Stando a quanto emerge in queste ore, 12 QA tester di Activision al lavoro presso Raven Software, uno dei principali studi di sviluppo di Call of Duty, sono stati licenziati oggi. E secondo alcune indiscrezioni, altri tester potrebbero perdere il lavoro la prossima settimana.
Secondo il Washington Post, a questi tester licenziati era stato precedentemente detto da Activision di aspettarsi un trasferimento a breve verso un nuovo partner, Volt, così da potergli offrire ulteriori vantaggi, bonus ed un aumento di $ 1,50 all’ora, aumentando i loro salari ad un totale di $ 18,50 all’ora.
Promesse queste però che sono state totalmente disattese visto il loro licenziamento improvviso. Un addetto al controllo qualità ha dichiarato al giornale che il responsabile del progetto non era a conoscenza degli imminenti licenziamenti.
Il community manager associato di Raven Software, Austin O’Brien, ha pubblicato un tweet dove ha affermato quanto segue:
“Sono letteralmente distrutto in questo momento. Ai miei amici in QA presso Raven è stato promesso, per mesi, che Activision stava lavorando per una ristrutturazione salariale per aumentare i loro salari. Oggi, uno per uno, preziosi membri del team sono stati chiamati alle riunioni e gli è stato detto che sarebbero stati lasciati andare, licenziati”.
Per chi non sapesse di chi si tratta, Raven Software è uno dei principali sviluppatori di Call of Duty, nonché il principale team di sviluppo alle prese con Call of Duty: Warzone. Sebbene il numero di dipendenti licenziati non sia propriamente altissimo, questa notizia ha fatto rapidamente il giro del web a causa di tutte le critiche che sta ricevendo in questi giorni Activision Blizzard viste le accuse di molestie sessuali, con tantissimi che desiderano un licenziamento immediato dell’amministratore delegato Bobby Kotick.
Activision Blizzard non ha ancora risposto immediatamente con un commento ufficiale a questa triste novità.