Il modder Lance McDonald, che sappiamo aver rilasciato una patch non ufficiale per far girare a 60fps Bloodborne su console, è stato invitato in Bluepoint Games in passato, come da lui stesso spiegato un paio di giorni fa.
McDonald ha ribadito che i famosi rumor sulla versione PC di Bloodborne in arrivo sono completamente falsi. Egli sarebbe andato fino in fondo a cercare la fonte di tutto questo vociferare scoprendola poi falsa al 100%.
Questo ipotetico porting del gioco su PC doveva essere in sviluppo presso Bluepoint Games, ma il modder ha spiegato che il contratto di collaborazione tra la software house e Sony è scaduto poco dopo il lancio di Demon’s Souls e non più rinnovato.
Stando alle parole di McDonald, questo è principalmente il motivo per cui Bluepoint Games non starebbe più aggiornando Demon’s Souls, mentre in molti stanno chiedendo la possibilità di poter cancellare i personaggi e altre funzionalità.
Se ciò dovesse dimostrarsi vero, allora non sarebbe di certo Bluepoint Games al lavoro sui remake di Metal Gear Solid o sul revival di Silent Hill, come invece vogliono altri recenti rumor.
Tra l’altro qualcosa di simile la stiamo vedendo con Death Stranding, che ormai non riceve più aggiornamenti da parte di Kojima Productions, e in particolar modo deve ancora ricevere su PlayStation 4 la modalità di gioco Molto Difficile che invece è ben presente sulla versione PC. Forse Kojima si è davvero allontanato da Sony, per andare sotto l’ala di Microsoft, come vogliono diverse voci di corridoio?
Nonostante queste affermazioni da parte del modder possano essere in un qualche modo credibili, ricordiamo che nell’industria dei videogiochi le cose possono comunque cambiare da un momento all’altro.
In Bluepoint Games, ad esempio, le cose potrebbero essere cambiate dall’ultima volta che McDonald ha avuto a che fare con loro e da quando ha ricevuto queste scottanti informazioni, per cui non possiamo ancora dire l’ultima parola.
Noi non possiamo far altro quindi che consigliarvi di prendere tutte queste informazioni con le pinze, in quanto potrebbero non rivelarsi corrette nel corso del tempo.