Dopo essere uscito su PlayStation 4 e Nintendo Switch e in attesa del decimo capitolo in uscita nel corso del 2023, Ys IX: Monstrum Nox torna in una nuova versione per PlayStation 5 senza sostanziali ritocchi di sorta, ma comprensiva di tutti i DLC rilasciati in questi anni. Un ottimo antipasto verso Ys X o un porting senza ne capo ne coda? Scopritelo in questa nostra recensione di Ys IX: Monstrum Nox.
Le origini: pillole dYs storia
Fra le miriadi di serie JRPG che costellano il vastissimo panorama videoludico orientale ce n’è una, un po’ meno di fama e successo, ma che è riuscita comunque a varcare i confini del Sol levante per giungere fino in Occidente. Parliamo di Ys, serie ideata da Nihon Falcom che esordì addirittura nel 1987 con Ys I: Ancient Ys Vanished per PC-8801 e altri home computer dell’epoca. A differenza di altre serie JRPG di carattere antologico, la serie di Ys ripropone a ogni capitolo lo stesso protagonista, Adol Christin, un guerriero in grado di affrontare i nemici più temibili nei luoghi più tenebrosi.
Una tenacia invidiabile, quella di Adol Christin, che non cessa di far parlare di sé nemmeno in Ys IX: Monstrum Nox, nono e ultimo capitolo della serie di Nihon Falcom, uscito nel 2019 su PlayStation 4 solo in Giappone, sbarcato poi in Occidente nel 2021 per PS4, PC e Switch e ora in procinto ad approdare su PlayStation 5 in una nuova conversione che, si spera, possa andare a far fronte a quelle problematiche tecniche che ne avevano minato la resa complessiva sulla quarta ammiraglia di casa Sony.
La storia: provaci ancora Adol
Questa volta il redivivo Adol Christin dovrà confrontarsi con la tenebrosa e labirintica prigione di Balduq. Inizierete il gioco infatti proprio dietro le sbarre dopo che, come vi verrà mostrato in un flashback qualche minuto dopo, siete stati imprigionati mentre eravate assieme al vostro amico e compagno d’avventure Dogi in visita alla cittadina. Dopo un tentativo di fuga, verrete bloccati da una ragazza misteriosa che, senza troppi convenevoli, colpirà Adol con un proiettile magico trasformandolo in un Mostrum, un essere in grado di fronteggiare i nemici più temibili.
Adol scoprirà ben presto l’esistenza del Grimwald Nox, una dimensione parallela abitata da pericolose creature che minaccia la pacifica cittadina di Balduq. Per guadagnarsi la sua libertà e quindi la redenzione, Adol si caricherà sulle spalle il peso di questo compito e partirà all’avventura narrata in Ys IX: Monstrum Nox che lo porterà a stringere un’alleanza con nuovi valorosi guerrieri come da manuale del più classico dei JRPG.
Il gameplay: botte da Mostrum
In Ys IX: Monstrum Nox esplorazione e azione si fondono senza un vero e proprio muro separatore, in modo più o meno analogo a quanto accadeva nei recenti Final Fantasy VII Remake o Tales of Arise. Nihon Falcom ha voluto però spingere ulteriormente sull’acceleratore della componente esplorativa, impreziosendo il gioco di vaste aree liberamente esplorabili in lungo e in largo anche grazie al potere del Crimson Line, una sorta di rampino mistico che ci consentirà di raggiungere alture ma anche di realizzare tecniche sopraffine in battaglia.
Le stesse battaglie, altro punto focale di questo Ys IX: Monstrum Nox, sono contraddistinte dalla stessa libertà e fluidità dell’esplorazione. Tutto accade molto velocemente, con il nostro party che potrà attaccare i nemici a vista senza interruzioni o dissolvenze tipiche di questo genere. Dal punto di vista del gameplay, Ys IX: Monstrum Nox è fondamentalmente un action in tempo reale nel quale i componenti del party potranno agganciare e attaccare i nemici attraverso i semplici attacchi base o le tecniche più complesse sbloccate nel corso dell’avventura.
La scelta dei tre alleati chiamati a sgominare i nemici potrà essere cambiata in qualsiasi momento, in modo da permettervi di adottare la strategia migliore di volta in volta in base alla tipologia di nemici che vi si paleseranno d’innanzi a voi. Il consumo e la ricarica degli MP, necessari a sferrare le tecniche più potenti, è piuttosto rapida e ciò rischia di semplificare un po’ troppo il gioco riducendolo a un action arcade più frenetico e impulsivo che non ragionato e tattico. Abilità come il Flash Dodge o la Flash Guard infine vi conferiranno un bonus temporaneo qualora riusciste a schivare o a parare un colpo con il perfetto tempismo.
Un porting insipido
Se c’è una cosa che Ys IX: Monstrum Nox sa fare senza alcuna ombra di dubbio è saper divertire. Il team di Nihon Falcon ha combinato un gameplay tanto semplice quanto stimolante a un level design profondo e ben strutturato, in grado di offrire una buona dose di rompicapi e puzzle in grado di spezzare la monotonia del ciclo esplorazione/combattimenti. La storia, seppur non la migliore vista nel vastissimo parco titoli JRPG dell’ultimo decennio, riesce comunque a intrattenere per parecchio tempo, sfiorando la vetta delle 50 ore per i maniaci del completismo.
A minare il titolo di Nihon Falcon però, oggi ancora di più che non in passato, è la realizzazione tecnica basilare e totalmente datata. Se già Ys IX: Monstrum Nox sembrava tecnicamente arretrato su PlayStation 4, questo porting su PlayStation 5 non fa che evidenziarne ulteriormente i difetti. Texture blande e animazioni sotto la sufficienza sono del tutto ingiustificabili giunti nel 2023, per non parlare delle legnosissime animazioni. Certo, questa edizione si completa di tutti i DLC rilasciati sinora, ma la permanenza di limiti tecnici importanti e la reiterata assenza di una localizzazione in italiano non fanno che affossarne inevitabilmente il giudizio finale.
Peccato perché Ys IX: Monstrum Nox è sicuramente un’opera dal grande potenziale, all’interno di una serie che avrebbe bisogno di un rilancio come accaduto con l’ottimo Persona 5 di Atlus. Serie però, quella di Ys, che stenta a compiere quel salto che la proietterebbe definitivamente nell’Olimpo dei JRPG. Non siamo del tutto convinti che Ys IX: Monstrum Nox possa essere in toto un buon investimento a prezzo pieno, vista comunque la presenza dello stesso gioco privo di DLC a metà prezzo in versione PS4. La speranza, invece, è che il prossimo Ys X: Nordics, previsto per quest’anno in Giappone, possa lasciarsi alle spalle i vecchi problemi, seppur la confermata presenza su PS4 non sia esattamente di buon auspicio.
La recensione in breve
Ys IX Monstrum Nox torna ancora una volta, e lo fa su PlayStation 5 in una versione arricchita di tutti i DLC rilasciati dall'esordio su PS4 fino a oggi. Un'avventura JRPG frizzante e dinamica con un character design in perfetto Japan style minato però da un'arretratezza tecnica piuttosto consistente. Chi pensava che questo nuovo porting potesse in qualche modo rivedere questo aspetto rimarrà deluso, per il resto rimane comunque un titolo in grado d'intrattenere per parecchie ore.
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Voto Game-Experience