Autore: Francesco Dovis

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

Pochi titoli sono stati rimasterizzati uscendo da questo processo a testa alta, senza suscitare dubbi sull’opportunità di una seconda edizione. Odin Sphere è uno di questi, grazie ad uno stile grafico superbo, che ha beneficiato dell’adattamento in alta definizione con risultati di rara bellezza. La “classica” ambientazione Scandinavo-giapponese La grafica disegnata a mano, completamente bidimensionale, al giorno d’oggi è merce rara a causa degli elevati costi che richiede per essere realizzata, portando addirittura molte produzioni rinomate per la qualità nell’impiego di questo stile a virare verso il tridimensionale, più economico e veloce. Odin Sphere uscì nel 2007, durante la fine…

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Da quando viene annunciato un gioco a quando raggiunge gli scaffali passano mesi o anni e in quel periodo il rapporto tra sviluppatori e giocatori è un corteggiamento continuo, fatto di immagini promozionali che sembrano ammiccamenti di sguardo, filmati che paiono chiaccherate romantiche al chiaro di luna, versioni beta o demo a fare le veci dei primi appuntamenti, per poi arrivare all’acquisto e concludere il rapporto con un matrimonio riuscito o con un divorzio lampo. Quante volte le nostre aspettative sono state ripagate e quante volte sono state disattese? Che ruolo ricopre nell’industria videoludica questo strumento comunicativo che sovente torna…

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Nonostante una distribuzione in occidente incostante, in Giappone Star Ocean è talvolta stato capace di affiancarsi ai titoli di maggior successo, come in quel primo capitolo per Super Nintendo che poco aveva da invidiare agli altri capolavori Square dell’epoca e che rappresenta uno dei migliori titoli di commiato dell’era 16bit.  Tra Star Ocean 2 e 3 La storia inizia sul pianeta Faycreed, dove il giovane Fidel Camuze svolge il ruolo di capitano delle guardie nel paesino costiero di Stahl, trovandosi poi di fronte all’ingrato compito di respingere le crescenti incursioni dei briganti locali con le poche risorse disponibili. Dopo un…

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Mighty No.9 è stato il caso che ha affermato Kickstarter non solo come punto di partenza per piccoli progetti indipendenti quanto anche per produzioni capaci di interessare una fetta più grande di pubblico. Un successo che sembra aver travolto lo sviluppatore giapponese, a causa dei numerosi rinvii e della mancanza di concentrazione di Inafune, lanciatosi subito a promuovere un secondo progetto (Red Mist, simile al MegaMan Legends tridimensionale) prima ancora che fossero mostrati i risultati della sua gestione sul primo. Mighty no.9 è un seguito putativo di MegaMan, la storica serie Capcom creata da Inafune stesso e rimasta in panchina…

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Nonostante siamo abituati a considerarlo un quartetto allegro e scanzonato, le tartarughe ninja originariamente erano un fumetto cupo e violento, con atmosfere tutt’altro che gioviali. Poi, una volta esploso il fenomeno di commercializzazione di fumetti e serie animate per vendere pupazzetti, venne la svolta allegrona. Con l’arrivo nelle sale nostrane del nuovo film dedicato alle quattro testuggini ninja di maggior successo, non poteva mancare una retrospettiva sui titoli che hanno rappresentato Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello all’interno del media videoludico. Gli 8 bit impossibili da finire e i picchiaduro a scorrimento Iniziamo dal Nes (Nintendo 8 bit), la console che…

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Premessa: Guilty Gear se ne frega! Se ne frega di essere stato il terzo incomodo a fine anni 90 nella guerra tra Capcom e Snk, se ne frega di essere rimasto in secondo piano rispetto a titoli più famosi e può permetterselo perchè Guilty Gear è sempre stato il chitarrista del mondo dei videogiochi. Quello che non strappa la scena al cantante, ma che quando inizia il suo assolo, parte e non lo fermi più. Guilty Gear esplode in quell’assolo da 5 minuti in cui esce sul mercato e mostra al pubblico che, anche se pochi lo conoscono, lui sarebbe…

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Lo scorso speciale era stato dedicato alle varie incursioni di Akira Toriyama nel mondo dei videogiochi, tutti i titoli a cui il celebre mangaka aveva collaborato con il suo stile inconfondibile. Dragon Ball merita uno spazio tutto suo però, trattandosi di un marchio ampiamente diffuso anche nel media videoludico, dipanatosi nell’arco di più di trent’anni, dai pixel 8-bit degli anni 80 sino all’alta definizione contemporanea. Le prime Kamehame-ha Le prime licenze dedicate a DB arrivano già su Nintendo 8 Bit con Mystery of Shenron, in cui si alternavano fasi di esplorazione e combattimenti. La storia abbraccia la ricerca delle sette…

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Rilanciare una serie è sempre un’attività complicata: da un lato bisogna mantenere i tratti distintivi, dall’altro sono necessarie delle innovazioni. Nel caso di Shadow of the Beast parliamo di un gioco proveniente da un’era dove molti aspetti erano abbozzati e ancora dipendenti da limitazioni tecniche abbastanza marcate, lasciando così carta bianca allo studio Heavy Spectrum per ricreare da zero il capolavoro di Psygnosis. C’era una volta, su di un Amiga….. Il primo compito degli sviluppatori è stato ricostruire il mondo di Aarbron; quella bizzarra e affascinante terra fantasy popolata di creature mostruose ed anacronistica tecnologia che si incastonava in maniera…

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Akira Toriyama ha avuto un’impatto gigantesco nel mondo dei manga e dell’animazione giapponese, inutile negarlo. Le sue opere sono un successo editoriale, adattate in serie televisive replicate per anni, sino a giungere anche nel mondo dei videogiochi, non soltanto con licenze derivate dai suoi fumetti, ma persino con collaborazioni che lo coinvolgono come ideatore ed illustratore presso case di sviluppo del calibro di SquareSoft (l’attuale Square-Enix). Dragon Ball L’opera maestra di Akira Toriyama, la serie che ha ridefinito il genere di arti marziali e combattimento, che ha ispirato il mitico Hadoken di Street Fighter e di lì in avanti, plasmato…

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Il recente annuncio di Infinite Warfare ha alimentato giudizi durissimi sul prossimo capitolo di Call of Duty e la comunità dei giocatori ha espresso una forte disapprovazione tale da segnare un record di voti negativi sul filmato dell’annuncio. Tuttavia su cosa si sta basando l’opinione dei giocatori? Esiste la possibilità che il prodotto finale sia meritevole? “Chiamandolo COD venderà di più” Partiamo dall’inizio: Jason West e Vince Zampella fondano sotto l’editore Activision lo studio Infinity Ward nel 2002 e creano una serie bellica ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale che riscuote un buon successo. Nel 2007 esce Call of Duty…

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