Appena un paio di giorni fa l’organismo di controllo della concorrenza del Brasile ha dichiarato di aver approvato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft da 68,7 miliardi di dollari, autorizzandola inoltre senza alcun tipo di restrizioni.
Secondo l’ente antitrust brasiliano Sony potrà competere con Microsoft anche senza i titoli di Activision Blizzard
Ed ovviamente il CADE ha abbondantemente spiegato i motivi che l’hanno portato a prendere questa decisione, affermando sostanzialmente come Sony non possa più di tanto lamentarsi dell’eventuale esclusività dei titoli di Activision, visto che proprio le esclusive hanno sempre avuto un ruolo nella storia di successo di PlayStation.
“L’investimento in contenuti esclusivi è, ed è sempre stato, molto importante per le dinamiche competitive nel settore delle console. I contenuti esclusivi sono stati, molto probabilmente, uno dei principali fattori responsabili del posizionamento di PlayStation come leader nel mercato mondiale delle console per più di due decenni, una leadership che continua ancora oggi”
CADE ha quindi affermato che anche se l’accordo alla fine dovesse portare PlayStation a perdere l’accesso ai contenuti di Activision Blizzard, incluso Call of Duty, Sony avrebbe comunque i mezzi per rimanere competitiva, poiché Nintendo è riuscita a fare a meno della serie FPS di successo sulle sue console pur ottenendo un successo incredibile con Switch (e non solo).
“Con l’acquisizione di un publisher come Activision Blizzard, e considerando il rischio (teorico) che i contenuti dell’azienda diventino esclusivi di Xbox, è probabile che l’eventuale conclusione dell’operazione dia a Microsoft un notevole vantaggio competitivo nel settore delle console.
Ciò nonostante, CADE non vede che un tale vantaggio rappresenti un rischio di chiusura di questo mercato per gli attuali concorrenti. Come già visto, Nintendo attualmente non fa affidamento su alcun contenuto di Activision Blizzard per competere sul mercato.
A sua volta, Sony ha diversi presupposti: la forza del marchio leader mondiale da oltre 20 anni, una vasta esperienza nel settore, la più ampia base di utenti, la più ampia base installata di console, un solido catalogo di giochi esclusivi, partnership con numerosi editori di terze parti , consumatori fedeli al marchio, ecc – che dovrebbero contribuire a mantenere la competitività di PlayStation in un possibile scenario post-transazione, anche di fronte alla possibile perdita di accesso ai contenuti di Activision Blizzard.
È importante sottolineare che l’obiettivo centrale delle attività di CADE sia la protezione della concorrenza come mezzo per promuovere il benessere dei consumatori brasiliani, e non la difesa degli interessi particolari di specifici concorrenti.
In questo senso, sebbene sia riconosciuto che alcuni utenti PlayStation potrebbero decidere di migrare su Xbox nel caso in cui i giochi Activision Blizzard (soprattutto Call of Duty) diventino un’esclusiva dell’ecosistema Microsoft, CADE non ritiene che tale possibilità rappresenti, in di per sé, un rischio per la concorrenza nel mercato delle console nel suo complesso”.
