quella buona e bella e quella brutta e cattiva. Come Jekyll e Hyde La prima viene sviluppata da Yuji Naka, creatore di Sonic ed ex capo del Sonic Team, con lo studio Prope da lui fondato dopo l’abbandono di Sega. Kadokawa Games, finanziatore del progetto, però rimanda la distribuzione su Wii, originariamente prevista per il 2011. Il motivo dietro questo rinvio forse è dovuto alla scoraggiante…

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A pochi giorni dal ritorno di Rainbow Six, dopo anni di assenza dalla scena, può essere utile fare il punto su una serie simbolo che un gioco in prima persona in cui si usano armi non deve essere per forza uno sparatutto. Letteratura d’assalto Prima di tutto Rainbow Six è un libro di Tom Clancy, uno di quei “mattoni” da 800 pagine, scorrevolissimi però, capaci di trascinare il lettore in una gincana d’azione molto più a fondo di quanto non riescano a fare parecchi film di genere. All’epoca (1998) il terrorismo era ancora qualcosa di indefinito per gran parte dell’occidente…

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Dopo lo scisma in casa Infinity Ward è toccato a Treyarch assumere il ruolo di portabandiera di Call Of Duty grazie ai capitoli Black Ops. Con tre anni di sviluppo alle spalle Call of Duty Black Ops 3 si presenta come il capitolo più denso di novità sino ad ora. “Abbiamo costruito robot, computer, armate automatizzate, ma cosa succede se il nemico ruba la chiavi? Quando gli aggeggi che abbiamo costruito per difenderci vengono rivolti contro di noi” – Frank Woods Da questa frase di Woods si articolava Black Ops 2, lasciando al suo seguito il compito di portare all’estremo…

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Nel mondo dei videogiochi i prodotti su licenza sono stati sovente associati a qualità scadente, con diritti accaparrati in fretta e furia da sviluppatori poco brillanti per sfruttare un marchio famoso e fare soldi facili. Troviamo pessimi esempi sin dagli albori della storia di questo media: dal famigerato E.T. per Atari 2600 del 1982 al recente Aliens Colonial Marines con cui Gearbox ha pericolosamente viaggiato sul confine tra truffa e marketing. Fortunatamente Transformers Devastation non rientra in questa categoria nonostante sia stato prodotto in sordina dalla stessa Activision che ha rilasciato quel Tony Hawk Pro Skater 5 che sta facendo…

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Terza e ultima parte della retrospettiva. Ai seguenti indirizzi sono reperibili la prima e la seconda parte. Omega Boost Sviluppato dal versatile studio autore di Gran Turismo, il titolo ricorda molto Panzer Dragoon e difatti in Poliphony Digital vennero assunti diversi membri del Team Andromeda. Omega Boost seppe farsi notare grazie alla giocabilità coinvolgente che mescolava un titolo tridimensionale con la frenetica pioggia di proiettili e l’abilità richiesta da uno shmup. La visuale presenta il nostro robot visto dalle spalle, con il resto dello schermo a disposizione del mirino per inquadrare i nemici e agganciarli con spari e raffiche. L’impiego…

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Il viaggio nel mondo dei migliori videogiochi di robot continua dalla prima puntata. In fondo la lista dei titoli che verranno trattati nella terza parte che concluderà il nostro speciale. A questo indirizzo è reperibile la prima parte Zone of The Enders L’incursione di Hideo Kojima nel mondo dei robot lascia il segno al punto che bastano due capitoli per creare una piccola saga oggetto di culto. Zone of the Enders 1 viene pubblicato nel 2001 da una Konami, all’epoca, innovativa, eclettica e ispiratissima. Tra gli elementi che convincono critica e pubblico ci sono le atmosfere, la trama e la…

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Tra i protagonisti dei videogiochi che si sono prestati a comparire in tutte le salse e generi ci sono sicuramente i robot giapponesi (mech, o mecha), quelli alti come un palazzo di 6 piani e armati di tutto punto. Andiamo a vedere i migliori esponenti della categoria nel corso di più puntate. Il trittico Capcom: Armored Warriors, Cyberbots e Tech Romancer Il primo è datato 1994 ed è un picchiaduro a scorrimento in cui è possibile integrare sul proprio mech pezzi e parti diverse reperibili lungo i livelli o smantellando a suon di colpi i nemici, giocando in cooperativa fino…

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Devil’s Third riflette in pieno il suo creatore: da un personaggio controverso come Tomonobu Itagaki non ci si poteva aspettare altro che un gioco controverso. Non è facile inquadrare la prima opera di Itagaki dopo l’uscita dal Team Ninja di Tecmo, con cui ha firmato successi come Dead or Alive e il riuscito trasferimento di Ninja Gaiden in campo tridimensionale (anticipando di anni la moda dei giochi difficili, come sa bene chiunque abbia approfondito il primissimo Ninja Gaiden). Vuoi per la sua natura innovativa con cui cerca di mescolare meccaniche fps e giochi d’azione alla Ninja Gaiden o Devil May…

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