Brad Sams del portale Thurrott è tornato a parlare di alcune novità in arrivo per il servizio xCloud di Microsoft, pensato per giocare in streaming ai titoli di Xbox Game Pass attualmente soltanto da dispositivi mobile.
Molti giocatori stanno infatti attendendo con ansia nuove informazioni sull’arrivo di questa funzionalità innovativa anche per i dispositivi iOS e piattaforme PC, attesa per la primavera del 2021.
Già a dicembre, Microsoft aveva annunciato che il servizio aggiuntivo per il servizio Xbox Game Pass Ultimate sarebbe stato reso disponibile per queste altre piattaforme a primavera 2021 e ora arrivano ulteriori informazioni sui progressi registrati dalla compagnia.
Intanto, quelli Windows Central sono riusciti già da mesi a mettere le mani una versione anticipata per testare la tecnologia in questione, che sembra aver convinto in maniera decisa i redattori del sito web. Da un paio di settimane invece, il colosso di Redmond ha ampliato il programma di testing in modo da raggiungere ulteriori utenti, via browser, prima del lancio completo a tutti ormai imminente.
Quelli che stanno attualmente testando il servizio di gioco in cloud hanno riportato di un’esperienza un pochino sporca per via di alcuni bug, ma potrebbe trattarsi di una cosa assolutamente normale per un periodo di prova anticipato come questo. Inoltre, il servizio funzionerebbe al momento soltanto con i browser Google Chrome e Microsoft Edge.
Sembra così che la compagnia americana abbia accantonato l”applicazione Cloud Gaming trapelata in rete di recente a favore di una soluzione tramite web browser. Comunque sia, anche per quanto riguarda l’arrivo del servizio sui dispositivi iOS la faccenda è quasi conclusa, anche se potrebbe essere necessario attendere un po’ di più, probabilmente per via delle rigide regole dell’Apple Store.
Ora, non ci resta che attendere il momento in cui Microsoft renderà disponibile xCloud per gli abbonati del Game Pass Ultimate anche e direttamente sulle console Xbox! Qui sotto potete trovare il video in cui l’informato Brad Sams ci aggiorna sulla situazione.